Capitolo 26

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Travaglio.

Una parola, tantissime emozioni.

Dolore, stanchezza, i "non ce la faccio più", i "basta".

Anthony era lì con me, che mi asciugava il sudore, e mi ripeteva che tra non molto avremmo visto il nostro piccolo.

Ma ero stanca, ogni contrazione era sempre più forte e la ginecologa alla fine mi controllò per l'ultima volta e mi sorrise, -"Ci siamo, quando senti una contrazione arrivare, spingi forte".

Annuìì debolmente, Anthony intreciò le nostre mani.

-"Dai piccola" Mi sorrise e quel sorriso mi diede una carica impressionante.

Eccola...arriva... oddio...

Iniziai a spingere con tutte le mie forze, sentivo Anthony che mi sussurrava parole dolci, mentre l'infermiera con la mia ginecologa,mi incitavano di continuare..

Prensi un bel respiro,mentre la contrazione passava e un altra ne arrivava,spinsi ancora più forte e un dolore immaginabile, ma la voglia di vedere il mio piccolo era tanta..

-"Dai... dai... si vede la testa, su.."

Diedi un altra spinta e a quel punto tutto il dolore provato si trasformò in un amore indescrivibile...

Era il pianto del mio bambino.

-"Ecco qui questo bel bambino" disse la ginecologa appoggiandolo a me..

Iniziai a piangere a al mio fianco Anthony che sorrideva con le lacrime agli occhi..

-"Mi hai reso papà amore mio, grazie" mi diede un dolce bacio sulle labbra, ma quel bacio racchiudeva tutto l'amore che provavamo l'uno per l'altra.

Il piccolo si succhiava il dito, e io più lo guardavo, più pensavo di aver messo al mondo una meraviglia.

-"Allora? Che nome?" disse Anthony risvegliandomi dai miei pensieri di neo-mamma.

-"Mmh... Emmanuele? Josh?"

Erano quelli i nomi che più ci piacevano, uno italiano e l'altro inglese... molto diversi tra loro.

-"Mmh.. A me piace molto Emmanuele."

-"Vada per Emmanuele." sorrisi io.

-"Ciao piccolo Emmanuele.." disse lui guardando la piccola meraviglia appoggiata a me.

-"Scusate, ma dobbiamo portarlo a fare i controlli.."

Ci presero il nostro piccolo e lui mi guardava con una strana luce negli occhi.

-"Ti amo cosi tanto .." mi disse lui

Sorrisi e mi appoggiai a lui... e mi addormentai molto velocemente.

POV.ANTHONY

Il suo respiro si fece più regolare, era sfinita, si era addormentata.

Uscì dalla sala parto e mi ritrovai più di 20 persone che mi aspettavano.

-"Sono diventato papà del piccolo Emmanuele"

Tutti si voltarono verso di me, e iniziarono urla, fischi, mia madre con la mamma di Abbie si abbracciarono e sentì "siamo nonnee", Ariel iniziò a piangere e mio fratello iniziava a bombardarmi di domande del bambino di Abbie e io non sapevo chi guardare se lui o Aron che continuava a parlarmi sempre di altre cose.. CRISTO! UNA CALMATA!

-"Più tardi vi risponderò ora devo andare a prendere una cosa.."

-"Cosa?" mi chiese Mich.

-"UNA COSA." Risposi secco mentre me la svignavo.. Una gabbia di pazzi. Che nonostante tutto mi avevano sempre sostenuto.

Arrivai in gioielleria, e iniziai a vedere anelli, collane, io però volevo qualcosa di diverso, mi avvicinai dalla signorina e iniziò a fare la gatta morta..

-"Mi dica!" mi chiese con un sorriso a 32 denti, mentre sbatteva le ciglia cosi velocemente che non riuscivo ad accorgermene.

-"Uhm.. starei cercando qualcosa per mia moglie, mi ha appena reso papà e vorrei qualcosa di originale."

Le morì il sorriso a sentire la parola "moglie" e "papà", colpita e affondata.

-"Oh.. si okei.. mi segua!"

Niente e nessuno può competere con Abbie, mi aveva reso papà di un piccolo e meraviglioso angelo, e mi aveva reso l'uomo più felice della terra, nonostante gli sbagli che ho fatto in passato.

Alla fine scelsi un piccolo anello, con il diamante azzurro, e c'era inciso Emmanuele e la data.

Abbie sarebbe stata felice.

Uscìì e andai subito in ospedale, dove mi aspettava la mia famiglia.

****

La vita penso che nonostante tutto sia una, nonostante le piccole batoste che si prendono, bisogna andare avanti.

Proprio come la storia di Abbie ed Anthony..

Ora i veri Anthony ed Abbie, sono sposati da 50 anni e sono i miei nonni, e si amano ancora come il primo giorno, hanno avuto cinque figli e io sono la prima nipote, la più coccolata.

Mi ricordo che la nonna mi raccontava sempre questa storia, di come ha conosciuto il nonno e me lo raccontava con un entusiasmo unico..

E io spero di vivere una storia d'amore come la loro... un giorno!

*The End*

#SpazioAutrice

Eccomi, capitolo finale corto perchè insomma non c'era altro da raccontare...Tra qualche giorno inizierò a scrivere la storia di Aria... Una storia molto diversa dalle altre e molto molto complicata spero che mi seguirete anche la, un grosso bacio!

Ricomincio da te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora