Knife Queen//Luke Hemmings

13.

"Ma che dici"

"Ma Aria,è vero" ero in ginocchio davanti a lei. Il corpo a pezzi,non mancava molto alla mia fine.

"Non sparare cavolate Luke,so che non mi ami" un altro schiaffo raggiunse il mio viso,stavolta lo sentì il doppio. Perché il suo rifiuto urtava sempre.

"Aria ti prego,devi credermi" e con un ultimo colpo mi rabaltai a terra,chiudendo per sempre gli occhi ormai gonfi dal pianto.

"Luke" sentí scuotermi

"Luke,è mezzogiorno passato"

"Esiste davvero il paradiso" mi strofinai come al solito gli occhi,credendo al sogno appena fatto.
Quando mi alzai,realizzai di essere ancora in vita.
Aria,che era in ginocchio,si alzò sbuffando e se ne andó,lasciandomi di nuovo solo.

Mi diedi una leggera pacca sul viso per svegliarmi dal sogno.

"Lucas,scappa" il biondo non fece altro che cacciare un urlo dallo spavento.
La voce di Michael bambino fece eco nella stanza.

"M-michael" e vidi l'amico uscire dall'armadio. Non aveva l'aspetto di un bambino,ma quello che avrebbe dovuto avere ora.
I capelli erano tinti di un rosso fuoco,i suoi occhi chiari erano uguali a come lo ricordavo. Pallido,come al solito,e labbra arrossate.
Lo vidi leggermente avvicinarsi,io mi trovai con le spalle al muro,ancora seduto sul materasso.

"Hai paura del tuo migliore amico?" Mi tese una mano,ma io non mi mossi

"Sei morto"

"E allora" mi fece l'occhiolino e mi sentì quasi svenire dalla paura che avevo.

"N-non sei reale. Tu sei morto,se vuoi ti faccio vedere dove sei seppellito. Ma cazzo,sei morto." Sgranai gli occhi cercando di non incrociare i suoi occhi "e poi hai la voce da bambino ma un corpo da adolescente. Sei morto"

Rispose con una semplice risata,come se la mia paura lo divertisse.
Allungò le braccia bloccandomi al muro,era pericolosamente vicino.
Cosi vicino che potevo sentire il suo respiro regolare.
Gli toccai il petto per allontanarlo,ma non si muoveva.

"Fatti pagare dalla tua nuova amica un paio di sedute dallo psicologo, traditore"
Subito dopo sentí una fitta allo stomaco che mi fece cadere a terra,Michael era scomparso.

"Non ti tradirei mai,Mike." Mi dondolai ancora accasciato a terra.
E cosi mi addormentai ancora,perché do tenere gli occhi aperti non ne potevo piu.

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"Ci sta prendendo gusto" disse una voce familiare,mentre Luke aprì gli occhi.
Aria e Lacey comversavano sedute a terra,aspettandomi,forse.

"Mi sono davvero stufata di lui. Che ne facciamo?" Sussurrò Aria. Si riferiva a me?

"Io lo ucciderei,come al solito" chi altro avevano ucciso?
Mi alzai di scatto,preso un po dal panico

"Finalmente ti sei svegliato Luke! Hai dormito per un giorno intero" si alzó Aria

"S-stanchezza. Sono solo stanco,la scuola è dura" mi grattai la nuca,che diavolo stavo dicendo?

"Uuh capisco. Vuoi qualcosa da mangiare?"

"S-si. Vado in mensa io. Ciao ciao" mossi la mano e,con lo sguardo stranito della ragazza,mi avviai verso il bagno.

Mi guardai allo specchio e non potei non notare il colore pallido della mia pelle.
Ero completamente diverso dall'anno scorso. Le labbra erano costantemente secche e gli occhi si erano oscurati,come se il dolore mi avesse avvolto nella tenebra.
Il piercing mi bucava ancora la pelle,l'unico punto scuro in viso.
Mi guardai le mani,ruvide.
Se mio padre mi avesse visto cosi,sarei gia a dormire in una panchina.
Mi girai ancora verso lo specchio e per un secondo vidi il volto di Michael riflesso.
Le braccia incrociate e uno sguardo malizioso.

"Tu ci credi nei fantasmi?" Mi sussurró nell'orecchio,comparendo di nuovo.

"C-credo che siano solo frutto dell'immaginazione. Tu sei qui perché ti penso,non perché esisti...sei morto"

"Giusta osservazione" annuì " potresti avere ragione"

"Ho ragione"

"Mai visto un Hemmings cosi determinato. Solitamente alla fine delle frasi aggiungevi un 'forse', 'credo'. Forse la tua nuova amica ti sta trasformando"

"Non dirlo piu" appoggiai le mani nel lavandino e fissai il pavimento,cercando di mandare via questo stupidissimo pensiero.

"Ricordati" sorrise "mai baciare la nuova migliore amica davanti alla tomba del tuo vecchio migliore amico"
Alzai lo sguardo di scatto e non c'era piu nessuno.

"Mi tormenterai fino alla morte,Clifford" sussurrai tra me e me.

Per cena c'era solamente un pezzo di formaggio,puzzava.
Rimasi mezz'ora a girarlo nel piatto finché mi tappai il naso e lo morsi.
Riuscì a mangiarlo tutto e corsi in camera,Aria e Lacey non c'erano.

Caro diario,
Oggi ho visto due volte Michael.
sono pazzo,lui è morto.
Ma in qualche modo me lo sono visto davanti,l'ho pure toccato.
Sembrava cosi reale,tranne la voce.
Forse sto diventando problematico davvero.
Stavo pensando,molta gente dal passato oscuro diventa autolesionista.
Secondo te,se ci provo di nuovo anche io,sarò felice e staró meglio?
Ci penso un po,
Luke xx

Chiusi il diario,e gettai la penna dentro l'armadio per poi fare lo stesso con l'altro oggetto.

Mi buttai a peso morto sul materasso e il pensiero di prima mi ritornó in testa: se tutti si tagliano perché sono tristi,è perché poi stanno meglio? Starei meglio anche io?
Avevo passato un periodo da autolesionista,ma non mi ricordavo per niente cosa si provava

Mai in vita mia avevo preso in mano una lametta,dato che i miei genitori nascondevano quel tipo di oggetti.
Battei le mani in segno di arresa e mi diressi ancora verso il bagno,dove Ashton teneva nascosta una borsetta con vari strumenti. La trovai un giorno mentre ero annoiato.

La tirai fuori e l'aprì. Schiuma da barba,deodorante e altre cose tenevano sotto una scatolina. Tremavo,un po per la paura di fare la cosa sbagliata.
Ne tirai fuori una,sistemando le altre cose.
Come prima,mi appoggiai al lavandino,guardando il mio riflesso.

"Questo è per la mamma" e,strizzando gli occhi,mi tagliai nel polso destro.

"Questo è per la mia stupida infanzia" mi tagliai poco piu in alto.

"Questo è per Michael" un taglio profondissimo nel polso sinistro

"Questo per Mark..." e non appena tagliai ancora,la mia testa sbattè contro il pavimento.

Everybody has got their demons
Even wide awake or dreaming.

Presto pubblico anche il nuovo capitolo di Grey Flower//Muke Clemmings

Ciao ciao

Sara xx