Capitolo 13

195 18 5
                                    

Ero ormai un mese da zia Julie,ero andata a trovare questo famoso maestro Zuzi.

All'iniziò si riufiutò completamente di aiutare una ragazza,visto che lui aveva smesso di insegnare da parecchio tempo..

Dopo avere raccontato la mia storia,mi allenava tutti i giorni.

I primi giorni mi lasciavo abbattere dicendo che non ce la potevo fare che lui era più forte di me..

Ma Zuzi si incazzava e iniziava a darmi ancora più grinta ricordandomi ciò che quel bastardo mi aveva fatto.

Ero andata anche da quel medico specialista per l'occhio e mi ha detto che se entro un anno non mi sarebbe tornata la vista all'occhio destro, beh allora sarei rimasta cosi.

Senza la vista in un occhio, per colpa di quel pezzo di merda.

Mi sentivo a volte con i ragazzi,sopratutto con Ariel e Mich,ma sempre molto normalmente.

Un giorno mi era arrivato un sms da Anthony... "Mi manchi.." Poi il giorno dopo si era giustificato con "Scusami,ero ubriaco. Il messaggio non era per te,era per Ashley."

Se lui sapeva davvero che quella puttana era complice di Tay, chissà che merda si sarebbe sentito.

La vecchia Abbie e morta nel giorno in cui ho ricevuto quel calcio in faccia.

La nuova Abbie era forte, e pronta per tornare a New York, e fare il culo a quel lurido bastardo.

Ero completamente cambiata anche di aspetto fisico.. Zuzi mi aveva detto che se una donna decide di cambiare,deve iniziare dal suo aspetto fisico.

Allora avevo cambiato colore,anzichè un fuxia,avevo un viola molto chiaro, a Zuzi erano piaciuti.

Mi ero tattuata in un braccio vicino alla rosa nera, la scritta "Never Back Down" Può sembrare scontato, invece per me non lo era.

Ero ormai davanti alla porta di casa.

Infilai la chiave dentro la serratura ed entrai.

Nessuno sapeva che sarei rientrata oggi, sarebbe stata una sorpresa.

-"Ciaoo Famigliaaa" urlai entrando in casa.

Tutti si voltarono a guardarmi e si bloccarono.

Ok.. Cosa c'è che non và?

Mia madre corse verso di me e mi abbracciò

-"Ti sei ritinta i capelli,dopo subirai una ramanzina colossale, ma prima voglio abbracciarti tanto perchè mi sei mancata piccola mia."

Sorrisi, si sarebbe dimenticata di farmi la ramanzina.. Lo diceva sempre.

Poi arrivò il turno di Ariel,che si catapultò verso di me,e ci ritrovammo per terra abbracciate.

-"Tu.. tu senza di me non vai più da nessuna parte,chiaro?"

Sorrisi.

-"Chiarissimo."

Il giorno dopo sarei rientrata a scuola.

E volevo vedere se Tay si fosse avvicinato ancora.

**

Arrivati a scuola, mi avvicinai per salutare i ragazzi..

Anthony appena mi vide mi fissava, non distoglieva lo sguardo da me nemmeno un attimo.

Mentre parlavo con Mich e gli altri ragazzi, lui mi fissava.

-"Posso.. posso parlarti un attimo?" Mi chiese Anthony

Ricomincio da te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora