|Ti amo ma è finita,giusto?|

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•ANGELA'S POV•

Passarono due ore piene.

Sentì alcune sirene.

"Magari erano loro.." pensai.

È difficile,per me,
distinguere la sirena di un'ambulanza da quella di una macchina di polizia.

Non capivo cosa fosse.

Sentì molta confusione fuori il garage.

Iniziai ad avere paura.

"Cosa cazzo sono tutti questi rumori?" urlò Emanuele sbucando dal nulla prendendo una pistola.

Capì che non si trattava di qualcuno mandato da Emanuele.

Sicuramente era mirko con la polizia.

Volevo baciarlo.

Chissà se dopo quel che è successo Mirko mi perdoni..

Più che altro ho paura della sua reazione.

Potrebbe anche ucciderlo,pur essendo in carcere,se la polizia lo riesce a prenderlo.

Un colpo di pistola si sentì.

Non era il verme al mio fianco,ma le persone che stavano all'esterno.

"Tu sei morta." mi sussurò afferrandomi i capelli.

"Lasciami!" urlai io in preda al panico.

In risposta ricevetti un suo sputo in faccia.

Avrei voluto ucciderlo in quel seconda ma mi limitai a scoppiare a piangere.

Stringeva sempre più forte i miei capelli.

Mi stava facendo malissimo.

"Ma che cazzo fai coglione!" urlò qualcuno alle spalle di Emanuele.

Quella voce..

"Mirko!" dissi io con le lacrime agli occhi.

Ricordai che Emanuele aveva la pistola in mano.

Mi allarmai.

Mirko stava lentamente avanzando sempre di più verso lui e me.

"Mirko,stai fermo. Non avvicinarti!" dissi io in preda al panico.

Il riccio era furioso.

In faccia era diventato tutto rosso dalla rabbia.

Avevo seriamente paura.

Alle spalle di mirko c'era la polizia che stava bloccando tutte le uscite per non farlo scappare.

Il ragazzo dai capelli ricci posò il suo sguardo su di me.

Accennai un piccolo e debole sorriso che mi fu ricambiato da quest'ultimo con un sorriso ancora più debole del mio.

"Hai sentito la tua ragazza? Stai fermo li se non vuoi che questi bei proiettili vadano dritti dritti al suo cuoricino." disse quel verme di Emanuele.

Mi posizionò la pistola addosso.

Il mio cuore cominciò a battere fortissimo dalla paura.

"Lasciala stare." gli ordinò Mirko a denti stretti serrando i pugni.

"Avrei potuto uccidere te,mirko. Così lei sarebbe stata mia.." fece una piccola pausa.

"Io non sarò mai tua." intervenni io guardandolo storto.

Ricevetti uno schiaffo.

"Zitta troia." mi ordinò Emanuele.

Mirko stava scoppiando. Le sue nocche ormai avevano perso colore e i suoi occhi da marroni si stavano trasformando in rosso fuoco dalla tanta,troppa rabbia.

"Avrei potuto uccidere te,appunto.. Ma preferisco uccidere lei per vederti soffrire.
Per vederti morire pian piano.
Se non l'avrò io,non l'avrai neanche tu. Tanto il lavoro con lei l'ho già fatto. Mi sarebbe piaciuto scoparmela altre due volte ma mi accontento lo stesso.
Potrebbe fare proprio la troia la tua ragazza.. È proprio brava." concluse.

Glielo aveva detto.

Mirko sembrava stesse andando in fiamme.

Andò verso Emanuele fregandosene della pistola lo scaraventò al muro,gli levò la pistola dalle mani e cominciò a prenderlo a pugni..,a calci.. .

Lo stava proprio uccidendo.

"Fermo!" urlò un poliziotto a Mirko.

"Così lo ammazzi!" continuò sollevandolo dalle braccia.

Emanuele era a terra privo di sensi.

"Mirko.." lo richiamai.

•MIRKO'S POV•

"Mirko.." mi richiamò lei.

Mi recai nel lettino in cui stava.

Non dissi una parola.

Iniziai a slegarla.

Iniziai dalle caviglie.

Poi passai alle mani.

"È vero quello che ha detto?" dissi guardandola dritta negli occhi triste slegando l'ultimo laccio.

"Mirko...io..." scoppiò a piangere.

"Mirko si,è successo. Cazzo. Ho vomitato stamattina per questo. Mi ha detto che ti avrebbe fatto del male e pure a me lo avrebbe fatto, cioè a me lo ha già fatto. Comunque mi sono ubriacata talmente tanto che non riuscivo neanche più a regermi in piedi e lui bè di questo ne ha approfittato poi mi ha minacciata nuovamente con un coltello e bè..... È successo cazzo. È successo. Odiami come mi odio già io." pianse più forte.

"Io non.." mi fermò.

"Mirko. So cosa vuoi dirmi. Tranquillo. Ti capisco. 'Ti amo ma è finita' giusto? Grazie per avermi salvata,grazie per tutti i momenti insieme." disse lasciandomi un sorriso triste.

Io non volevo assolutamente dirgli questo.

Lei è e sarà per sempre mia.

||Dopo quel bacio la mia vita è cambiata|| •Mirko Trovato•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora