0.5 ~ Anna

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"Grazie per il passaggio!" Esclamai non appena parcheggiò fuori casa mia.

"Di nulla rossa!" Disse lui in risposta, porgendomi una mano per aiutarmi a scendere.

"Ce la faccio" Farfugliai, evitando il suo aiuto.

"Come vuoi!" Esclamò prima di fare spallucce.

Io intanto scesi lentamente dalla moto, ovviamente senza il suo aiuto.
Mi sfilai il casco rosso prima di porgerglielo.

"Grazie ancora, a domani riccio!" Esclamai prima di dargli le spalle, camminando verso la porta di casa.

"Non mi dai un bacio? Insomma ti ho aiutato tantissimo oggi" Urlò, aprendo le braccia e iniziando a muoverle su e giù.

"Tu vuoi essere ammesso all'esame se non sbaglio" Gli risposi in modo antipatico prima di fargli un'irritante occhiolino.

"A domani, rossa!" Urlò ancora, prima di mettere in moto e sfrecciare via.

Intanto io entrai in casa dove fin da subito un buon odore mi invase le narici.

"Sono tornata" Quasi urlai, dopo aver chiuso la porta alle mie spalle.

"Ciao tesoro!" Esclamò mia madre, raggiungendomi a braccia aperte.

"Ciao mamma!" Le risposi dolcemente prima di abbracciarla amorevolmente.

"Ciao Acacia!" Urlò mio padre dal salotto, intento a guardare una partita di rugby.

"Cosa hai preparato per cena?" Chiesi a mia madre che mi stringeva ancora forte a se.

"Polpettone!" Rispose fiera prima di sciogliere l'abbraccio.

"Buono!" Commentai, inumidendomi le labbra. "Vado a posare lo zaino di sopra, scendo subito!" Aggiunsi prima di dirigermi alle scale.

Raggiunsi velocemente il piano superiore e posai il mio zaino sulla scrivania vuota.
Estrassi il cellulare dalla tasca posteriore dei jeans e digitai un veloce messaggio che avrei inviato ad Anna.

Ad Anna:
Ciao biondaa! Scusa se non mi sono fatta sentire, sappi che ho dovuto allestire, di nuovo, la palestra, dato che tutte le decorazioni sono scomparse, sicuramente rubate! Mi sta dando una mano un certo Irwin, non frequenta mai nessuno ed è un tipo simpatico anche se dall'aria macabra. Ci sentiamo presto! Fammi sapere come sta tua nonna.
Ti voglio bene, Acacia x

Sfortunatamente la risposta non tardò ad arrivare e fui costretta a trattenermi dal scendere in cucina per cenare.

Da Anna:
Ciao rossa! Sappi che mi dispiace un sacco non essere lì per aiutarti, sono felice che nonostante tutto tu non sia sola per preparare tutto, mi devi raccontare assolutamente tutto su questo Irwin! Ti chiamo più tardi per sapere tutto!
A dopo, mia nonna sta migliorando.
Ti voglio bene anche io, Anna x (anche se non so perché stiamo firmando i nostri messaggi dato che abbiamo i numeri salvati)

Ridacchiai leggermente prima di poggiare il cellulare sul comodino e uscire dalla stanza, diretta in cucina.

[...]

"È andata proprio così, sono inciampata in un filo" Quasi urlai prima di scoppiare a ridere. "Lui ha una risata stranissima, assomiglia a quella di una ragazza!"

"Non ci posso credere" Esclamò Anna prima di ridere più forte.

"Ad ogni modo ti stavo dicendo, mi ha dato un passaggio con quel mostro della sua moto!"

"Secondo me sei cotta"

"Cosa vai dicendo? Lo conosco da un giorno e poi sai di chi sono cotta!"

"Quel pesce lesso di mio fratello" Blaterò lei, sicuramente roteando gli occhi.

"Chi è un pesce lesso?" Sentii urlare dall'altro lato del telefono, riconobbi la voce di Luke.

"Oh no" Sussurrai per poi ridere.

"Ti devo lasciare, ti voglio bene Acacia! Questo pesce lesso vuole il telefono per chiamare Calum, ciao!" Esclamò prima di attaccare senza lasciarmi il tempo di rispondere.

"Bene" Sussurrai prima di lasciarmi cadere all'indietro sul letto.

Prom [A.I.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora