Sono passati gli anni, Kat diventa sempre più grande e bella, ormai ha quasi 18 anni, il tempo vola...
"Kat sei pronta?"
Dissi con un fil di voce entrando nella sua camera
"Si mamma arrivo"
Scesi le scale, facendo passare con lo sguardo tutte le foto, dalla sua nascita fino al suo ultimo compleanno. Mio marito era semplicemente stupendo, indossava un copleto molto elegante, i suo capelli ormai biondi erano laccati e tirati indietro, i suoi piercing erano ben sistemati e quasi tutti i tattoo erano nascosti
"Allora è pronta?"
"Arriva"
Mi avvicinai lentamente e mi strinse tra le sue braccia, per poi stamparmi un bacio sulla fronte
B:"Sei bellissima"
L:"Pure tu"
K:"eccomi!"
B:"perfetto possiamo andare!"
Uscimmo di casa ed entrammo in macchina. Arrivammo alla scuola di Kat, era la festa di fine anno, ormai era quasi sera,una volta arrivati parcheggiammo ed entrammo...subito le sue amiche la salutarono e insieme si diressero verso la palestra, io e Bill camminavamo per quei corridoi ripensando alle nostre scuole ed ai nostri insegnamenti..
Kat poov
H:"hey Kat!"
K:"dimmi Helen"
H:"lo sai chi si è appena lasciato ed è qua al ballo tutto solo?"
K:"chi?"
H:"Peter! Il più sexy e intelligente"
K:"oh Hellen! Pensi solo ai ragazzi!"
H:"non dirmi che non ti interessa"
K:"non mi interessa, non mi interessa nessun ragazzo"
Ormai Helen stava sbavando in lontananza guadando Peter, le dissi che andavo a prendere da bere così la lasciai sola per un po'
In realtà mi diressi verso la biblioteca, preferivo leggermi un bel romanzo o un giallo, o perché no, anche un horror, anziché stare a sbavare per ore sui ragazzi... Mi diressi pian piano senza farmi notare e ci riuscì! In biblioteca c'era solo la signorina Stevenson e qualche regazzo che la pensava come me, mi diressi verso l'angolo scientifico/chimico, cambiai tipologia mentre mi nascondevo...
Volevo rileggermi la biografia di Marie Curie, la sua vita mi ha affascinata e mi è rimasta molto impressa, il problema era che il libro fosse troppo in alto per me, le scale erano bloccate, avrei voluto chiamare papà ma poi si sarebbe arrabbiato perché mi ha portato alla festa non in biblioteca!
Cercai di arrampicarmi, alla fine lo mossi quel poco che bastava per farmelo cadere addosso e per cadere a mia volta...
K:"haia che male alla testa..."
X:"tutto bene?"
K:"si un po'"
Mi girai, c'era un ragazzo per terra, cavoli era caduto per colpa mia!!!
K:"scusami tanto non volevo farti cadere è che non sono riuscita a rimanere in equilibrio"
X:"tranquilla va tutto bene, mi chiamo Friedrich, Friedrich Barry, mio papà è inglese"
K:"io sono Katrin, Katrin Kaulitz"
F:"tu sei figlia..."
K:"si di Bill Kaulitz"
F:"wow! I miei sono fissati con i Tokio hotel! In bene intendo"
K:"da quanto sei qui?"
F:"sono arrivato ieri, sono vissuto in Germania ma ora ci siamo trasferiti"
K:"ah non ti avevo mai visto infatti, che corso fai?"
F:"teatrale"
K:"wow anche io! Allora andiamo in classe insieme"
F:"molto probabilmente, ah il libro"
Me lo raccolse per poi porgermelo gentilmente
F:"anche a me affascina questo libro, beh forse è il caso che io vada a casa, devo ancora sistemare le valigie, ero venuto giusto per vedere la scuola, ciao Katrin ci vediamo"
K:"ciao Friedrich e grazie mille"
Presi il libro e andai a registrarlo dalla signorina Stevenson, usci e andai a cercare mamma, la trovai in un corridoietto, ammirava le foto degli studenti
M:"Kat, dove sei tu?"
K:"qua mamma, ma è dell'anno scorso"
M:"sei bellissima tesoro, oh, quel libro?"
K:"ehm..ecco...io..."
M:"ok ho capito, vuoi andare a casa?"
Feci un timido accenno con la testa, andammo a cercare papà per poi dirigerci con la macchina verso casa. Una volta arrivati li salutai e corsi in camera mia per leggere il libro.
Il giorno seguente mi alzai dal letto molto volentieri, era l'ultimo giorno di scuola!! Preparai lo zaino, mi andai a lavare per poi vestirmi, truccarmi, fare colazione e uscire di casa il più veloce possibile, i miei erano ancora in cucina mezzi addormentati, diedi un lieve bacio a tutti e due.
Arrivata a scuola l'atmosfera era molto diversa, tutti gli studenti sorridevano, saltavano dalla gioia, parlavano tra di loro ma non più per le verifiche ma per i piani delle vacanze. Andai all'armadietto, misi gli ultimi libri nel mio zaino e lo chiusi per l'ultima volta, andai in biblioteca per riportare il libro, percorsi un corridoio che mi portava nel laboratorio teatrale, il mio laboratorio tanto amato. Finirono le lezioni e tutti i ragazzi uscirono dalla scuola spingendo e urlando, lanciando libri e quaderni verso il cielo. Io aspettai un po' prima di uscire, non volevo finire al pronto soccorso, appena fuori dalla scuola notai un ragazzo in fondo alle scalinate, scesi piano per capire chi fosse
F:"hey Kat!"
K:"ciao Friedrich, non ti avevo riconosciuto, cosa ci fai qui?"
F:"cosi, passavo da queste parti e ho deciso di venirti a trovare, ti va di andare a mangiare qualcosa?"
K:"si! Mi piacerebbe molto!"
F:"cosa facciamo ancora qua?!? Andiamo!!"
E cosi mi portò in un bel locale, molto elegante, un locale col profumo di lavanda, lo stile sembrava provenzale, molto bello secondo me
******
Sono passati ben 5 anni da ciò, le cose sono cambiate, purtroppo non per il verso giusto....
La bella notizia è che io e Friedrich ci siamo sposati da un anno, forse presto,ma noi ci amiamo molto, a breve nascerà la mia bimba, Friedrich è molto felice, non vediamo l'ora che arrivi, viviamo a L.A, ma in quei quartieri popolari, abbiamo un appartamento molto grande al 6° piano di un palazzo, amiamo la nostra vita, lui fa l'impiegato in un ufficio e io ho deciso di aiutare i poveri, che non hanno casa e non hanno niente se non degli stracci come lenzuola e cartoni come materassi, passo molto tempo in centri dove viene aiutata tutta questa gente, mi piace il mio lavoro, mi fa sentire importante per la comunità...
Ma se fosse tutto felice sarebbe troppo bello....
Purtroppo mamma e papà non ci sono più..mi ricordo quel fottuto giorno...io e mio marito eravamo in casa nostra, avevo appena finito di parlare con mamma, erano andati a Berlino in vacanza, erano in macchina per andare verso l'aeroporto, mi disse che c'era molto traffico e che forse avrebbero perso l'aereo, le dissi di non preoccuparsi che Friedrich sarebbe andato a prenderli anche la mattina... Passò un giorno...chiamavo sia mamma che papà, mandavo messaggi su messaggi, chiamavo lo zio Tom e zia Sara ma neanche loro avevano notizie... Erano le 6,30 di mattina quando il mio telefono squillo', era mamma, aprì la conversazione in fretta e furia
*mamma ero in pensiero!! Dove eri finita?? Siete arrivati?*
*mi scusi lei è Katrin Kaulitz?*
*si sono io, lei come fa ad avere il numero di mia mamma?*
*mi dispiace...sua madre non cel'ha fatta*
*c...cosa vuol dire?!*
*chiamo da Berlino, sono un poliziotto, mi hanno informato di un grave incidente avvenuto qualche ora fa sulla superstrada che porta all'aeroporto, io e due miei colleghi ci siamo diretti subito, una macchina ribaltata e tutta rotta ci ha colpiti subito, è stata travolta da un camion di grande portata, sua madre è morta sul colpo, suo padre ha lottato fino a poco tempo fa, ho chiamato subito l'ambulanza, gli sono rimasto a fianco fino a poco fa...le sue ultime parole sono state "la prego protegga mia figlia e mia moglie e le dica che le amo e che starò sempre affianco a loro" non mi sono sentito di dirgli che pure la moglie era morta, mi dispiace Katrin...credimi che era l'ultima cosa che volessi fare a questo mondo era darti queste brutte notizie*
Il telefono crollò a terra, rompendosi, mio marito era dietro di me aveva sentito tutto, mi abbraccio e io crollai in un pianto isterico e urla che svegliarono i vicini, anche Friedrich pianse, non voleva che questo accadesse mai, non lo voleva nessuno.....zio Tim e zia Sara furono avvisati per secondi, anche loro molto distrutti dalla perdita dei gemelli....così come tutta la famiglia, perché a loro?!? Perché?!? Che cosa hanno mai fatto di male?!?! Ancora ora piango al solo ricordo... Mamma papà mi mancate e mancate a molte persone, quasi tutto il mondo piange della vostra scomparsa...
Il funerale si tenne a L.A, qualche giorno dopo, eravamo vestiti tutti di nero, a parte Tom, aveva promesso a mamma che il primo che se ne sarebbe andato avrebbe assistito alla scena dell'altro vestito da Barbie, per quanto riguarda Tom, e Ken per quanto riguarda mamma, ma nessuno si aspettava che arrivasse cosi in fretta questo giorno....
Io e lo zio eravamo sempre insieme, gli unici due che arrivarono a casa con gli occhi rossi e gonfi e con le lacrime che scendevano ancora, con i singhiozzi, gli urli....anche Sara, ma cercò di piangere il meno possibile davanti a noi ma la notte, dato che avevo dormito dallo zio, sentivo Sara che piangeva e parlava allo zio...
È stata una tragedia..ogni giorno vado a trovarli e a parlare con loro, cambio i fiori e pulisco le foto e la lapide, me ne prendo cura, come loro hanno fatto con me...mi mancano tanto, e forse in quei mesi ero troppo presa dalla mia nuova vita da sposata che non feci conto che forse i miei volevano di più la mia presenza... Se potessi tornerei indietro....
Ho deciso da poco il nome alla bimba...ops...ai bimbi, abbiamo scoperto che sono gemelli, non avevamo letto bene la scheda...abbiamo deciso di chiamarli Lara e Bill...mamma e papà sarebbero felici...
Vi voglio bene mamy e papy...Fine
E that day è finita....se avete qualunque cosa da dire scrivete pire nei commenti, qualunque cosa, qualsiasi domanda e dubbi che avete non c'è problema, rispondero' a tutti promesso :)A breve vorrei pubblicare un'altra storia...in questi giorni publichero' un prologo per vedere se l'idea può piacere <3
Un bacio a tutti, grazie mille per i Like e commenti alla storia, vi ringrazio di cuore, ma davvero, non pensavo che questa storia avrebbe avuto un successo così grande, grazie mille davvero grazie <3 :3
Lara
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That Day
FanfictionLara è una 19 enne,da pochi giorni, che decide di intraprendere un avventura un po folle;ma per i suoi idoli questo ed altro. presa la macchina della sua amica del cuore viaggia verso Milano per andare al concerto........una serie di avventure alla...