Jasmine
Il giorno dopo mi svegliai sola nel letto di Jason. Ripensai alla sera prima. Quei ricordi mi strapparono un sorriso. Andai in cucina e lo trovai attaccato ai fornelli.
" Buon giorno dormigliona"
" Buon giorno" Dissi con con la voce spezzata.
" Vieni ho preparato il pranzo"
"Il pranzo?! Ma che ore sono?" chiesi sbalordita
" è mezzo giorno. Dai vieni ti devo parlare." L ultima frase la pronunciò con freddezza... Molta freddezza...
Oddio cosa ho fatto? Mi vuole lasciare? Vuole stare con la sua Monica? Forse quello che avevo fatto era un sogno premonitore! Oddio oddio oddio... No non può essere! Non mi può fare questo!
Obedii. Mi sedetti.
"Prometti di non arrabbiarti?"
" Lo prometto"
In fondo se mi voleva lasciare era libero di farlo...Anche se ciò comportava a danni collaterali. Come la rottura del mio cuore, vista affannata, gravi problemi di controllo della rabbia e produzione eccessa di lacrime. Ma se lui vuole mettere la parola " FINE " al nostro rapporto è libero di farlo.
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Il vampiro
VampireQuesto è il continuo di " Il mio vampiro"... Questa storia parla di Jasmine e Jason . Loro due sono innamorati uno dell altro. si sono conosciuti a scuola perchè erano compagni di banco. Lui la ama tanto così una sera la rapisce. Da li la storia si...