Capitolo 6

212 19 2
                                    

Eravamo in discoteca,e mi stavo divertendo.

Lo so che sono parecchio contradditoria.

La volta scorsa avevo paura di andare alla festa,ma non potevo vivere come un'ottantenne.

Infondo ero una ragazza di diciotto anni,con tantissimi segreti.

Avrei dovuto solo tenermi alla larga dai guai.

*Tu lontana dai guai? Sei il guaio in persona,ciccia*

Zitta tu!

*E' la verità*

Ssh..

Infondo la mia coscienza aveva ragione!

Erin ballava con dei ragazzi,ero disgustata!

Ariel e Aron stavano nei divanetti a parlare e a ridere assieme.

Era più tosto sorpresa che l'avesse baciata.

Era stata in stato di schok,poi appena ha realizzato ciò che era successo non la smetteva di urlare e parlare a raffica.

Anthony era sparito appena eravamo entrati,e io e Mich ballavamo insieme saltando e divertendoci..

-"Ho sete,fermiamoci un attimo!" mi disse Mich dopo svariate canzoni.

Ci avvicinammo al bar

-"Cosa vuoi tu?"

-"Acqua.."

-"Dai,non fare la guasta feste,un drink non ti farà mica male" disse Mich.

-"No Mich veram..."

-"Due margarita" disse lui al barista,si voltò verso di me e mi fece l'occhiolino.

Iniziammo a bere margarita,eravamo si e no al ventesimo...

Mi ero ripromessa di non ubriacarmi dopo quella volta,e invece ora per colpa di Mich eccomi qua,sbronza con Mich che cercavamo i nostri amici per tornare a casa,visto che erano le quattro e mezza del mattino.

POV.ANTHONY

Mi ero divertito con alcune ragazze,ma ora era il momento di rientrare.

Vidi Aron venendo verso di me.

-"Dobbiamo andare amico!"

-"Si vi stavo cercando,dove sono gli altri?"

-"Sono tutti la,andiamo!"

-"Ti piace Ariel?" chiesi senza rendermene conto della domanda che avevo appena fatto.

-"Tantissimo!"

-"Il mio braccio destro per rimorchiare,e andato,eh?"

-"Si,ma fidati Ant,e centomila volte meglio una ragazza,da conquistare,anzichè una da una notte"

Lo guardai per la frase che mi aveva appena detto.. Ero sorpreso,non era da Aron.. E si questa volta era veramente innamorato.

-"Andiamo?"

Guardai a Abbie e a momenti non si reggeva in piedi.

-"No,no fermi tutti...chi dovrebbe guidare?!"

-"Ioooo" disse Abbie

-"Si certo fidati,sai sono giovane e voglio ancora vivere."

-"Sono prudente guidando io" rispose lei fingendosi arrabbiata.

Dio,che bella che era.

Era di una bellezza,che non saprei descrivere.

Aveva quegli occhi cosi profondi che mi ci potrei perdere.

Ricomincio da te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora