Capitolo 17 - L'Isola Abbandonata

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La sera della riunione del Consiglio dei Mondi, i cinque ragazzi ricevettero una parte dei poteri di ogni mondo. Ora non sapevano come usarli, ma sapevano che nel momento del bisogno ci sarebbe sicuramente stata "l'illuminazione".

Ora, invece, stavano camminando ad un passo veloce nel bosco dell'Isola. Non sapevano quanta distanza li dividevano dai nemici,ma l'obbiettivo era di raggiungerli.

" Secondo voi ce la faremo?" chiese James

" Secondo me si, sono fiducioso su questa avventura " disse Ricky molto sicuro di sé

" Dobbiamo mantenere i piedi per terra e avere una visione più razionale possibile della situazione in modo tale da poter agire più in fretta e con più sicurezza" disse Andrew. Finalmente tornava la parte scout che aveva dentro di sé, doveva essere la guida per i suoi compagni.

Ormai era sera, si dovettero per forza fermare per riposare.

" L'ultima volta che ci siamo fermati in un bosco per riposare siamo finiti in questo universo parallelo " disse Andrew " Che ironia, non pensate?"

Tutti si misero a ridere. Finalmente un po' di felicità si sentiva tornare negli animi del gruppo.

Calò la notte, tutto era buio a parte il fuoco che avevano acceso seguendo le indicazioni di Andrew.

" Ragazzi, io vado a perlustrare la zona " disse

" Mi raccomando, non raccogliere oggetti misteriosi e non cadere in una tana di un coniglio " gli dissero ridendo.

" No, tranquilli. Una volta basta e avanza "

Così partì, con l'intento di esaminare la zona dentro a un raggio di un chilometro di strada. Mentre era in cammino sentì delle urla, le riconobbe: erano le urla di Aurora.

Tornò di corsa nel luogo dove si erano fermati e notò che tutti erano allarmati come lui: Aurora era sparita.

" Aiutoooo "

Sentirono gridare dal cuore del bosco

" Andiamo, non c'è un minuto da perdere! " disse Andrew incitando gli altri compagni

Corsero fino all'alba, percorrendo tutto il bosco fino al cuore di esso: l'Altare dei Dannati.

Nell'Altare dei Dannati c'era la Tavola del Male ed altri sepolcri, dove riposavano altri cattivi una volta amici di Lord Villain.

Quando raggiunsero il luogo, videro che i Malefici 4 li stavano aspettando. Barbanera teneva la spada al collo di Aurora.

" Bene, siete arrivati finalmente! " disse Codaliscia girandosi verso di loro

" Lascia andare la nostra amica!" gridò Andrew

" Certo che lo farò. Solamente quando avremo liberato Lord Villain e voi non potrete più fare nulla per salvare questo mondo "

" Non te lo permetterò! " disse Andrew facendo un passo in avanti

" Se fossi in te non avanzerei ancora, a meno che tu non voglia vedere la gola della tua amica sanguinare " disse Codaliscia

" Non dargli retta Andrew! Salva i Mondi, non pensare a me " disse Aurora

" Non posso non pensare a te! Non permetterò mai che questi qui facciano del male a te e ai Mondi!"

Tirò fuori la bacchetta che gli era stata donata da Harry Potter, ma fu subito scaraventata via da un incantesimo di Codaliscia.

" Stupido ragazzino. Noi non vogliamo che qualcuno si faccia del male prima del dovuto, non forzare le cose " disse la Strega Bianca

" Andrew, fallo " disse Aurora

" No, non posso "

" Fallo "

I Malefici 4 e i compagni li stavano guardando senza capire

" Ok" disse piangendo per la disperazione

" Andrew, ti amo " disse Aurora

Nel momento in cui lo disse, Andrew si fece coraggio e avanzò nuovamente. Questa volta Barbanera non esitò. Seguendo gli ordini di Codaliscia, tagliò la gola ad Aurora che cadde poco dopo a terra morente.

" Noooooo" disse Andrew in preda alla disperazione

Il resto della compagnia aveva il volto sbarrato, sconvolti dall'avvenimento inaspettato. Rimasero immobili, come se fossero stati pietrificati.

Con un colpo di bacchetta, Codaliscia scaraventò verso Andrew il corpo già morto di Aurora il quale lo prese e, inginocchiatosi al fianco, iniziò a piangerci sopra.

Vedendo quella scena, gli si era lacerato il cuore.

" Ti avevamo avvertito, ora state lontani o lei sarà la prima di una serie " disse Codaliscia

Presi dal pianto  e dal dolore, non diedero neanche ascolto alle parole che gli erano state rivolte.

I Malefici 4 presero le loro armi, fonte del loro potere, e le posizionarono sopra alla Tavola del Male dando via a un incantesimo che emanava  luci gialle a tal punto da non riuscire a tenere gli occhi aperti.

Erano riusciti nella loro impresa, ora non dovevano far altro che aspettare che Lord Villain si risvegliasse e mettersi così sotto il suo comando.

L'incantesimo durò qualche minuto, nel frattempo alcuni tenevano d'occhio i ragazzi ancora inermi, gli altri ammiravano quella che per loro era pura meraviglia.

Ad un certo punto la luce si fermò, tutto divenne scuro, il cielo pure. Le nuvole si spostarono sopra alle loro teste iniziando a far scender pioggia, il che non migliorava la situazione.

Andrew aveva ancora in braccio il corpo morto di Aurora. Piangeva, ma allo stesso tempo cresceva dentro di lui una forza tale, per via del dolore, in grado di potersi battere con chiunque gli si presentasse.

Sembrava davvero finita. L'Isola iniziò a tremare, scossa da qualche forza sovraumana che spingeva dal centro della Terra.

Ad Andrew e agli altri non si presentavano nella mente possibili reazioni. Erano distrutti: piangevano tutti insieme attorno al corpo dell'amica.

" Finalmente, Lord Villain tornerà tra i vivi! Il Male avrà la meglio e realizzeremo così i nostri sogni: conquistare i Mondi " gridò verso il cielo Codaliscia

La speranza stava svanendo lentamente, il male si stava risvegliando dal lungo forzato letargo.

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