Trascorsi la domenica con Michael, guardammo dei film e io gli raccontai di Holmes Chapel.
Harry era incastrato in una giornata di shopping con sua madre e sua sorella Gemma.Feci ridere Michael alzandomi dal divano e imitando Sasha, Miah e Tess.
"Cavolo si stava decisamente meglio in Australia. Che cazzo di freddo" Calum si strinse nel maglione scuro che portava.
Aveva piovuto durante la notte e la temperatura non aiutava a superare il lunedì mattina.
"Sei a Londra Hood, non nel marsupio di un canguro" lo presi a braccetto e ci avvicinammo al cancello d'ingresso della scuola.
Le ore passarono lente durante inglese e storia straniera.
Volevo vedere Harry, ma era arrivato in ritardo e avrei dovuto aspettare fino al pausa pranzo.
Mi vibrò la tasca destra dei jeans, presi il telefono con cautela e controllai, un messaggio da Harry.
Diceva che gli mancavo e che si stava annoiando a morte durante geografia.
Una melodia fastidiosa si diffuse nell'aula.
"Scusate ragazzi, è il mio. Un' urgenza" la professoressa uscì dalla stanza. Tutti cominciarono a chiacchierare.Ne approfittai per mandare un selfie di me e Zoey a Harry, scrivendo poi -La prof è uscita ;)- , io sorridevo e Zoey faceva il segno della vittoria.
La risposta non tardò ad arrivare: una foto, ritraeva il riccio appoggiato al banco per non farsi vedere dall'insegnante, affianco a lui Luke dormiva beato, cosa che fece ridere me e intenerire la mia amica.
Finalmente la campanella suonò l'ora di pranzo.
Raccogliemmo i nostri libri e ci dirigemmo in mensa con Liam, gli altri ragazzi erano già al tavolo.Mi sedetti vicino a Harry, con sorpresa di Zoey che mise un finto broncio.
Mossa azzardata, dato che nessuno era a conoscenza di, beh, noi due.
"Ho davvero voglia di cibo italiano" Muso, vicino a Liam, aprì la sua lattina.
"Possiamo organizzare una cena da me se vi va!" Zoey si offrì sorridente.
"Sai cucinare?" Luke chiese stupito.
"Certo biondo- lo guardò storto- e non solo, ho anche una parte italiana. I genitori di mia mamma sono nati e vivono in Italia, quindi conosco qualche trucchetto" sorrise facendo l'occhiolino al biondo.
Continuai a mangiare la mia pasta ascoltandoli, come tutti.
Luke voltò il busto verso la mia amica, visibilmente interessato: "Uh, che genere di trucchetti?" sorrise malizioso mordendosi il labbo.
Zoey arrossì e si affettò a rispondere: "Non quel tipo di trucchetti! Io so cucinare molto bene, è lei la perversa!" disse puntandomi il dito contro.
Tutto il tavolo mi fissò, proprio mentre bevevo la mia coca cola con la cannuccia.
Cazzo vuoi, King?
"Punto primo,- iniziai contando con la mano- so cucinare anche io; secondo, fottiti, mi dipingi come una troia, cosa che non sono- sorrisi facendole il dito medio- e terzo, se vuoi imparare qualche trucchetto hai solo da chiedere" finì facendole l'occhiolino e tutti scoppiarono a ridere, compresa lei che si nascondeva la faccia rossa con le mani.
Per tutto il tempo Harry mi aveva fissato divertito e ora si leccava le labbra ricambiando il mio sorriso.
Chissà che cazzo pensa di me ora ...
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Take me wherever you want. |Harry Styles|
FanfictionA volte non sono solo gli opposti ad attrarsi. “Quindi se ti baciassi ora non sentiresti nulla?” si avvicinò a me a passi lenti. Una morsa mi strinse lo stomaco, sentì le guance andare a fuoco e ringraziai la scarsa luce, così non avrebbe potuto not...