||Dopo quel bacio la mia vita è cambiata|| •Mirko Trovato•

|Assomigliava tanto a un addio.|

"Pronto?!" dissi con voce spezzata.

"Mirko,sei arrivato? Tutto bene?" 
Era mia madre.

Speravo fosse lei ma invece no.

Chiusi la chiamata senza dirle una sola parola.

Senza darle una spiegazione.

"Mirko...la troveremo vedrai." disse suo padre con gli lucidi.

Mi mise una mano sulla spalla e diede qualche colpetto.

"Vedrai." continuò sicuro di quello che stava dicendo.

"È tutta colpa mia." dissi iniziando a piangere più forte di prima.

Avevo bisogno di lei.

Volevo baciarla.

"Mannò Mirko..tu non né hai colpa." affermò suo padre.

"Si invece. Non la dovevo lasciare sola." dissi guardando un punto a caso.

"Tu che ne potevi sapere Mirko. Era a casa. Per te era al sicuro. Per tutti sarebbe stato così. Non ti dare colpe che non hai. Ma perché sei uscito avevate litigato?"

Lo guardai e mi imbarazzai parecchio.

"No. Ecco non avevamo litigato.. Anzi,ci siamo riappacificati..cioè abbiamo chiarito..ero andato a comprarle..u-un anel-una cosa.." dissi imbarazzato.

Non so neanche se ho fatto un discorso sensato.

"Si vede che la ami. Sarei felice se un giorno vi sposaste." disse sorridendomi entrando in casa.

"Molto presto." pensai.

Sorrisi.

Era felice.. Allora l'unica cosa che restava era di ritrovarla.

Una vibrazione,che proveniva dal mio telefono,mi distolse dai miei pensieri.. Segno che stavo ricevendo nuovamente una chiamata.

Guardai lo schermo ed era un'altra volta un numero non in rubrica.

"Si?! Pronto?!" dissi speranzoso.

"Mirko,amore!"

Era lei.

Iniziai a tremare.

I miei occhi si riempirono di speranza ma anche di lacrime.

"Amore,dove sei? Che ti è successo?" dissi tremante.

"Mirko. Vai dalla polizia. Fai rintracciare questo numero. Devo andare ti amo..ricordalo!"

Non riuscì a dirle niente.. Neanche un 'ti amo anch'io'..
Non ci riusci..
La vice non mi uscì..
Ci sperava. Prima di chiudere ha aspettato in una mia risposta..
Assomigliava tanto a un addio..