Cap.26

165 23 17
                                    

"Ora siamo soli"
"Già, come hai fatto a contattarlo?"
"Semplice, so che è il tuo attore preferito così mi sono fatto aiutare dal nostro menager ed ecco che si presenta a casa per farti la sorpresa"
"Grazie mille amore, sei troppo gentile e tenero"
Quella sera la passammo tra coccole e baci, tra una settimana ci saremmo sposati. Il giorno seguente andai con Sara ad un negozio di abiti da sposa e damigelle, una volta entrate ci accolse un uomo
X:"salve ragazze, mi chiamo Kevin"
L:"salve Kevin,sono Lara e lei è la mia gemella Sara"
K:"infatti siete molto simili, allora chi si sposa?"
L:"io, lei sarà una delle damigelle"
K:"che genere di vestito ti piacerebbe?"
L:"io e il mio ragazzo avevamo pensato ad un matrimonio un po' stile dark"
K:"che idea intrigante"
S'"lo dico anche io"
L:"avevo pensato a un vestito nero"
K:"certo seguitemi ragazze"
Ci portò al terzo piano, ci portò al reparto 'dark' e mi fece scegliere dei vestiti, li provai tutti ma solo uno mi colpì,era nero con il busto rigido e pieno di brillantini, una gonna nero trasparente che scendeva fino ai piedi, dei tacchi neri e un velo trasparente
S:"o mio dio è bellissimo!"
L:"grazie, piace molto anche a me"
S:"non piangere ti prego"
L:"come fare? È tutto così perfetto"
K:"quel vestito ti dona sei davvero bella"
L:"grazie mille Kevin"
Continuai a fissarmi allo specchio, era devvero bellissimo, non potevo ancora crederci. Una volta finito guardai i vestiti delle damigelle, scelsi dei vestiti neri attillati, anche se a Sara l'idea dell'attillato non la entusiasmava affatto. Pagai il mio vestito ma aspettai per vedere le varie misure delle damigelle, andammo a casa di Tom, lui era in sala a giocare con il cellulare, come ci vide ci salutò con la mano. Avrei messo il mio vestito nella ex camera di Bill, nascosto, così nessuno poteva vederlo prima di quel giorno. Scesimo le scale
T:"Lara...ehmm.potrei parlarti un attimo?"
L:"certo"
Mi portò in camera sua e mi fece accomodare sul letto
"Scusa per le videocamere"
"Senti Tom, ormai è andata, che ti serva da lezione"
"Si l'ho imparata, ma mi perdoni?"
"Ti voglio bene Tom, come posso non perdonarti ma sappi che la cosa che hai fatto mi fa ancora imbestialire"
"Si, scusami ancora"
"Va beh, chiudiamo qua"
Gli diedi un bacio sulla guancia e uscì di casa direzione, casa mia!.
Una volta arrivata trovai Bill in boxer sul divano a mangiarsi panna e fragole
"Ciao amore"
"Che ingordo, neanche aspettarmi"
"No alle spose fa male"
"Pff perché ai mariti fa bene?"
"Ovvio"
Chiusi la porta e andai da lui, mi sdraiai con la testa sulle sue gambe, alzai lo sguardo per potergli parlare
"Com'è andata con il vestito?"
"Bene, ce né uno bellissimo che ho comprato"
"Con i tuoi soldi?"
"Certo!"
"Ma scherzi?!"
"No, l'ho pagato con i miei soldi"
"Perché amore! Volevo regalartelo io"
"Mi regali già tanto piccolo"
Mi sistemai meglio per poi cambiare canale
"No amore ti prego cambia"
"Ma dai è carino"
"Ti prego cambia, do fuoco alla tv"
"Fff va bene..."
Caspita c'era su 'ma come ti vesti?' italiano e lui vuole cambiare sui cartoni
"No dai!!"
"No amore ora zitta che voglio guardare"
"Eh ma allora sei stronzo!"
"Mmm..si può darsi"
"Va beh, rincoglionisciti davanti alla tv,vado a farmi un bagno"
"Sisi divertiti"
Mi alzai e andai su in bagno, certo che quando si mette con i suoi cartoni non lo ferma nessuno, per fortuna che nel bagno della camera c'è una mini TV così mi guardo ciò che voglio con l'idromassaggio, che genio che sono. L'acqua era calda il giusto, era piena di schiuma, accesi la Tv e misi il telecomando tra il bordo della vasca e il muro per poi entrare. Non so quanto tempo passò ma so che Bill entrò senza avvertimento, si tolse i boxer ed entrò con me
"Ancora sta cosa stai guardando?"
"Si e ora shh che mi interessa"
Si mise sdraiato vicino a me e io misi la mia testa sul suo petto,rimanemmo così per un po' fino a quando il cellulare non squillo' mi tirai su e risposi
*pronto?*
*signor Kaulitz?*
*no, sono la sua ragazza*
Pensavo che fosse il mio cellulare a squillare invece era il suo, sventaggio ad avevere la stessa suoneria e stesso cellulare
*ah, si signorina Kaulitz*
*se vuole glielo passo*
*nono va bene anche lei, sono Stewart il vostro avvocato ricorda?*
*ah si certo! Mi dica*
*questo pomeriggio verrà rilasciato Lucas, lo porteranno fino in Italia e dall'America non potrà più venire*
Mi senti un peso, Lucas sarebbe uscito, guai in arrivo me lo sento, anche se starà in Italia quell'idiota non si arrenderà.
*grazie mille*
*si figuri è il mio lavoro, se vi serve qucosa io ci sono, spero di no per voi*
*grazie mille ancora e buona giornata*
*anche a lei signorina Kaulitz*
Chiusi la chiamata e guardai nel vuoto
"Amore sai che era il mio cellulare?"
"Eh?ah si scusa"
"Che succede?"
Si mise dietro di me e mi abbracciò, dandomi qualche bacio sul collo
"Oggi pomeriggio rilasceranno Lucas e lo faranno tornare in Italia, non metterà più piede in America"
"Ma è grandioso!"
"Si lo so.."
"Dai non pensarci, non succederà nulla amore"
Mi spostò i capelli che avevo in faccia dietro le orecchie, mi girò e mi trovai di fronte a lui, ci guardammo per un po' per poi scambiarci un bacio, le sue labbra morbide e calde mi fanno impazzire sempre di più, se poi ci mettiamo il piercing alla lingua ciao!
"Va meglio?"
Mi limitati ad annuire con la testa
"Dai ora andiamo a cambiarci"
Uscimmo dalla vasca e andammo in camera a vestirci.una volta finito decidemmo di andare a fare un giro, ma tra fan e fotografi Bill fu sommerso,
"Andiamo"
"Dove?"
"In un qualsiasi negozio"
"Haha va bene"
Mi portò dentro un negozio senza guardare che negozio fosse, appena mi guardai intorno mi trovai vestitini, pannolini,pappine,insomma con tutti i negozi che ci sono ad L.A, questo
"Per il momento stiamo qua fino a quando la folla sarà di meno"
"Va bene, faccio un giro allora dato che ci vorrà molto"
Mi guardai attorno,vidi una cesta con dei peluche dentro, uno mi colpì, era un orsetto bianco tutto morbidoso
"Amore guarda"
"Che bello, ti piace?"
"Si è così morbido"
"Mm si è vero, peccato che i bambini non li abbiamo"
"Si lo so.."
Lo rimisi giù e andai a vedere altro non curandomi di quello che stesse facendo Bill
Bill poov
Ha ragione è proprio un bel peluche, tra l'altro è l'ultimo, gli altri non sono così belli, prendo il peluche e mi dirigo alla cassa, pagai e lo nascosi dietro di me, guardai fuori e non c'era più nessuno, chiamai Lara e uscimmo, direzione casa.
"Cos'hai?"
"Nulla, tra tutti i negozi dove potevamo nasconderci, quello"
"Vorrà dire qualcosa"
"Si può darsi"
Non la vedo sicura e io non la obbligo, prima il matrimonio poi i bambini. Arriviammo a casa e vedo che va in bagno, ne approfitto per salire in camera e appoggiare sul suo cuscino il peluche. Scesi velocemente e mi buttai sul divano come nulla fosse, appena uscita andò in cucina a preparare da mangiare, volevo andare con lei ma in questi casi è meglio di no.
"È pronto!"
"Arrivo piccola"
Andai a lavarmi le mani e andai in cucina, per tutto il pranzo non disse nulla, solo alla frutta riuscì a farla parlare
"Allora amore, emozionata per il matrimonio?"
"Si molto, dovrei andare a vedere per le damigelle, accessori, parrucchiere e poi penso basta, voi uomini? Come siete messi?"
"Benissimo abbiamo fatto tutto"
Che bugiardo, siamo così pigri che nessuno è ancora andato per il vestito.
"Amore oggi però devo uscire con Tom"
"Va bene, allora starò con Sara"
"Perfetto, torneremo presto"
La aiutai a sistemare per poi andare in bagno e darmi una sciaccuata, truccarmi e uscire per andare da Tom, però se vede il peluche senza di me....torno indetro per poi portarla a casa di mio fratello. Una volta arrivati la feci scendere e andai con Tom per il vestito.
***
I ragazzi andarono e io e Sara entrammo in casa
"Tesoro cosa è successo?"
"Nulla sto bene"
"Ti conosco, se non me lo dici tu me lo dirà Bill"
"Non lo sa"
"Cosa intendi?"
Prese due tazze di caffè e ci sedemmo sul divano, ci prendemmo per mano, come quando dovevano dirci i segreti da piccole
"Lara mi preoccupi, cosa è successo?"
"Niente, oggi per evitare i troppi fan siamo entrati in un negozio a caso, ma era per neonati"
"Adoro quei negozi!"
"Sara!"
"Scusa"
"il punto è che ogni volta che parliamo di bambini Bill è così felice"
"Forse perché vorrebbe una famiglia"
"Si ma non pensa a me?"
"Certo! Sono sicura che se vi parlate vi chiarirete"
"Sara..."
"Dimmi"
"Tu e Tom... Insomma.."
"No diciamo che siamo amici ma non vogliamo un rapporto serio"
"Capisco, posso andare in bagno?"
"Certo ma che domande sono!"
Corsi in bagno, avevo un mal di pancia assurdo, mi girava anche la testa, mi cadde l'occhio sul pacchetto di assorbenti di Sara, ne presi uno, pensando mi potesse servire, uscì e andai a bere un po' d'acqua
"Tutto aposto?"
"Si grazie"
Mi venne incontro per poi guardarmi negli occhi e abbracciarmi
"Lo sai che se c'è un problema io sono sempre a tua disposizione"
"Lo so, e non ti ringraziero' mai abbastanza"
"Ringraziami parlando con Bill"
"Va bene"
Tornammo sul divano e ci guardammo un film, mangiammo tutti i dolci di questa terra, almeno Sara, io mi limitati a qualche cioccolatino, mi veniva il vomito.
Bill poov
Mentre provavamo qualche vestito decisi di parlare con Tom
"Quindi tu pensi che non voglia avere figli?"
"No, non adesso, sei tu il frettoloso"
"Si forse sto correndo troppo, cosa mi consigli?"
"Parlale, dille che è un malinteso"
"Va bene"
"Tanto durante la luna di miele puoi rimediare"
"Tom!"
Gli diedi una pacca sulla spalla
"Ma è vero! No a parte gli scherzi, parlale vedrai che avete capito due cose diverse"
"Si hai ragione"
Alla fine comprammo il mio vestito e quello dei miei damigelli, ero soddisfatto. Una volta a casa trovammo le ragazze che guardavano un film
T:"ma buon pomeriggio"
S:"ciaoo!"
Sara corse da Tom per abbracciarlo e dargli un bacio, appoggiai le borse e andai dalla mia principessa, salutammo i ragazzi e andammo a casa. Una volta arrivati Lara salì le scale e io la seguì, appena vide l'orsetto sul suo cuscino lo prese e lo strinse a sé
"Vedi che sono un bravo ragazzo"
"Aww amore!grazie mille"
Mi venne incontro, la presi al volo
"Vedi che cosi non avevi sospetti"
"No infatti"
"Amore ti devo parlare"
Ci sedemmo ai piedi del letto, aveva le gambe incrociate, il problema è che aveva messo la gonna e degli slip bianchi,ero nei miei pensieri quando notai che mi mise davanti il peluche per coprirsi, la guardai un po' male ma le sorrisi, era così imprevedibile
"Allora amore cosa vuoi dirmi?"
"Ti sarò sembrato frettoloso ma io non voglio avere figli al momento"
"Nemmeno io, penso sia ancora presto"
"Lo penso anch'io"
"Tranquillo amore, io un bimbo cel'ho già e per ora va benissimo così"
"Spiritosa, questo bimbo però vorrebbe un bacio"
Ci misimo in ginocchio, la presi verso di me, ci baciammo, con la mia mano destra andai sotto la gonna per cercare di toglierle quelle mutandine, ma la sua mano mi bloccò, ci staccammo dal bacio, la guardai confuso
"Amore, più tardi, ora ho bisogno di una sigaretta e di un po' di birra"
Eh si, l'ho contagiata, prima non fumava ma da un anno ha iniziato anche lei, ma giusto una sigaretta ogni tanto.
Tornò con due birre e le sigarette, uscimmo sul terrazzo e parlammo del nostro matrimonio...
Ciao! Scusate l'assenza ma ho avuto gli esami...se riesco questa sera ci sarà un altro capitolo...:)

That DayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora