Capitolo 11 - I Malefici 4

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Attorno al trono c'erano tre figure: due femminili e una maschile, mentre al trono era seduto la stessa persona di prima.

" Benvenuti, noi siamo i Malefici 4. È giusto fare le presentazioni prima di affrontare altri argomenti " disse quello seduto. " Io sono Codaliscia. Da tutti sono conosciuto come il fedele servo del defunto Lord Voldemort. Per fortuna è defunto, sennò tutto questo non sarebbe potuto diventare mio "

" Ti ricordo che condividiamo il trono " rispose una delle due figure femminili. " Io sono la Strega Bianca, ho affrontato Aslan e i 4 ragazzini provenienti dall'armadio ora chiamati re e regine da quel popolo inutile di Narnia "

La Strega Bianca era una donna di carnagione pallida, i capelli biondi platino e un vestito fatto di pelle di orso polare. Portava sempre con sé uno scettro di ghiaccio, fonte del suo potere.

" Io sono la Regina Rossa, nota come la Regina di Cuori: colei che volle far tagliare la testa ad Alice quando osò venire nel mio regno senza riuscirci. Ritentai di farla uccidere qualche anno dopo quando si ripresentò, visibilmente cresciuta, un paio di giorni prima del giorno in cui la profezia prevedeva la mia sconfitta. Ci provai a fermarla con tutte le mie forze e le mie carte, mandai in campo anche il Ciciarampa che fu ucciso, proprio da Alice, nel modo in cui volevo ucciderla la prima volta: tagliando la testa. "

La Regina di Cuori era una donna bassa, con una capigliatura molto ordinata, sempre con il rossetto rosso e un vestito metà rosso e metà a forma di carta: la dama di cuori. Quando si arrabbiava aumentava la sua statura fino a raggiungere quella di una giocatrice di rugby: infatti era in grado di abbattere anche gli uomini più potenti del suo regno.

" Io sono Capitano Barbanera. Ho navigato tutti i mari di questo mondo e non solo. Sono meno conosciuto ma posso essere molto spietato quando mi ci metto " disse l'altra figura maschile

Capitano Barbanera era un uomo che si vestiva da pirata settecentesco e non si cambiava e non si lavava mai. I capelli erano secchi e mossi, come quando ci si è appena svegliati e ci si ritrova i capelli messi male. Puzzava sempre di pesce, odore tipico del mare.

" Come potete vedere, siamo gente spietata. I cattivi di tutti questi mondi messi insieme.. se vogliamo possiamo radere al suolo questo universo o semplicemente farne nostri schiavi tutti gli abitanti " disse Codaliscia con un tono di voce che faceva venire i brividi per l'orrore a Ricky. " Quindi, vi conviene dare retta a ciò che vi suggeriamo ora: sparite. Ci siete d' intralcio per il nostro progetto di conquistare i mondi e metterli sotto il nostro dominio, oppure unitevi a noi".

A quella proposta rispose per primo Andrew, anticipando le decisioni avventate degli altri.

" Va bene, ci stiamo. Noi ci uniremo a te. Non serve che tieni conto di quello che pensano i miei compagni, il capo sono io e quindi decido io " disse senza guardare negli occhi i suoi amici che lo stavano guardando con disprezzo: stava consegnando tutti loro in mano al nemico e quindi alla morte.

" Ottima risposta. Sapevo che saresti stato accondiscendente. Bravo ragazzino, mi piaci " disse Codaliscia

" Qual è il piano? " chiese Andrew spudoratamente, senza pensare che, magari, questa fretta avrebbe potuto insospettirli.

" Sei un tipo di persona che si potrebbe definire ... come si dice ... Aiutatemi voi che siete qui dietro, non mi viene la parola "

" Affrettato?"

" Stupido?"

" Astuto?"

" Incapace? "

" No, la parola che cercavo è Intelligente " disse Codaliscia lasciando tutti stupefatti.

" Intelligente? Lui? " disse la Strega Bianca con un tono di protesta.

" Si. Ha saputo cogliere la via migliore per non fallire, perdere la battaglia e la vita " disse.  "Il piano è questo:Saccheggiare i villaggi e sottomettere i regni a noi. Poi passeremo ai mondi,tutti e quattro compreso il vostro"."

" Il nostro? Perché?" chiese Andrew confuso e stupito, un po' anche impaurito.

" Perché è il 5° mondo di questo universo e nessuno ve lo ha mai detto perché nessuno lo sa. C'è un mondo che per molti di noi è inesplorato, senza nome. Tanti dicono che sia abitato da marziani, altri dicono da alieni capaci di creare e distruggere in poco tempo qualsiasi cosa, altri semplicemente dicono che sia disabitato: ma nessuno sa che lì ci abitate voi "

" No, non è possibile, noi veniamo da un altro universo " disse Andrew incredulo

" E invece no. Non a caso siete arrivati in modi semplici in questi mondi. Tu, Andrew, hai trovato un orologio del Bianconiglio che ti ha teletrasportato nel Paese delle Meraviglie e voi altri 4 siete stati portati qui da un eclissi di sole notturna "

" Che razza di fenomeno è mai questo? " disse Aurora intervenendo dopo un lungo silenzio passato ad ascoltare.

"È un fenomeno tipico di questo universo, non ne sapete niente? Da voi non c'è? "

" No, da noi ci sono i pianeti, le stelle, il sole, la luna, e le eclissi lunari e di sole ma non esiste un' eclissi di sole notturna "

" Si vede che voi non potete vedere noi e i nostri fenomeni come noi non riusciamo e vedere voi e i vostri. Questa teoria darebbe in parte ragione a quelli che sostengono che quel mondo sia disabitato"

" Tornando a noi, cosa dovremmo fare? " chiese Andrew

" Allearvi con noi nello sconfiggere tutti quelli che si opporranno. Poi dovrete aiutarci ad entrare nel vostro mondo perché vogliamo che tutti sappiano della nostra esistenza"

" Va bene, basta che non sia fatto del male a nessuno"

" Ok, li renderemo schiavi allora"

" Va bene"

Si girò verso gli amici e gli disse a bassa voce: " Ragazzi, fidatevi di me. Vi farò uscire illesi "

" Allora, Codaliscia, perché non mi mostri la villa? Vorrei saperne di più di dove vivremo nei prossimi giorni "

" Io non porto in giro nessuno, loro nemmeno. Se vuoi ti affido una delle guardie che ti faranno fare un giro di perlustrazione "

" No allora non serve perché noi, ora, ce ne andiamo"

" Non vorrai mica scappare credendo di averci ingannato?" disse Codaliscia alzandosi lentamente dal trono con aria minacciosa

" E chi mai ha parlato di scappare? Noi semplicemente continuiamo la missione: con il vostro permesso logicamente "

" Ok, ti darò tempo un giorno per sottomettere un regno in segno di fiducia nei nostri confronti. Ti conviene non venire meno alla promessa e alla nostra fiducia " disse Codaliscia

" Va bene, ora possiamo partire? Il tempo stringe "

" Andate, andate .. Ricorda: noi siamo spietati "

Così lasciarono la villa riuscendo a convincere i Malefici 4 di stare dalla loro parte quando, in realtà, non era affatto così.

Appena si allontanarono dalla vista, si fermarono e inziarono a discutere tra di loro

" Potevi avvisarci almeno del tuo meraviglioso piano! Tra qualche ora li avremo alle spalle perché ci inseguiranno per eliminarci " disse Jessica furiosa

" State calmi, noi ora andremo da Caspian X e gli diremo tutto. Saprà aiutarci " disse Andrew

" Tutta questa fiducia che riponi in un leone non mi convince molto " disse Aurora delusa dalla giornata e dal comportamento inaspettato di Andrew

" Aslan non è un semplice leone " disse Andrew scandendo le parole.

Così ripartirono.

Il giorno era passato e loro ormai si trovavano alle porte del regno di Caspian X. Lo vedevano, era lì, davanti i loro occhi e una speranza di salvezza iniziava a farsi avanti ma, allo stesso tempo, la paura di essere raggiunti da i Malefici 4 era alta. A loro, ora, importava solo di riferire il messaggio più in fretta possibile al re.


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