[room 589 pt. 2]

139 53 25
                                    

Entrammo e...

Guardai a destra,guardai a sinistra non c'era nessuno,sbirciai nel bagno manco lì.

"Beneeh"sussurró Luca al mio orecchio accarezzandomi i fianchi.

No so descrivere quanta malizia c'era in quella parola.

Dai fianchi passó alla pancia,e in tanto si appoggió da dietro su di me.

Saliva,finché non arrivó a strizzarmi il seno destro.

"Non sai quando ho desiderato toccarti"sussuró ancora con quel tono malizioso.

"Hmm"mugolai.

Nel frattempo mi tolse la felpa,e il suo caldo tocco sulla mia pelle gelida mi fece venire i brividi.

Mi voltai verso di lui e lo guardai;i suoi occhi luccivano.

"Non é giusto" mugugnai togliendogli la maglia.

"Beh allora.." sorrise lui,cpn un ghigno malizioso.

Mi sbottonó i jeans e inizió a scendere con loro,ora era in ginocchia davnti a me.

Mi guardó i tagli e inizió a baciarmi le coscie salendo.

Salendo arrivó alla mia intimità e la sfioró col naso,e sorrise.

Sorrise.

Salii lungo la pancia lasciando vari morsi e arrivó tra i miei seni.

Si fermó un attimo,e con un dito abbassó la coppe facendoli uscire fuori e attirare la sua attenzione.

Respirava poco più giù del capezzolo che si induri..

Senza preavviso,mi trasvino sul letto e si mise a cavalcioni su di me.

Mi tolsi velocemente il reggiseno e lo lanciai.

Intanto lui inizió a lasciarmi varii succhiotti sui seni e io gemevo a ogni.

Me ne lasció uno enorme sul collo.

"Così tutti sanno che sei mia" disse soddisfatto.

Non avevo mai desidersto così tanto una persona.

Ribaltai la situzione e mi mis io a cavalcioni su di lui.

Scesi con la mano fino ad arrivare al cavallo dei jeans.

Strusciai la mia mano sul suo pene,già duro.

Con due dita sbottonai i jeans e poi lo aiutai a sfilarseli.

Vidi il suo cazzo crescere man mano,sorrisi al pensiero che ero io a provocare questo in lui.

Stofinai di nuovo la mano su di esso.

Lui muguló e socchiuse gli occhi.

Portó il mio viso all altezza del suo.

Istani prima che mi baci,eravamo li li.

Ad un tratto mi bacia con foga,molta.

Passava le sue mai sul mio culo,sulla mia intimità e io ricambiavo.

Non resistivo a lui,non so perché; anzi lo so ma non lo voglio amettere.

Ad un tratto mi tolse le mutandine e si abbassò i boxer.

Senza preavviso infiló il suo pene nella mia vagina.

Mi scappó un gemito,un altro...e ancora..

"Hhm..."mugulai e lui si morse il labbro.

Il piacere mi dava alla testa,non ce la facevo più...

"Ohw,piccola"sussuró lui a denti stretti e venne in me.

Dopo di lui venni io e mi sdraiai sul suo petto nudo che faceva sù e giù per il fiatone.

Sentivo il suo battito accellerato..







•||Black Love||•#Watty2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora