[tavel]

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Suona quella maledettissima sveglia alle 2:30,avevamo solo mezz'ora per preparaci..

Mi girai e non lo trovai accanto a me...

Scesi in cucina,e vidi che era intento ad armeggiare con la caffettiera.

"Pensavo che dormissi un altro po"disse mettendo el caffe in una tazza e me la porse.

"La sveglia"mugugnai sbadigliando.

"Dai vestiti che andiamo"disse dandomi un bacio tra i capelli,e avvicindosi al borsone.

Rovistó nel medesimo e mi porse una felpa con il logo di Batman.

Amavo Batman,era il mio supereroe preferiro,come Jocker il mio cattivo preferito,in assoluto.

"Tieni,metti qusta,mi piace che indossi la mia roba." Mi sussurró all orecchio,e io sorrisi come un ebete.

Andai in stanza,mi misi prima di tutto la sua felpa,degli skinny neri e converse nere con rialzo.

Mi truccai,velocemente,imprecando in aramaico antico invintando un imprecazione nuova..'porco dildo',boh mi era venuto così.

Presi il cellulare valigia e scesi.

"Porco dildo,eh?"chiese Luca e io ridacchiai.

-

Eravamo davanti suola e stavamo camminando a braccetto.

Ad un certo punto si avvicina,Marija,la troia..ceh bella ragazza,di turno.

"Tesoro ti siedi vicino a me nell autobus"disse strusciandosi disgustosamente su di lui senza cagarmi di striscio.

"Sorry,sono gia prenotato"disse staccandosela di dosso e continuammo a camminare lasciandola là impalata.

"Che fatica essere bello"disse passandosi una mano tra i capelli.

"Ovvio,mr. Modestia"ridacchiai.

Arrivammo davanti al punto d'incontro senza trovare Asteid,beh...

Cercammo la prof. Rizzi non la riuscivamo a trovare,ma poi la trovammo in un angolo che era intenta a fumare in santa pace...ceh ma vi rendete conto!!

Volevo fumare pure io e visto che 16 anni li avevo,potevo.

Ci avvicinammo,e la povera prof. aveva delle occhiaie manco un panda.

"Buon...ehm giorno(?)" Dissi insicura su quello che fosse.

"Anche a voi ragazzi,siete pronti?"chiese buttando fuori il fumo.

"Non proprio"sbadigliai,ed estrassi il mio pacchetto di Marlboro dalla tasca,non trovavo l'accendino.

"Prof. ha da accenedere?"le chiesi.

"Si-disse porgendomi l'accendino- ma non voglio problemi quindi io non vi conosco"disse facendo l'ultimo tiro e andandosene.

"Ah e tra dieci minuti l'appello,quindi sbrigatevi"disse poi girandosi e andandosene.

Mi accesi la mia cicca,e ispirai profondamente.

"Fammi fare un tiro"disse Luca assonnato.

Ma quanto poteva essere bello,anche assonnato?

Tenendo sempre la sigaretta tra le dita la avvicinai alla sua bocca e lui fece 'un tiro' come disse lui.

Finito,ci avviammo verso il nostro gruppo.

Fecimo l'appello e ci avviammo verso il nostro autobus lettera A

Stranamente,anche se non tanto,ci sedemmo al primissimo postro davanti a destra del guidatore.

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