Capitolo 15 - Il Consiglio dei Mondi

53 5 0
                                    

                 

                 

Scesero così dalla Perla Nera, dopo aver trascorso due giorni senza toccare terra, in mare. Erano finalmente arrivati nell'Isola degli Eroi.

" Dovete sapere che, nella vita di tutti i giorni, in questi mondi, non è come i vostri film raccontano " disse Jack

" Perché?" chiese Andrew, il quale stava dimostrando molto interesse rispetto agli altri

" Perché non rivelano mai i retroscena. Per esempio: quando noi viaggiamo da un posto all'altro passiamo molto tempo a far nulla, soprattutto se siamo in mare. Non è tutto azione, c'è molta noia nel mezzo: per questo motivo siamo sempre pronti alla battaglia. Ma questo non viene mostrato, saltano subito alla scena dell'azione. "

" Capisco. Tu come fai a conoscere i nostri film?" chiese Andrew

" Una volta sono andato oltre i confini del mare. Sono capitato nient'altro che nei vostri mari. Quando un pirata esplora, lo fa in lungo e in largo: così ho conosciuto il vostro mondo e ho visto i vostri film. Poi la mia ciurma è venuta a recuperarmi ed eccomi di nuovo qui "

" Ti piaceva il nostro mondo?" chiese James

" Si dai, un po' noioso ma si "

" Ah, bene " disse Jessica

Si dissero tutto questo mentre camminavano tra le vie della Città degli Abbattuti, simbolo chiave della pace, in quanto era lì dove gli eroi, che un tempo dominavano quei mondi, sconfissero il nemico, lo stesso nemico che ora c'era il pericolo si risvegliasse dal sonno della morte.

" Siamo quasi arrivati " riferì Jack agli altri cinque vedendo in lontananza il luogo della riunione del Consiglio.

Il posto non era altro che una vecchia casa in collina, all'apparenza abbandonata.

Arrivarono poco dopo davanti alla porta d'entrata: Jack bussò in un particolare modo, probabilmente era una specie di parola d'ordine per entrare, e la porta si aprì lentamente.

" Sono di sopra " disse Jack

L'interno era veramente una casa abbandonata, così appariva agli occhi dei cinque ragazzi che erano stupiti dalla visione di come era tenuto il luogo della riunione del Consiglio dei Mondi. Polvere, pochi arredi, una sedia a dondolo in mezzo alla stanza che stava dietro a una scalinata fatta in legno che portava al piano superiore, un caminetto spento, poca luce.

Era quasi buio, la sera avanzava e l'assenza di luce all'interno della casa non facilitava la scalinata per i cinque ragazzi. Poco dopo erano al piano superiore, di fronte alla porta che li separava dalla riunione.

" Mi raccomando, non fate cose stupide " disse Jack preoccupandosi perché temeva che quella serata potesse trasformarsi in una situazione poco gradita.

" Tipo?" chiese Ricky a bassa voce

" Tipo evita di fare domande stupide " disse Jack

Aprì la porta e subito furono accolti dalla luce che avvolgeva quella stanza grazie ai lampadari antichi nel soffitto. Nella stanza c'erano due credenze e un tavolo nel mezzo, un grandissimo tavolo dove vi erano seduti attorno vari personaggi: Harry Potter, Ron, Hermione,Neville e Ginny; Il Cappellaio Matto, il Bianconiglio, Grandiorecchie e la Regina Bianca; Re Peter, Regina Susan, Re Edmund, Regina Lucy e Caspian X; Ad aggiungersi ci sarebbero stati Jack, William, Gibbs, Barbossa,Elizabeth e loro 5. Erano in 5 per ogni mondo, tranne per quello del Paese delle Meraviglie, difatti Andrew si stava chiedendo perché.

" Sbaglio o siete in cinque per ogni mondo?" chiese Ricky a Jack

" Hai anticipato quello che stavo per chiedergli io " disse Andrew

La Storia dei MondiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora