Mi svegliai con il sole che irrompeva dalle finestre, guardai la sveglia 8.30, ma aspetta, mi ero addormentata tra le braccia di Bill sul divano, come faccio ad essere nel letto e per di più con la mia camicia da notte bianco trasparente?...mi girai, Bill era di spalle, aveva le coperte fino alla vita, mi girai per guardare meglio la sua schiena, i suoi lineamenti perfetti, il suo braccio destro era sul suo fianco, mi misi dietro di lui, intrecciando la mia mano alla sua,sentì una stretta, si girò verso di me, eravamo faccia a faccia, era così bello...
"Ma buongiorno amore"
"Buongiorno, ma come faccio ad essere qui?"
"Hehe hai un marito perfetto che pensa a tutto ecco il perché, volevi che Kat una volta sveglia ci trovasse li? Poi come facevamo a spiegarle tutto"
"Si ok ho capito, ti amo Bill"
"Anche io amore mio"
Ci scambiammo qualche bacio, avevo le mie braccia attorno al suo collo, con il suo braccio destro mi accarezzava la schiena mentre con la sinistra accarezzava il mio fondo schiena, quei tocchi...quanto mi erano mancati...sentimmo la maniglia della porta muoversi, capimmo che da li a poco sarebbe entrata nostra figlia, così ci staccammo, io mi sedetti e presi il libro che stavo leggendo mentre Bill era sdraiato che faceva finta di dormire..
K:"mamy"
L:"dimmi amore"
K:"non ho più sonno"
L:"vieni dalla mamma"
Fece un cenno con la testa mentre coccolava il suo peluche, salì sul letto facendo poco rumore, si mise tra le mie gambe, a quel punto misi via il libro
K:"ma papà?"
L:"dorme, si sveglierà, vuoi svegliarlo tu?"
Fece un cenno con la testa, anche se aveva un po' di timidezza. Si strinse di più al peluche, si alzò per poi mettersi su Bill, si sdraiò sul suo petto, gli diede un bacino sulla guancia e poi gli sussurrò all'orecchio
K:"papino svegliati il sole si è alzato"
Ma non ricevette risposta, era li immobile, mi venne un po' di ansia, tempo 10 secondi e Bill si mosse facendo prendere uno spavento a Kat, la mise sul letto e lui le faceva il solletico, le sollevò la magliettina del pigiamino di Frozen e le fece le parnacchie, la piccolina rideva da buon gusto e più rideva, più il papà continuava, poi Bill smise perché evidentemente non aveva più fiato
K:"ancora ancora!"
B:"dopo Kat, papà deve riprendere fiato"
K:"uffi"
L:"kat, io vado a fare la colazione vieni con me?"
K:"siiii, biscotti!!"
L:"dai andiamo!"
Presi la piccola per mano e scendemmo le scale, andammo in cucina a preparare qualcosa. Ma ovviamente essendo ancora piccola, si stufò subito e mi chiese se poteva guardare i cartoni, cosi la portai in sala, si sedette sul divano laterale e accese la tv, ormai in cucina avevo finito, così avvertì Kat che andavo su a chiamare papà. Andai in camera, era ancora là sdraiato, chiusi piano la porta ed entrai, mi sdraiai vicino a lui
"Amore è pronto"
"Mm..si...mi sei mancata"
Mi spinse contro di se, mi baciò in modo molto passionale, per poi mettersi sopra di me, fece passare la sua mano destra sotto la mia maglia, accarezzando ogni singola zona.
"B..Bill..."
"Shh....mi sei mancata troppo"
Mi baciò ancora per poi alzarsi dal letto
"Dai amore che ho fame"
"Ma certo che te ne approfitti"
"Si può darsi"
Feci una piccola risata, scesi le scale con lui
L:"Kat è pronto"
K:"mamma c'è Spongebob"
L:"questa frase l'ho già sentita"
Mi girai a guardare Bill, prima che avessimo Kat era lui il bambinone che si guardava i cartoni animati
B:"dai mamma c'è Spongebob! Lasciaglielo guardare, portale la colazione"
L:"d'accordo... Aiutami Papino caro"
Bill diede un bacio sulla fronte di Kat, andammo in cucina, prendemmo una tazza chiusa e ci misimo il latte con il cacao, su un piattino metemmo qualche biscotto e poi portammo il tutto sul tavolino della sala, Kat si sedette sul pavimento ringraziando. Bill e io andammo in cucina per fare colazione. Una volta seduti faccia a faccia ci raccontammo molte cose, mi prese la mano destra e la intrecciò con la sua
"Sei bellissima, lo sei sempre stata amore, e guarda, hai cresciuto pure una figlia da sola, hai tenuto questa casa perfetta...ti amo troppo"
"Grazie...Kat è così simile a te, anche nei modi di fare, ed è anche una brava bambina, anche se a volte fa dei capricci pure lei, ma è normale"
"Sei stata comunque fantastica, Kat è anche simile a te, i capelli, il corpo, anche su certi punti di pensare, non le ho parlato molto ma dal quel poco certe volte mi sembra di parlare con te, in senso positivo amore"
Strinse di più la mano alla mia, intrecciandole ancora di più, ci fissammo negli occhi, a quel punto non riuscì a resistere, mi alzai e mi sedetti a cavalcioni sulle sue gambe, scontrando le nostri fronti, gli lasciai un leggero bacio sulle labbra, con la sua mano destra mi prese delicatamente il mento per potermi baciare ancora, le nostre labbra si schiusero, le nostre lingue si scontrarono più volte, mi spinse più a sé, la mia mano destra percorreva il suo corpo, ci dimenticammo di tutto e tutti in quell'istante. Lo avvolsi in un abbraccio, quanto mi era mancato...
"Ti amo Lara, ti amo davvero tanto"
"Anche io Bill, ti amo da impazzire, come i primi giorni insieme"
"Ricordi quando mi sei caduta sulle gambe...persi la testa per te da lì... E il matrimonio? Stupendo"
"Si mi ricordo, avevo una vergogna addosso che non puoi immaginare, come non ricordare il matrimonio...era tutto così bello, lo è anche ora"
Mi strinsi ancora più forte, annusai il suo profumo al cocco...mi era mancato anche quello..
Ad un certo punto entrò Kat e chiamò il suo papà
K:"Papy!!!vieni a giocare?"
B:"arrivo amore, vai a prendere Jumbie che scendiamo a giocare dato che si sta facendo brutto"
K:"dové?"
B:"è nella stanza del papà, è sulla scrivania"
Kat andò a prendere l'aeroplanino, aveva sempre voluto giocare con Jumbie, solo una volta ci giocai con lei, non volevo che si rompesse.
"Amore vado da Kat"
"Va bene, ah oggi viene Sara, va bene?"
"Si certo! Pure Tom?"
"Può darsi"
"Va bene, dimmi quando arrivano che ora vado con Kat"
Mi alzai e feci alzare Bill, poi andammo in sala, Kat era già pronta..gli feci mettere le ciabatte dato che giù nel garage c'era un po' di sporco. Mi accorsi che era ancora in pigiama cosi la fermai, andai a prendergli una gonnellina e una maglietta, la aiutai a cambiarsi in sala e poi scese con il suo papà. Mentre erano giù sistemai la cucina e la sala, poi suonò il campanello..
S:"ciao mammina!!"
L:"ciao Sara hahah"
T:"ma ciao mamma sexy"
L:"ciao cognatino"
Ridemmo e li feci entrare, dissi a Tom che Bill e Kat erano da basso a giocare se voleva raggingerli, così andò anche lui.
S:"allora, tutto aposto?"
L:"si tutto bene, è cosi bello essere una famiglia"
S:"si, immagino"
L:"dai vieni, tv?"
S:"me lo chiedi pure?"
Ci sedemmo sul divano a parlare e a guardare la tv, un po' di tempo tra noi sorelle, era ormai da anni che non parlavano tranquillamente
S:"come sta Bill?"
L:"bene, non deve fare sforzi"
S:"dai, ha avuto la forza di svegliarsi, non vi lascerà più vedrai"
L:"lo spero"
S:"dai! Non essere negativa! Bill è guarito, non deve fare molti sforzi ma sta bene"
L:"si lo so.."
S:"guarda! Gioca pure con sua figlia, vuole passare con lei ogni singolo attimo, proprio come con te"
L:"si, è molto affezionato a Kat, lo era già alle mie prime settimane di gravidanza"
parlammo ancora e poi sentimmo la porta aprirsi, salirono tutti e tre, Kat mi venne incontro tutta sorridente, salutò la zia e si sedette sulle mie gambe, arrivarono pure Tom e Bill, Tom si mise vicino a Sara e Bill vicino a me
T:"allora ragazze, finito di parlare di estetiste e pettegolezzi?"
S:"haha non sei spiritoso"
B:"vi fermate a mangiare?"
T:"è proprio qua che vi voglio, io e Sara abbiamo deciso di passare questa settimana alle Canarie, partiamo oggi, siamo passati per salutarvi"
L:"wow, che bello!"
B:"già...."
S:"ciao ragazzi ci vediamo tra una settimana, quando torniamo tu Bill caro dovrai essere in forma capito?"
B:"Sissignora!"
S:"perfetto"
Ci alzammo e ci salutammo, una volta che Tom e Sara andarono via Kat si ributto' sul divano, stavo andando da lei ma vidi che Bill mi chiamò, andammo su in camera, mi fece sedere vicino a lui
"Amore vorrei proporti una cosa"
"Certo dimmi"
"Vorrei fare una vacanza, io te e Kat"
"Ma è bellissimo!, e dove?"
"Non saprei, mi per acerebbe portarvi al mare"
"Kat sarà molto felice"
"Voglio fare questa vacanza con la mia famiglia, sarà stupenda"
"Si, magnifica"
"Allora è deciso, settimana prossima andiamo al mare"
"Wow che velocità, comunque si non vedo l'ora"
"Beh sai che sono bravo ad organizzarmi"
Gli sorrisi e lo abbracciai, che bello..Una vacanza in famiglia...
Scendemmo da Kat, guardammo insieme un po' di cartoni per farla felice poi preparai qualcosa da mangiare mentre i miei amori erano in giardino a giocare. Una volta finito di mangiare portai kat in camera sua per il suo sonnellino.
"Mamma"
"Dimmi amore"
Era ormai nel suo lettino, c'era semi buoio e si era già abbracciata al suo peluche
"Ti voglio bene"
"Anche io piccolina"
"Anche a papà"
"Anche lui te ne vuole amore, dai ora dormi che quando ti svegli facciamo la torta al cioccolato"
"Siii torta!!!"
"Però è un segreto, facciamo la sorpresa a papà va bene?"
"Siiii!!!buona la torta"
"Lo so, ora dormi che poi ti sveglio io"
Le diedi un bacino sulla fronte e la salutai, le rimboccai meglio le coperte e le chiusi la porta, andai giù da Bill, che nel frattempo asciugò i piatti, andammo fuori sullo sdraio a parlare, ero sulle sue gambe e il dondolo ci coccolava con il suo avanti e indietro che Bill dava a ritmo
"Ti ricordi?"
"Cosa amore?"
"Quel pomeriggio che eravamo a casa con Tom, che sentivamo i bambini giocare in lontananza e ti promisi che ti avrei sposata, avremmo avuto una nostra casa e dei bambini..."
"Si mi ricordo, ed ero molto felice all'idea"
"Guarda ora, siamo la famiglia perfetta che desideravamo tanto"
"Già.... Non mi sarei mai aspettata di arrivare fin qua"
"In che senso?"
"Se quel condotto dell'aria non si sarebbe rotto, o che le guardie mi avessero vista tutto questo non ci sarebbe"
"Ma era destino, ci saremmo incontrati comunque ne sono sicurissimo"
"E in piscina? Ti ricordi la scommessa?"
"Si...che avevo perso..."
"Esatto, e dal mio capo? Se non ci fossi stato tu con me non mi avrebbe dato quel permesso per venire con te"
"Ti ho detto, era proprio destino che arrivassimo fino a qua con mille avventure e sventure, ma c'è l'abbiamo sempre fatta e ora si guarda avanti a un futuro per nostra figlia ad esempio, che cresca sana e intelligente, e bella come la mamma, che non venga etichettata, che faccia la sua vita, e quando incontrerà anche lei la sua anima gemella andrà a vivere lontano da noi, e in men che non si dica avremo nipotini in casa, e gli racconteremo storie su storie e li vizieremo"
"Hai ragione, sagge parole, la nostra Kat...non riesco ad immaginarmela grande, è la mia bimba"
"È normale che non te la immagini, ha solo 4 anni amore, tempo al tempo, il compleanno più bello che avrà sarà a 18 anni, e le consengero' il mio regalo, sarà una festa tra maggiorenni e poi la mia bimba che diventa 18 enne....sento che sarà la festa di compleanno più bella..."
"Intanto dovremo già organizzare la sua festicciola dei 5 anni..."
"Gonfiabili, fatine e principesse, truccatrici, dolcetti, amichetti, una torta bellissima, possibilmente su più strati...che ci vuole?"
"Vedo che sai organizzare le feste...domani chiamo la mamma di una sua amica e mi organizzo con lei per il tutto, tu penserai con Tom ai gonfiabili, ah hai detto fatine? Servono anche i folletti allora..."
"Folletti? Dove li trovo?"
"Semplice, tu e Tom...diventerete per un giorno due folletti"
"Scherzi? Io folletto?"
"Seria, a Kat piacerà molto"
"Va bene...lo dirò pure a Tom..."
"Grazie mille, sarete perfetti"
"Tom sarà perfetto, io sono troppo alto"
"Esistono anche folletti alti tranquillo amore"
Mi sorrise mi guardò per un secondo per poi incrociare le nostre dita
"Allora anche tu saresti una fata perfetta"
"Io? Nono chiamerò una ragazza giovane"
"Nono la farai tu la fata, anzi, tu e Sara"
"È un ricatto?"
"Può darsi"
Ci sorridemmo ancora, per poi alzarci e tornare in casa, Bill uscì per andare a noleggiare dei gonfiabili per la festa a sorpresa. Mentre era fuori svegliai Kat che subito saltò in piedi entusiasta di fare la torta. Andammo in cucina e iniziammo a preparare l'impasto quando suonarono alla porta....
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That Day
FanfictionLara è una 19 enne,da pochi giorni, che decide di intraprendere un avventura un po folle;ma per i suoi idoli questo ed altro. presa la macchina della sua amica del cuore viaggia verso Milano per andare al concerto........una serie di avventure alla...