[choice]

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"Cosa?"chiesi guardandolo negli occhi.Dio che occhi.

"Che seglierai me.."sussuró al mio orecchio,e in quel preciso istante si aprì la porta.

"Scusate ho interrotto qualcosa?"chiese una voce rotta,era Carmine.

"No no"disse Luca alzandosi da me,e lanció un occhiata di sfida a suo fratello.

"Cris posso parlarti'' disse Carmine.

"Certo" dissi e mi alzai e lo seguii nella sua stanza,afferrando al volo i pantaloni e le scarpe.

Quando salimmo sopra non feci in tampo a proferir parola che sentiamo un enorme tonfo di sotto.

Corro a vedere e trovo Luca che si sta baciando con una,troia..ceh bella ragazza più nuda che vestita.

Le lacrime iniziano a scendermi dagli occhi.

Non dico niente,me ne scappo via,piangendo.

Quando mi vede inizia a corrermi dietro ma non ci faccio caso.

Prima mi dice cosa? Che dovrei scegliere lui,e poi? bacia un'altra?

Ma vaffanculo!

E non riesco a capire,perché questa cosa mi ferisca tanto..

Forse perché mi sono resa conto di amarlo.

Corro a casa e non trovo nessuno,menomale.

Ora le lacrime sono ancora di più,e non ce la faccio più.

Una cosa così piccola mi ha fatto crollare..

Vado nel mio bagno e nel comodino trovo la mia cara e vecchia amica lametta.

La fisso per un po',sono sicura di volerlo fare?

Ma quando mi torna in mente l'immagine di lui con quella sciaquetta,non ci penso due volte.

Prendo con forza quella lamentta e le infilo nella coscia destra strappando i leggins.

Poi meli tolsi e li buttai da qualche parte.

Torturai le mie gambe che iniziarono a diventare rosse per il sangue..

Poi guardai il mio braccio e feci un taglio,o due tre,un po' più sopra del polso.

Perdevo sange,molto e mi sentivo ancora più male quando ripenso che lui in un certo senso mi ha tradita.

Sento sbattere pugni sulla porta di casa e scendo per aprire,sarà sicuramente lui..

"Cristina!cazzo aprimi posso spiegarti!! Porca puttana apri!"

Si era lui.

Ora apro solo per fargli vedere jn che stato mi ha ridotta.

Stava urlando ancora qualcosa,ma non ascoltavo,scemevo lentamentele scale lasciando un po' di sangue ovunque..

Stava ancora dicendo qualcosa ma io aprii lentamente la serratura.

Quando la porta si aprii,io con un sorriso amaro,compiaciuto e con le lacrime agli occhi chiesi "cosa c'é?".

Una lacrima,due,tre non le controllavo.

Quando lui mise a fuoco l'immagine che aveva davanti a se,gli comparve un espressione in volto.

La sua espressione era qualcosa di indescrivibile..,amareggiata,dispiaciuta,impaurita,schifata,terorizzata,arrabiata,triste,si potrebbe anche dire un po' dolce...

Non era descrivibile..

"Dio..,che cazzo hai fatto!?"disse lui entrando.

Io lo fissavo con le lacrime che scendevano dagli occhi,e ancora quel sorriso dispiaciuto e amareggiato in viso.

Quando chiuse la porta,si giró e mi guardó ancora,con quell'espressione.

Si avvicino,e lo vidi meglio,aveva delle piccole lacrime agli occhi.

Mi prese i capelli,le sue mani erano dietro la mia testa che la sorreggevano.

"Che cazzo hai fatto!? Cosa cazzo hai fatto porca troia!"urló e inizziamo a indietreggiare.

Lui mi abbracció,e inizio ad accarezzarmi i capelli.

"Ma cosa cazzo ti e saltato in mentre,porca la Eva,cosa cazzo pensavi do fare..(!?)"mi sussuró tra i capelli.

Mi strinse forte a se,é una sensazione meravigliosa.

Ora voglio morire così,stretta fra le sue braccia.

Ad un tratto mi prese in braccio a mo' di sposa e mi porto di spora,precisamente nella mia stanza.

Si diresse in bagno e lo trovó tutto pieno di sangue.

"Cazzo"sussuró.

Mi poggio in un modo delicatissimo,sul bordo della vasca,e accese l'acqua.

Non parlava,era concentrato solo su una cosa.

Con dell acqua lavó via il sangue dai i polpacci,e indugió a salire sulle cosce,sui tagli stessi..

Poi,prese dell ovatta,la bagno leggermente,e quando posó su un taglio,sussultai,si dal leggero dolore e dalla sorpresa.

"Scusa"sussuró,io annuiin silenzio.

Levó piano piano,tutto il sangue,da uno,due e poi tutti.

Stringevo i denti dal dolore qualche volta,e sentivo lui sussultare ogni volta.

Quando finii,le mie gambe erano pulite,ma piene di tagli.

Vide che perdevo sange anche dal braccio sinistro,e pure molto.

In tutto questo tempo non aveva smesso.

"Cazzo"sussuró ancora.

Prese un altro pezzo di ovatta r lo bagno,pulii delicatamente il sangue e fascio il braccio con della garza.

Mi prese in braccio e mi portó sul letto si sdraió e mi mise sopra di lui.

Mi guardava con un espressione dolce,e mi accarezzava i capelli.

Sentii di nuovo le lacrime scendermi dagli occhi.

Mi poggiai sul suo petto piangendo.

E non mi resi conto che mi addormentai...

•||Black Love||•#Watty2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora