CAPITOLO DIECI- HOGSMEADE e INVITI
Ehilààà!!! Sono tornata! Non uccidetemi, vi prego! Sono stata sommersa dagli esami e poi avevo poca ispirazione xD Spero che il capitolo vi piaccia. Non è dei migliori ma spero apprezzerete lo stesso!!! Baci, JJ
"No, no. Aspetta un attimo. Quindi tu mi stai dicendo che Sebastian Nott è il ragazzo misterioso con cui avevi una tresca quest'estate?" Domandò sorpresa Rose.Sebastian e Grace. Grace e Sebastian. Chi l'avrebbe mai detto! Rose pensava che persone più diverse non potevano esistere. Lei esuberante e sempre pronta all'avventura e lui pacato e riflessivo. Era forse per quello che si erano piaciuti? Gli opposti si attraggono davvero? O forse si completano?
Rose si era persa a farsi domande esistenziali e non si era accorta che Grace aveva iniziato a raccontare."No, no, Grace. Inizia di nuovo ti prego perché non ti stavo ascoltando."
Grace la guardò male. "E' già la seconda volta che succede! Rose, è importante. Mi serve un consiglio.""Scusami hai ragione. Ti giuro che ora starò attenta."
"Sarà meglio. Comunque." Grace si posizionò meglio sul letto dell'Infermeria. Era lì da ormai quattro giorni. Il Bolide non aveva provocato nessun danno collaterale, ma Madama Chips aveva preferito tenerla sotto osservazione. Come se non bastasse, la gamba destra si era rotta in un punto piuttosto critico e la pozione Ossofast non aveva avuto molto effetto.
"Ieri sera Sebastian è venuto a trovarmi. Ti giuro che proprio non me lo sarei mai aspettato. Per me era una storia conclusa. Certo, vederlo in giro non era il massimo ma mi ci stavo abituando. E poi lui cosa fa? Si presenta al mio capezzale!"
"Ma guarda te che ingrato." Esclamò ironica Rose.
"No, davvero. Ti sembra una cosa normale? Il punto comunque non è questo. Il punto è che mi ha detto chiaro e tondo che non mi ha dimenticata. Ha detto che la storia con l'altra è stata solamente un errore e che se ne pente tantissimo."
"Continua." La intimò Rose.
"Non so, Rose. Non so se posso fidarmi, capisci? Mi ha preso in giro e sinceramente delle sue scuse non me ne faccio una beata cippa. Comunque mi ha detto che vuole riconquistarmi. Vuole riconquistare la mia fiducia e vuole che andiamo al Ballo di Halloween insieme."
Grace sembrava perplessa. Rose glielo leggeva chiaro negli occhi.
"La fiducia non arriva subito, Gracie. Devi darti tempo. Soprattutto se hai davvero intenzione di ricucire il rapporto. Se lui è davvero pentito fattelo dimostrare. E soprattutto chiedigli del tempo. Se vuole davvero stare con te capirà."
"Quindi tu dici che devo dargli una possibilità?"
"Io non ti dico nulla, Gracie. Devi fare solo quello che vuoi tu."
Grace per qualche minuto non parlò. Aveva l'espressione concentrata di quando a Pozioni cercava di decifrare le istruzioni per il compito. Rose non sapeva cosa dirle. Lei forse non si sarebbe fidata di uno che l'aveva tradita alla prima occasione, ma sapeva anche che delle dinamiche tra Grace e Nott non sapeva nulla. Non era a conoscenza di tutti i particolari, sapeva solo che il ragazzo l'aveva fatta soffrire e che se n'era pentito.
"Lui mi piace ancora, Rose. Credo che gli darò un'opportunità. Sì. Ma per ora gli dico che voglio fare le cose con molta calma e che prima dobbiamo provare ad essere amici."
"Mi sembra un'idea ottima, Gracie."
"Grazie cara. A tal proposito volevo informarti che questo weekend siamo invitate con Sebastian e il suo gruppetto a fare insieme la gita ad Hogsmeade."
STAI LEGGENDO
All Your Perfect Imperfections
FanfictionRose Weasley ha passato sei anni di Hogwarts subendo le prese in giro di Scorpius Malfoy. Le cose cambiano dopo il Ballo della Vittoria e l'ennesimo scherzetto del Serpeverde. Rose ha deciso di cambiare e di smettere di subire. Ha deciso di iniziare...