"Ma fa come diavolo vuoi." Blaterò dopo essersi stancato.
"Un'altra persona che si stanca di me, non sai da quanto aspettassi che lo facessi anche tu" Urlai, guardandolo in cagnesco, non poteva fare il ragazzo dolce e subito dopo quello incazzato.
"Io me ne vado" Urlò dirigendosi verso il parcheggio, dove sfrecciò via in sella alla sua moto.
"Era quello che volevo" Urlai ancora, guardando la sua figura allontanarsi.
Non andava per niente bene un tipo come lui, dovevo occuparmi di un diploma, del college, gli esami, i voti alti e tutto il necessario per continuare ad essere un'alunna modello.
Non poteva rovinare tutto.
Non potevo essere innamorata di un ragazzo che non fosse come me, non potevo permettermi di innamorarmi di qualcuno al di fuori di Luke.[...]
"Come è andata a scuola?" Mi chiese mi madre, non appena misi piede in casa.
"Questa sera non mangio" Esclamai, dirigendomi in camera mia con passo pesante.
Una volta arrivata lì mi gettai a peso morto sul letto e iniziai ad urlare, cercando di soffocare tutto nei cuscini, nulla di preciso, solo urli di sfogo.
"Posso entrare?" Mi chiese mio padre non appena mise piede in camera mia.
"Lo hai già fatto" Sputai antipaticamente, mantenendo la testa tra i comodi guanciali.
"Come siamo antipatiche questa sera." Commentò ridacchiando leggermente.
"Non sei divertente. Non puoi pretendere di esserlo se fai battute e ridi da solo"
"Cosa ti succede?" Mi chiese dolcemente passandomi la mano sulla schiena, cercando di farmi tranquillizzare.
"Tante cose, diavolo, sono innamorata di un ragazzo che è il mio opposto. So che Luke è più che perfetto per me, ma è così diverso da lui. Ashton sa il fatto suo, riesce a farmi sentire in imbarazzo più di chiunque altro perché riesce a tenermi testa. E questo Luke non lo fa, lui acconsentisce e nulla, non mi dice nulla, invece lui sa il fatto suo e io sono maledettamente innamorata di lui" Sussurrai, dopo essermi seduta a gambe incrociate sul letto. "Mi sta mandando fuori di testa" Aggiunsi poco dopo.
"Ci parlerò io con questo Ashton, la mia bambina non merita di soffrire, risolverò tutto io!" Esclamò portandosi le mani all'altezza del petto. "Come si chiama? Ashton...?"
"Irwin."
"Perfetto"
POV's Ashton
Mi ritrovai ancora una volta a badare al bar di mia madre, mentre lei era a casa con mio fratello.
Improvvisamente, pochi minuti prima della chiusura, un signore sulla quarantina raggiunse a passo svelto il locale."Stiamo chiudendo" Esclamai, cercando di chiudere la porta, ma purtroppo la bloccò.
"Devo parlarti, Ashton.."
"Non dirmi che sei mio padre che ti mando via a calci" Blaterai, facendola sembrare una minaccia.
"Sono il padre di Acacia, dobbiamo parlare assolutamente di lei"
"Che sia chiaro, mi dispiace da morire averle risposto in quel modo, ho provato a fare il ragazzo dolce ma non ci riesco, lei mi fa salire i nervi a fior di pelle e io ne ho bisogno, ma mai quanto ho bisogno di lei."
"Si tratta di altro... Non voglio parlarti dei vostri litigi, ma altro, apri bene le orecchie"
Non appena pronuncio tali parole, rimasi sull attenti aspettando che riprendesse a parlare.
"Allora..."
MyCrushIsCalum
Figo vero?? Ma se leggete le sue storie è ancora più figo 😂✌️
Dovrei smettere di fare pubblicità perché escono capitoli con lo spazio autrice più lungo di altro 😂😂 ma mi fa piacere aiutarvi 😌 e se posso lo faccio😍❤️
Scusate tanto l'orario, sono appena tornata da una festa di 18 anni e sono sicurissima che nel capitoli ci siano errori epici, scusatemi se nel vecchio capitolo ho chiamato la protagonista Skyler al posto di Acacia ma mi sono confusa con le storie. Alla prossima.
Ve se ama❤️ buonanotte❤️
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Prom [A.I.]
Hayran Kurgu"È sparito tutto! Non si può organizzare un ballo senza decorazioni." Quasi urlai notando che le decorazioni, realizzate con tanta fatica, erano scomparse. "Andrà tutto bene, basta realizzare altre decorazioni" Il preside tentò di calmare la mia fur...