Confusione e Confronti

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Ciao a tutti! Sono tornata!!! Scusate l'assenza ma la sessione estiva mi ha uccisa. Ma ora LIBERTAAAAAAA' (fino alla sessione di Settembre... sob). Comunque... ecco qui un nuovo capitolo. Spero vi piaccia e un grazie enorme a tutti!!! Mi rendete DAVVERO felice *_*

Baci, JJ


Era ormai passata un'intera settimana da quando Rose aveva assistito alla disgustosa scenetta tra Scorpius e la ragazzetta dentro la Sala Grande. Ci stava per caso pensando ogni giorno? Nooo. Le saliva per caso il nervoso ogni volta che lo vedeva scherzare con qualche ragazza? Macchè, lei? Naaa.

Lei aveva un meraviglioso fidanzato che non sentiva da ormai un mese. John Il Disperso nella Terra dei Canguri l'aveva rinomato Alice. Ed era davvero un nome che calzava a pennello dal momento che l'interessato ormai era come scomparso.

Rose aveva pensato ad ogni possibile scenario per le mancate risposte del ragazzo.

Scenario numero 1: Un drago aveva assalito il povero John bruciandogli entrambe le mani e lasciandolo in uno stato catatonico. Come poteva scrivere a Rose?

Scenario numero 2: Un canguro aveva dato un potente calcio a John facendolo cadere giù per un dirupo e facendolo entrare in coma, rendendo così impossibile la comunicazione con Rose.

Scenario numero 3- detto anche "Lo scenario più plausibile": Il caro John aveva incontrato una bella australiana, dimenticando così la povera Rose che lo stava aspettando nella lontana Gran Bretagna.

Lo scenario numero 3, Rose era convinta, corrispondeva quasi sicuramente alla realtà dei fatti. In aggiunta al fatto che si era accorta che John non le stava mancando per niente e nella sua testa c'era un biondo di verde vestito, Rose decise che era ora di chiudere la storia. Che storia poi che non si stavano nemmeno più sentendo? Una relazione può cadere in prescrizione se i due soggetti non hanno più contatti? Rose pensava di sì, ma era meglio chiudere ufficialmente per non dare adito a strane situazioni.

Era proprio per quel motivo che quella mattina, prima di andare a fare colazione, si stava dirigendo verso la Guferia per spedire una lettera di addio al caro John. Aveva appena legato la lettera alla zampa del gufo e l'aveva salutato dalla Torre quando sentì dei passi dietro di lei.

Si girò all'improvviso e si trovò davanti una maglietta verde scuro.

"Ehi, Weasley. Sta un po' attenta! Ho capito che ti piace venirmi addosso, ma per favore... e poi a chi scrivi di prima mattina?"

Rose incrociò le braccia al petto. Che cavolo voleva? Non le aveva parlato per un mese e ora faceva il simpatico? Ma soprattutto... perché lei ci stava pensando così tanto?

"Non credo siano affari tuoi, Malfoy. E poi se mi compari davanti all'improvviso non è colpa mia. Cosa sei... un mago?" Rose capì nel giro di un secondo che aveva detto una cavolata.

Scorpius alzò un sopracciglio. "Sì, Weasley. Sono un mago. Come vedi siamo in una Scuola di Magia e Stregoneria e abbiamo una bacchetta magica. Hai visto che bella?" Tirò fuori la
sua bacchetta e la agitò. "Con questa si fanno degli incantesimi!"

"Non sei simpatico, Malfoy. E non fare il saputello con me." Rose fece una pausa. "Soprattutto dopo che mi hai ignorata per un mese intero!"

Rose si pentì subito di quello che gli aveva detto. Regola numero uno: mai mostrare che ci sei rimasta male. Lo stronzo se ne approfitterà e ti tratterà peggio.

Malfoy la guardò in modo interrogativo, poi uno strano sorrisino fece capolino sul suo volto.

"Quindi stai dicendo che ti sono mancato, Weasley?"

"No, Malfoy. Sto solo dicendo che non è che non mi parli per un mese e poi la prima cosa che fai è offendermi!"

"Ma se ho sempre fatto così... anzi! Ho fatto anche di peggio, non credi?"

All Your Perfect ImperfectionsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora