Capitolo 1: Una strana proposta

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Andrew non aveva mai pensato seriamente a quanto odiasse essere uno scout, ma a 13 anni nessuno può veramente capire cosa vuole fare nella propria vita. Per tradizione di famiglia era entrato in quel gruppo quando aveva 5 anni e da allora aveva imparato molto su come autogestirsi in certe situazioni ma, quando gli veniva chiesto di fare alcuni lavori di casa per aiutare la mamma, sapeva sempre come svignarsela per evitarli. Sotto questo punto di vista era molto pigro.

In classe Andrew aveva un gruppo di 4 amici molto stretti con cui stava tutto il tempo, tanto a tal punto che si trovavano anche fuori scuola: Jessica, Aurora, James e Ricky. All'interno di questo gruppo c'è sempre stato un grande feeling, in alcuni casi divenuto anche qualcosa di più come, per esempio, tra Jessica e James. I " JJ", così si facevano chiamare, avevano tanti alti e bassi. In molti casi sembravano doversi lasciare, litigare e non parlarsi più ma poi si ritrovavano sempre nella sfera dell'amore rincominciando la loro smielata relazione. Ormai, per il resto del gruppo, tutto era diventato normale. Quando erano in "rottura", Aurora consolava Jessica preparandosi con tanti pacchi di fazzoletti che sarebbero serviti per asciugarle le lacrime. Ricky e Andrew, invece, portavano James a correre oppure in palestra a sfogare la rabbia. Insomma, erano molto legati. Erano tutti della stessa età, solamente nati in mesi diversi: il più vecchio era Andrew, a seguirlo in quest'ordine c'erano Ricky, James, Jessica e Aurora.

Il giorno del suo compleanno, Andrew era particolarmente felice perché aspettava quel momento da molto tempo. Finalmente aveva compiuto 14 anni ed ora era il più grande del gruppo. Arrivò a scuola e ricevette gli auguri da parte di tutti. Uno in particolare gli rimase impresso per il resto della giornata e non solo: quello di Aurora, un bel bacio sulla guancia e un abbraccio così forte da stritolarlo. Poco dopo, un bigliettino a forma di cuore con dentro scritto: " Tanti Auguri Andrew, ti voglio bene ".

"E questo cosa significa?" chiese Andrew.

" Ci tenevo a darti un regalo tutto mio oltre a quello che ho fatto con gli altri" rispose Aurora

" Grrrazie, non me lo aspettavo " disse imbarazzato e molto stupito.

"Spero tu riesca a passare una giornata indimenticabile, te lo meriteresti "

"Lo spero vivamente! 14 anni si hanno solo una volta, no?"

" Haha si, come il resto delle età d'altronde "

Con un sorriso enorme, tornarono nel gruppo con gli altri tre, i quali si chiedevano cosa mai si fossero detti anche se il sospetto che un amore stesse nascendo c'era. La mattinata era la solita, cinque ore di pura noia.

Andrew e Aurora avevano sempre provato qualcosa l'uno per l'altro solo che, tutti e due, erano troppo timidi per fare il primo passo e dichiararsi. Così il loro è sempre stato un amore velato da una grande amicizia. In tante occasioni Andrew avrebbe potuto farlo ma, come allo stesso modo capitava ad Aurora, qualcosa lo bloccava come se sapesse che non era il momento giusto.

" Ragazzi, io vorrei proporvi di fare una cosa davvero divertente oggi dopo scuola" disse Jessica con entusiasmo

" Cioè?" risposero in coro

" Andiamo a farci un giro nel bosco dietro il cottage di mia zia, a pochi chilometri da qui. Quando ero piccola ci andavo spesso e ho ricordi belli a riguardo. Sono curiosa di tornarci e sapere se tutto è rimasto uguale "

" Wow, Jessica mi sorprendi! è la prima volta che non ti sentiamo parlare di shopping, trucchi o moda! Cosa ti è successo stanotte? Hai fatto gli incubi? " disse Ricky con  uno stupore ironico. Gli altri risero alla domanda.

Jessica era una fashion blogger, amava la moda, i trucchi e sopratutto le piaceva passare le giornate a fare shopping spendendo la paga mensile che i suoi genitori, diventati ricchi grazie a una vincita miliardaria al superenalotto, le davano. Si vestiva sempre con le ultime tendenze e si assicurava sempre che gli abiti fossero firmati.

" Ah ah. Davvero simpatici. Ho capito che non esiste soltanto la moda e quelle cose là nella vita "

" Quelle cose là? Come le hai chiamate? Ma sei sicura di stare bene Jessica? Inizi a preoccuparmi seriamente "

" Non ho niente, solamente ho capito che stavo un pò esagerando e sopratutto volevo ritrovare il mio animo selvaggio che mi distingueva dalle altre bambine quando ero piccola "

"Ok allora, visto che questa strana proposta è arrivata da te, direi di accettare. Voi che ne dite? " disse Andrew

" Io ci sto"

"Io Pure"

" Anche io"

" Bene allora, oggi faremo un avventura nel bosco. Ci ritroviamo al centro giovani alle 2 per partire. Ciao ragazzi, buon pranzo " disse infine Andrew

Così si salutarono prima di prendere i rispettivi autobus per tornare a casa dove le famiglie li aspettavano, come ogni giorno.

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