||Dopo quel bacio la mia vita è cambiata|| •Mirko Trovato•

|"io non ti ho mai dimenticata"|

12/06/2017.

Sono passati due anni da quando ho visto questo parco.

Da un orribile parco si è trasformato in un posto dove migliaia di bambini piangono pur di venirci a giocare,e una volta entrati si può vedere la loro felicità attraverso i loro occhi e il suono meraviglioso della loro fragorosa risata.

Ieri sono diventata maggiorenne.

Bè,che dire..
La mia vita è cambiata tantissimo.
Dopo un mese dal mio compleanno di due anni fa ci siamo trasferiti nuovamente in Sicilia.
Mio padre fu trasferito in Sicilia.
Fu questo il motivo di questo ritorno.
Avevo molta paura di ritornarci per sempre.
Allora sapevo che sarei rimasta li per sempre.
Avevo paura di non poter essere più quello che ero diventata.
Lottai con tutte le forze affinché questo non avvenisse. Fortunatamente non è avvenuto.
Seppellì definitivamente quella me.
Era inutile essere com'ero.
Mi mancava Roma.
Non ci sono stata molto ma mi ero affezionata e soprattutto abituata....

Mirko.
Mirko,mi manca tantissimo.
Ma non penso di rivederlo mai.
Non metterò più piede a Torvaianica.
Sarebbe troppo difficile andarmene.
Io sono qui a Roma per una settimana.
Dopo ritornerò in sicilia.
Avevo bisogno di rivedere questo posto.

La prima cosa che feci ritornando in sicilia fu quella di far perdere le mie tracce ai miei amici di Torvaianica.
Tra cui a Mirko.
Non sarebbe mai potuto esistere un futuro per noi.
Prima di partire per la sicilia comprai un nuova scheda del telefono.
Cambiai numero e telefono.
L'unica cosa che non lasciai li in quella casa fu una foto.
La foto più bella in assoluto.
I nostri sorrisi insieme.
Mi mancano da morire.
Vorrei avere Mirko di nuovo tra le mie braccia.
Ma spero non accadrà.
Arrivata in Sicilia attivai la nuova scheda e la misi nel nuovo cellulare.
Non avevo nessun numero di nessuno di loro.
Perciò non avrei avuto la tentazione di cercarli.
Li bloccai su facebook,instagram,twitter,ask.
Ovunque.
Dovevo far perdere le mie traccia per semplificare tutto.
L'unico ricordo che lasciai loro di me fu un bigliettino sul tavolo della cucina.
'Grazie di tutto.
Non vi dimenticherò mai.'
Questo era il contenuto del biglietto.
E sopra il cuscino che mi aveva regalato mirko lasciai un altro biglietto.
'Ti amo.'
Le uniche cose che riuscì a scrivergli.
La casa la lasciammo perfettamente in ordine.
La chiudemmo per bene e lasciammo le chiavi sotto il tappeto.
Posto banale.
Ma dovevamo fare in modo che loro potessero entrare.

**
"La panchina!" pensai ad alta voce guardando la panchina dove io ero seduta quel giorno in quel orribile parco trasformato nel parco più bello al mondo

Era ridipinta.
Mentre l'albero non c'era più.
Mi avvicinai super giù al punto in cui esso era e mi abbassai.
In quel pezzo pieno di erba adesso c'era solo cemento.

Mi sedetti per terra e fissai la panchina.

C'era una coppia di fidanzati che si stavano baciando.
Emanavano serenità.

Guardandoli mi rimisi a pensare a quei giorni.

Mirko fu costretto a star con martina tutto quell'anno.

Poi lei a capodanno del 2016 morì.
Morì in un incidente stradale e mirko fu finalmente libero.

Contattai Giulia Mannini una mia carissima amica a distanza.
Lei era di Roma.
Ma in quel tempo in cui io ero a Roma lei era a New York con la sua famiglia.
Le chiesi il favore di non dire a nessuno che io l'avevo cercata neanche a livia.
Loro a sua volta erano migliori amiche.
Le chiesi perciò un ulteriore favore.
Quello di farsi raccontare tutto ciò che era successo da livia.
Poi lei mi raccontò tutto.

I ragazzi ogni pomeriggio per tutto quel mese venivano a casa mia per non lasciarmi sola.

Il pomeriggio in cui stavano venendo come sempre non trovarono nessuno.
Lessero i bigliettini e chiamarono mirko.
Mirko era disperato.
Voleva abbracciarmi ma sapeva di avermi persa per sempre.
So che hanno sofferto tanto.
Soprattutto mirko.
Lui non era messo per niente in una facile situazione.
Stare con martina era un incubo.