Il Falò

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Poche certezze aveva nella vita Scorpius Malfoy. Amava il verde – sì, era proprio un bel colore-, amava il Quidditch – oh sì, il miglior sport del mondo- e amava il fatto di essere certo che nessuna ragazza avrebbe potuto rovinargli una giornata, tantomeno un'estate intera, nemmeno Rose Weasley.


E invece.


Scorpius Malfoy accettò dopo ben 3 giorni interi il fatto che l'immagine di Rose che baciava quel babbeo l'avrebbe accompagnato per tutta l'estate. Ormai se n'era fatto una ragione. La cosa che però gli dava più fastidio non era l'azione in sé, ma il fatto che gli desse fastidio. Sì, era decisamente un ragionamento molto contorto, ma dopo lunghe e dettagliate riflessioni, Scorpius arrivò alla conclusione che a lui dava fastidio il fatto che gli avesse dato fastidio! Chiaro, no? Scorpius aveva capito che per stare bene, avrebbe dovuto eliminare il problema alla base, quindi eliminare il suo interesse (?), non sapeva nemmeno lui come chiamarlo, che provava verso Rose Weasley. Era ovvio che fosse quello il problema, non il fatto che la ragazza che gli piaceva stesse baciando un altro. Ma che scherziamo? No, Scorpius aveva scoperto la radice del suo problema e dopo 3 giorni di ragionamenti che gli avevano fatto perdere preziose ore di sonno, era arrivato ad una conclusione che tutto sommato considerava geniale. Scorpius Malfoy si sarebbe tolto dalla testa Rose Weasley. Dopo sei anni di un'insana ossessione, perché di questo si parlava, non di amore o altro, Scorpius aveva deciso che era giunto il momento di chiudere quel capitolo della sua vita e andare oltre. Non che in quegli anni si fosse fatto dei problemi, aveva baciato una quantità interessante di ragazze e alcune gli erano anche piaciucchiate, ma nessuna era stata un leitmotiv come Rose.


Rose e i suoi capelli rossi, Rose e le sue curve pronunciate, Rose e la sua intelligenza, Rose e il suo essere timida ma loquace allo stesso tempo, Rose che...


Scorpius Malfoy, datti un contegno. TU non sei interessato alla Weasley, non più almeno. 


Fu con questo nuovo spirito che il Serpeverde si presentò a fare colazione quel sabato mattina.


"Cos'è quel sorrisetto, Scor?" chiese Albus mentre tagliava i pancakes ricoperti di caramello.


"Niente, ho appena deciso una cosa."


"Cosa?"


"Niente."


"Eddai, dimmelo! Sono o non sono il tuo migliore amico?"


L'intera famiglia Potter assisteva interessata allo scambio di battute tra i due amici. Scorpius si rese conto solo dopo che avevano un pubblico, un motivo in più per non raccontare ad Albus quello che aveva deciso di fare.

Ginny Weasley, captando il disagio del biondo, cercò di cambiare argomento.


"Quindi stasera andate al falò sulla spiaggia?"


"Già." Rispose Albus a bocca piena.


"E chi c'è?" chiese Ginny. Harry la stava guardando divertito, sapeva che tutte quelle domande avrebbero fatto incavolare Albus, ma a loro piaceva divertirsi così.

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