Cap.22

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Sono passati 2 anni da quando andai a New York. Alla fine della vacanza Sara tornò in Italia, mentre io tornai dai ragazzi,sono cambiati nel giro di due anni, i rasta di Tom ormai sono solo un ricordo, ora ha delle treccine nere fino alle spalle, Georg aveva fatto crescere i suoi capelli castano chiaro, Gustav aveva i capelli neri e corti, mentre Bill lasciò spazio a dei capelli neri rasati ai lati e corti, niente più leoncino, anche io cambiai un po' avevo i capelli biondi lisci fin sotto il seno ma rasati alla destra. Il loro nuovo album era già uscito,Humanoid,è un bell album con delle belle canzoni,ovviamente anche gli altri mi piacciono,
"Amore! È pronto"
"Arrivo"
Scesi da basso, quel giorno c'eravamo solo io e Bill,Georg e Gustav abitavano in Germania, Tom andò a trovare Sara, eh si, rimasero amici, Sara ormai avrebbe finito gli studi e Tom decise di aiutarla per l'anno più importante,
"Buona no?"
"Si molto, bravo amore!"
Aveva preparato un insalata e per me una cotoletta di pollo, apprezzo molto quando mi cucina la carne o il pesce, essendo vegetariano non li mangia ma si sforza a cucinarli per me.
"Buono il pollo, grazie mille"
"Figurati, sai che ci tengo"
Finita la cena buttammo i piatti e le posate nella lavastoviglie, e andammo in giardino a parlare come ogni sera, qualcuno bussò però alla porta, andai ad aprire
"Ciao"
"Ciao piccolo"
"Non trovo la mamma"
Era un bimbo di 6 anni, era molto carino
"Come si chiama la mamma?"
"Noemi"
"Cognome?"
"Capelli"
Andai di corsa a prendere il cellulare, andai su internet a cercarla, trovai il suo numero, feci accomodare il bimbo in sala, Bill era li con lui che giocava
*pronto?*
*buona sera, lei è Noemi Capelli giusto?*
*si sono io*
*suo figlio ha bussato alla mia porta, dice che non la trova più*
*oh grazie mille ha trovato il mio John, mi può dire l'indirizzo?*
*certo*
In men che non si dica sua madre era arrivata
"Buona sera, John è li che guarda i cartoni"
"Grazie mille davvero, è che ero al parco mi sono voltata per salutare un amica e non l'ho più visto"
"Non si preoccupi, mi sono permessa di dargli un bicchiere di succo"
"Grazie mille"
"John c'è la mamma!"
Il bimbo si alzò da divano e andò ad abbracciare sua mamma, Bill mi venne vicino
B:"ciao campione!"
J:"ciao Bill! Sei simpatico e bravo"
B:"grazie mille, batti il cinque"
N:"quanto vi devo?"
L:"scusi?"
N:"mi avete ritrovato il bimbo ci dovrò pure qualcosa"
L:"nulla, va bene così, si è divertito con Bill quindi va bene cosi"
N:"siete stati molto bravi, di solito quando lo lascio alle baby sitter si comporta sempre male, immagino che avete figli e siete sposati"
B:"nono, siamo fidanzati e nessun bimbo, almeno non penso"
L:"nono nessun bimbo"
N:"haha siete divertenti, grazie mille ancora, arrivederci"
B/L:"arrivederci, ciao John!"
I due si allontanarono, vedere Bill e John giocare mi aveva riempito il cuore di gioia.
"Amore tutto bene?"
"Sisi, sei bravo con i bimbi"
"Beh, a me piacciono i bambini e quindi mi piace stare con loro,ma prima devo trovare quella giusta"
"Cosa vuoi dire?"
"Che quella giusta è qui davanti a me, appena saremo aposto con i lavori possiamo ipotizzare se saremo pronti a questo"
"Oh Bill, ti amo"
"Grazie, ah domani ho prenotato per andare a cena 'dal pazzo' va bene?"
"Va benissimo amore"
La sera passò come la notte, da sempre dormivamo abbracciati e quella sera non era da meno, lo amavo molto e non l'avrei mai lasciato, mi svegliai presto quel giorno, per via del cellulare, lo presi e andai giù in sala a rispondere
*pronto?*
*ciao bellissima!*
*ciao Georg! Come va?*
*bene grazie voi?*
*bene bene*
*Bill è li con te?*
*no è su che dorme, perché?*
*volevo dirti che Bill vuole farti la proposta*
*non rovinarmi la sorpresa!*
*ops, è più forte di me*
*non dirmi altro*
*va bene,spero che te la faccia in spiaggia*
*Georg!*
*nono è un mio pensiero*
*ah ok,vado a fare la colazione, ci sentiamo più tardi semmai*
*va bene a dopo*
Chiusi la chiamata, allora veramente Bill voleva sposarmi, avrei preferito non saperlo ancora, colpa di Georg, non è mai riuscito a mantenere i segreti, mi chiedo se lo fa apposta.
Preparai la colazione, ero davanti al fornello dove c'era il latte quando sentì due braccia avvolgermi dai fianchi e la sua testa sulla mia spalla
"Buon giorno amore"
"Buon giorno, cosa prepari di buono?"
"Pancake, fette biscottate con la marmellata che ha fatto mia mamma, nutella, pane fresco, spremuta o caffè latte?"
"Spremuta dai"
Mi baciò il collo per poi sedersi al suo posto,era ancora mezzo addormentato, era così bello poterlo vedere anche in quello stato, i capelli erano tutti in aria ed era struccato, quando gli porsi il bicchiere di spremuta gli sistemai un po' i capelli, sapeva che a me piaceva sistemarglieli.
Mi seddetti di fronte a lui
"Amore oggi devo andare in sala prove per provare le canzoni"
"Ma ci sei sono tu"
"No arrivano anche gli altri ma non staranno qua a casa"
"Ah ok,io andrò a fare un giro"
"Mi raccomando alla ricerca delle star"
"Si va bene"
Finita la colazione andò a cambiarsi, io andai a lavarmi, una volta finito mi salutò, poi prese la sua Audi e scomparve a tutta velocità, che strano che Georg non mi abbia detto nulla, ora lo richiamo
*hey bella come mai mi chiami?*
*non so se sei in sala prove, volevo salutarti*
*in sala prove?*
*si Bill mi ha detto che oggi arrivavate per provare le canzoni*
*no, è tra due settimane, noi siamo ancora in Germania, cosa gli hai dato da mangiare?*
*ma perché mi ha mentito?*
*non saprei, magari gli serviva stare da solo*
*ma poteva dirmelo!*
*ma sai com'è, lascia scorrere stasera ne riparlerai*
*va bene, scusa il disturbo, ci sentiamo*
*tranquilla, a domani*
Chiusi la chiamata, decisi di uscire a fare un giro, mentre camminavo continuavo a ripensare alle sue parole, perché mi ha smentito?. Tornai a casa che era ormai sera, mi cambiai perché dovevo uscire a mangiare con lui, mi misi un vestito nero con paiettes sparse su tutto il vestito, tacchi, capelli legati e aspettai che Bill tornasse. Ormai erano le 21.00 e Bill non c'era ancora, decisi di chiamarlo, iniziavo a preoccuparmi
*pronto?*
*amore dove sei?*
*sto arrivando ho fatto tardi, a dopo*
Mi chiuse la chiamata, ora ero ufficialmente arrabbiata.
Finalmente tornò a casa, mi salutò velocemente per poi correre al piano superiore e cambiarsi. Una volta che tornò giù era ancora felice ma appena vide la mia faccia delusa e arrabbiata si bloccò
"Cosa è successo?"
"Perché mi hai mentito?"
"Non capisco"
"Smettila di fingere! Ho chiamato Georg, le prove le avrete tra due settimane!"
"Si lo so, dai ora andiamo a mangiare"
"Non finisce qua Kaulitz!"
"Io penso di si"
Mi si avvicinò, mi strinse a se per poi baciarmi, sapeva che non resistivo quando faceva così, ma non potevo non sapere cosa mi nascondesse. Entrammo in macchina e andammo al ristorante, appena arrivati la ragazza ci portò ad un tavolo, il locale era cambiato, ora non c'era più quel tavolo degli innamorati, ormai erano tutti così, ma Bill ne prenotò uno all'angolo per avere più intimità.
"Sai che non resisto quando fai così, ma sai che non farò cadere qua la cosa"
"Va bene"
Ordinammo, il cibo arrivò subito, eravamo ormai al dolce quando sul palco che avevano allestito iniziavano a fare karaoke, alcuni erano bravi ma altri per niente, guardavo le facce di Bill, avrei dovuto riprenderlo, era praticamente schifato.
X:"bene, è con grande onore che annuncio che il cantante dei Tokio Hotel, Bill Kaulitz ha deciso di esibirsi"
Ci fu un applauso generale e le luci lo inquadravano, lo guardai stupita, lui si alzò e andò sul palco.
B:"salve a tutti, sono molto felice di essere qui, ho deciso di cantare questa canzone per una persona speciale, ti amo Lara.
The pain of love
Won't break us up
We don't need your salvation.
The pain of love Will never stop
We are our own creation.
The pain of love
Lives in our heart
It's deeper than the ocean
The pain of love
Waits in the dark
We take it in slow motion
And we go on on and we go on on and on and on and on
We don't belong, we don't belong, belong to any one
The pain of love will last for ever
Promise me,
Promise me
We celebrate the pain together, The pain, of love, of love, of love
The pain of love
In all of us
It hits you like a hammer
The pain of love
We can turn off
Let's celebrate the drama
The pain of love
Don't let us crush
We will be off forgiven
The pain of touch I want to touch
Without it's not worth living
And we go on, on and we go, on on and on and on and on
We don't belong, we don't belong, belong to any one
The pain of love will last for ever
Promise me,
Promise me
We celebrate the pain together, The pain, of love, of love, of love
We climb the mountain
Or the dessert
For our love
Let's make a pact
Tonight so we can feel this pain of love for ever
And we go on, on and we go, on on and on and on and on
We don't belong, we don't belong, belong to any one
And we go on, on and we go, on on and on and on and on
We don't belong, we don't belong, belong to any one
The pain of love will last for ever
Promise me,
Promise me
We celebrate the pain together, The pain, of love, of love, of love
The pain of love, the pain of love, the pain of love....perché voglio costruire l'amore insieme a te, e non lasciarci mai, sappi che ci sono e ci sarò sempre anche se dovessi nuotare per tutto l'oceano pur di stare con te"
Scese dal palco, mi venne vicino, si inginocchiò davanti a me,tirò fuori dai pantaloni una scatolina, la aprì, c'era dentro un anello bellissimo
"Lara, mi vuoi sposare?"
Non potevo crederci, il mio cuore cessò di battere, il respiro diventò irregolare. Le uniche cosi che riuscì a dire nelle lacrime
"Si Bill lo voglio!"
Tutti applaudirono, mi mise al dito l'anello, era bellissimo,mi alzai in piedi per poi saltargli addosso e riempirlo di baci, era il momento più felice della mia vita! Si eravamo forse un po' troppo piccoli per il matrimonio ma cosa importa, l'importante è stare bene.
"Ti amo"
"Io ti stra amo e sono felice di costruire questo amore con te"
Mi strinsi di più a lui, ci baciammo davanti a tutti che applaudivano ancora, rimasimo così per svariati minuti, poi Bill si staccò,"Allora signora Kaulitz pronta per le montagne russe?"
"Ma amore ma tu hai paura"
"Non più,voglio vivere ogni singolo attimo con te,affrontero' tutto montagne russe comprese"
"Quindi hai paura"
"Ehm.hai rovinato la mia poesia"
"Scusami pacci pacci"
"Pacci pacci mi piace,almeno è nuovo"
Ci misimo a ridere per poi uscire dal ristorante e andare alle montagne russe.Ora sarei diventata sua moglie,sua per sempre, eravamo in macchina, trattemevo ancora le lacrime di gioia a fatica,avevo la mia mano sinistra sulla mia coscia,continuavo a guardare quell'anello, all'improvviso vidi una mano andare sopra la mia e stringerla, lo guardai, mi fece un sorriso ma non disse nulla, presi la sua mano e gliela baciai"Amore sono felicissima, grazie mille"
"Ci ho impiegato molto lo so"
"No va bene così"
"Ah,ti amo Lara cazzo! Io voglio stare con te per sempre anche dopo la morte"
"Lo stesso vale per me"

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