[caffée]

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Era il bacio più bellissimo della mia vita.

Avevo voglia di lui,ora.

Come ieri sera,le sue mani calde sul mio corpo gelido,il suo respiro sul mio collo,lui su di me.

"Sarebbe meglio andare,ci stanno fissando tutti"sussurró con una risatina e io annuii.

"Ho fame" mugulai.

"Andaiamo a mangiare allora!" Ridacchió lui.

Camminavamo per una grande via,contemplando il freddo e com é bella Parigi d'inverno.

Svoltammo a sinistra e ci trovammo davanti a un Caffée.

Entrammo,era davvero carino.

C'erano dei tavolini di legno e le cameriere avano un'uniforme davvero carina.

Luca si soffermó a osservare una cameriera intenta a raccogliere dai fogli per terra.

Gli diedi una lieve gomitata nello stomaco e lui si ripiglió,e io tossii e gli lanciai un occhiataccia.

Lui accennó una risata.

Ci avvicinammo alla cassa,avevo fame ma non é che parlavo tutto sto francese.

"Bonjour deux crossaint,merci" farfugliai.

Vidi la cassiera,addasranza giovane direi,armeggiare con i bottoni della cassa abbastanza antica.

"Porca puttana laida come cazzo di fà?!" Lagnó un po' troppo ad alta voce

Io scoppiai a ridere come una drogata,non so mi fanno rodere le persone che bestemmiano.

"Non ci fare caso"farfugliai ripigliandomi.

Lei si coprì la bocca con le mano e sgranó gli occhi.

"Pa-parlate italiano?"chiese abbastanza imbarazzata.

"Già"rispose Luca al posto mio.

"Scusatemi,é che qui non vengono molti italiani" replicò ancora imbarazzata.

"Fa niente,la signorina dice di peggio" disse Luca mentre io mi ripigliavo ancora.

"Ooh"lagnai io sentendo i due ridere.

"Allora,cosa volevate"disse la cameriera.

"Allora,due cornetti alla cioccolata un caffé,ti che vuoi?"chiesei poi a Luca.

"Va bene il cornetto e il caffé"ridacchió.

"Ricapitolando,due cornetti,due caffé,uno grande macchiato da portare,un pezzo di torta quella lì al cioccolato,un sacchetto di quelle caramelle colorate,uhm...e anche una tavoletta di cioccolato binco,grazie" finii e la ragazza rimase a bocca aperta.

"Va bene,ma sai davveo bene il francese se volevi ordinare tutte queste cose" mi sorrise.

"No,mi sarei limitata al cornetto" risi di gusto.

"Va bene,tra poco arriva tutto".

Ci sedemmoangiammo e dopo aver pagato ce ne andammo.

-

Stavamo salendo nell ascenzore per arrivare al 6 piano,dove si trovavano la nostra stanza.

Ad un certo punto,Luca schiaccia un bottone rossognolo e l'ascenzore si ferma.

"Ma che cazz..."non mi fa finire.

"Shh,voglio fare una cosa prima di tornare in stanza,con persone indiscrete"sussuró,lo so si riferiva ad Astrid.

Si avvicinó piano e mi bació.

Come sempre infiló la sua lingua nella mia bocca,senza preavviso.

Poggió la mano sul mio fianco,e inizió a salire,e salire,poi scese sempre più,in un modo stranziate,per la lentezza,e bellissmo per quel modo in cui lo fa.

Scendeva sempre di più fino ad arrivare alla coscia.

Con le dita si insediava nella parte interna di essa,e io intanto senivo percossa da mille brividi.

Dopo essere passato ad accarezzare la parte interna della mia coscia,salì,piano,fino alla mia intimità e io sussultai a quel contatto.

Stava strusciando la sua mano sulla mia intimità da sopra i jeans,e pensai come sarebbe belo se non ci fosse nessuna barriera tra noi.

Ad un certo punto arriva col dito al mio punto debolo e mi uscì un gemito sulle sue labbra,e lui morse giocosamente il labbro inferiore e sorrise in un modo soddisfatto.

Continuó su quel punto e io non riuavivo a smettere di gemere.

"Aa-ah"gemetti e gli mordicchia il labbro inferiore e sentii lui mugulare..

"Da-aah-ai ti-i pre-ego,non quii"farfuglia gemendo come una cagna.

"Shh,zitta piccola"dissi con un tono tanto dolce quando perverso.

"D-ai non q-quii,poi man-do A-aah-astrid a fare un giro"mugulai ancora.

"Uhm..,andiamo,che non ti resisto più"disse lui con un sorrisetto.

"Sei un porco lo sai?"gli chiesi sussirandogli all orecchio.

"E tu hodi come una cagna sai?"mi diede un pizzico sul culo e io non risposi ma gli sorrisi perversamente di ripicca...

Stavamo salendo ancora nell ascenzore e lui mi teveva il fianco.

Ora sono io che non resisto più...

Arrivammo lì,aprii la porta e..

•||Black Love||•#Watty2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora