Capitolo 19

241 16 2
                                    


Pensavo di aver sentito male, ero talmente scioccata da quelle parole che non mi sembravano vere, forse come mi era tornata la vista mi era andato via l'udito?!

-"Come?"

Mi allontanai da lui e l'espressione del suo viso si incupì, e abbassò lo sguardo.

-"M..mi sono innamorato di te."

Oh.. allora avevo capito bene.

Feci una cosa che mi venne spontanea, lo abbracciai e in quel momento sentì un sospiro da parte sua, come se avesse trattenuto fin troppo il respiro.

-"Questo cosa vorrebbe dire?" Mi chiese lui dopo un pò.

-"Che anche io sono innamorata di te." sorrisi.

Lui a quel punto si allontanò da me, per baciarmi.

In questi mesi avevamo passato troppo tempo a litigare, e da quando avevo rischiato la vita, avevo davvero capito il significato del "Carpe Diem", lo so sto diventando pallosa ma è cosi, noi giovani ci blocchiamo molto spesso a pensare.

Magari quando veniamo feriti, restiamo ore e ore a piangere sul letto bagnando il cuscino, o a sfogare la nostra rabbia perchè non ci aspettavamo che proprio quella persona ci potesse ferire, ma accidenti la vita era una, la vita era un via vai di gente che entrava e usciva, un pò come le scale, un ascensore solo che le persone che amano veramente restano, nonostante sia una situazione dura, e le altre vanno via, sta a te capire per chi vale piangere e chi no.

In quel momento capì che Anthony, era una persona che valeva davvero tutto l'incazzo che avevo passato in quei mesi.

-"Questa volta non mi stai prendendo in giro, vero?" chiesi a lui..

-"Questa volta non ti lascio stare, questa volta ti proteggo io."

**

E possibile che la vita possa cambiare radicalmente?!

Io ho la risposta.

Si.

La mia vita a Barcellona era schifosa. Beh.. aspettate non proprio schifosa, i ricordi belli a Barcellona li avevo pure io, con mio padre.. Quelli erano ricordi colorati, belli, che custodisco sempre nel mio cuore, per il resto erano ricordi neri,grigi, tutto per colpa di Tay.

Ma da quando ero arrivata a New York, erano iniziati a diventare colorati senza che me ne rendessi conto.

Da quando avevo iniziato ad aprirmi con Ariel, con Mich e con tutti gli altri fino ad arrivare ad Anthony.

Io e Anthony e ormai un mese che stiamo assieme, e le cose non potrebbero andare meglio, li altri quando ci hanno visto assieme il giorno dopo sono rimasti scioccati.

Lui d'altra parte era riuscito a mantenere la sua promessa, anzi.. facceva di più.

Non mi lasciava un minuto sola, e se non c'era lui con me c'era Ariel o Mich, e io mi sentivo più sicura, non ero riuscita ancora a superare del tutto la cosa, e più di tutti Anthony lo sapeva, perchè durante la notte mi svegliavo in preda al panico, ma lui con la sua voce riusciva a farmi tranquillizzare e a farmi tornare il sorriso.

-"Abbie? Abbie?" tornai nel pianeta terra, quando Ariel mi parlava.

Eravamo uscite visto che era da tanto che non facevo un uscita con lei, nonostante abitassimo sotto lo stesso tetto, e tornando a casa ci eravamo fermate in una caffetteria.

-"Abbie? Mi stai ascoltando, accidenti!" la guardai e sorrisi

-"Scusa, stavo pensando, che hai detto?"

Ricomincio da te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora