Il vampiro

Sissi

Jasmine

Mi azzannò. Non era come quello di Jason. Il suo era cento volte peggio!
Era come se mi stesse strappando il collo. Io sentivo anche il più piccolo movimento delle sue affilate zanne nel mio collo. Volevo spostarmi. Volevo correre via da li. Ma ero bloccata. Le gambe non rispondevano ai comandi. Mi restava solo una cosa da fare...
" AIUTO ! " Urlai con la mia voce straziata. Un attimo dopo vidi la porta cadere a terra. Era Jason. Poi il buo totale.
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Jason

Sentii la voce di Jasmine chiamare aiuto. Mi fiondai di sopra. Senza pensarci due volte sfondai la porta. Mi trovai d avanti al corpo di Jasmine con gli occhi aperti. Un minuto dopo perse i sensi. Mi buttai contro sissi. Gli misi le mie mani ai polsi.
" Perchè l hai fatto?!" Urlai. Ero nero di rabbia. Volevo ucciderla. Ma non ero cosi malvagio.
" Perchè lei ci ha divisi !" Rispose
" No! Non ti ho lasciato per lei ! Ti ho lasciato perchè eri cambiata troppo ! Prima eri dolce,... Intelligente,... Perfetta. Poi sei diventata così ! Quattordici anni fa non l avresti mai fatto ! " Gli spiegai
" Vabbè ora sei dinuovo mio " disse con un sorriso malizioso
" MAI !!! " Urlai a squarcia voce. I miei sentendo quei gridi e quelle urla, vennero su. Ci trovarono in un angolo uno sopra all altro con io che tenevo i polsi di Sissi e lei che sorrideva. Dall altro angolo c era Jasmine stesa a terra. Fecero fatica a controllarsi per via del meraviglioso odore di sangue di Jasmine.

Presi Jasmine. Salutai i miei. Guardai in cagnesco la ragazza che aveva causato tutto questo. E tornai a casa mia con Jasmine tra le braccia.

Arrivati a casa feci una trasfusione di sangue a Jasmine. Sapevo come si faceva grazie a mio papà che me lo aveva insegnato.
Restai lì. A sorvegliare il suo battito cardiaco. Il suo respiro. I lineamenti perfetti del suo viso. Il perfetto contrasto tra la sua pelle pallida e i suoi capelli scuri.
Io la amo. Non può andarsene via così !!! Non può lasciarmi da solo !!!