Chapter 4.

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Sono loro. Sono tornati. Loro sono tornati. Non ci credo

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Io: Trisha, Cody..Cosa volete da noi? Siamo maggiorenni, facciamo quel cazzo che ci pare. Non provate nemmeno a riprenderci. Non ce la farete, stronzi!- sputo acida, e urlo. In modo che anche Martin possa sentirmi. Come previsto infatti, arriva correndo e resta impietrito davanti alle due figure sulla soglia della porta.

M: allora, che cazzo ci fate quì?! Rispondete entro cinque secondi prima che vi sbatta fuori dalla NOSTRA proprietà!- sbotta freddo mio fratello indicandoci.

T: calmatevi ragazzi. Non siamo quì per continuare a fare quello schifo. Vi dobbiamo molte spiegazioni e tantissime scuse, che sono sicura non accetterete, ma almeno vogliamo provarci.- dice con gli occhi lucidi quella che, quando ancora non ragionavo, chiamavo mamma.

C: allora, siamo quì per raccontarvi tutto daccapo. Volete almeno farci entrare e farci spiegare? Se non ci crederete, anche dopo tutte le prove che abbiamo portato con noi, ce ne andremo e vi lasceremo in pace.- dice dopo aver tirato un profondo, ma molto profondo, respiro.

guardo Martin come per chiedere il consenso, che lui concede annuendo con gli occhi chiusi. "accomodatevi" sussurro flebilmente. Non ero pronta a tutto questo, la ferita è comunque sempre aperta, e così la stanno solo continuando a lacerare.

M: allora, vi diamo esattamente quindici minuti per spiegare. Dopo di che vi faremo domande, alla quale dovrete rispondere sinceramente e sapete perfettamente che quando mentite lo sappiamo, se provate a nasconderci qualcosa, giuro vi sbatto fuori a calci in culo._ dice calmo ma tagliente mio fratello. E' sempre stato molto diretto, anche con loro.

T: sì, dunque. Caro, meglio se inizio io.- dice guardando in direzione di Cody che, semplicemente, annuisce senza proferire parola. A questo punto Trisha parla- allora ragazzi, vi ricordate sicuramente che all'inizio non eravamo violenti, dopo qualche mese, un ragazzo di nome Luke, ci disse che se non avessimo iniziato ad essere violenti con voi, vi avrebbe portati in un posto orribile, chiamato "la casa delle morte" la chiamano così perchè dopo aver violentato più e più volte una persona, ammazzano quest'ultima senza una valida motivazione.- finisce il suo primo pezzo del discorso tirando un lungo sospiro.

C: abbiamo dunque dovuto iniziare a picchiarvi, lui ci controllava dalle finestre, per questo vi avevamo imposto di tenerle rigorosamente chiuse e non avevate un filo di luce naturale nelle camere. Lui voleva vedervi soffrire per chissà quale ragione e noi non volevamo vedervi morti, solo che ad un certo punto voleva che vi violentassimo, a quel punto ci siamo ribellati, ma lui ci ricordò della minaccia. Per questo abbiamo iniziato ad essere molto, molto più violenti. Volevamo che ve ne andaste da quella casa, in modo che saltasse l'accordo. Per fortuna, voi ve ne siete andati poco dopo e hanno strappato il contratto scritto originale dell'accordo.- Cody non riesce a continuare per le troppe lacrime che continuano a rigargli il volto.

M. avete ancora cinque minuti per poterci mostrare tutte le prove, dopo di che faremo le domande. Inizieremo da Martina, le mie bruceranno tanto le tengo per ultime.- dice freddo.

I due annuiscono e in fretta e furia cacciano da una borsa nera una copia del contratto stipulato con Luke, un cellulare con tutte le registrazioni di quello che gli comandava di fare Luke e le foto di questo Luke al riconoscimento in carcere, una volta denunciato. Prendo abbastanza in fretta il contratto e leggo da capo a fine quello che c'è scritto.

"Contratto tra i signori Steele e Luke Hemmings.

Il signor Hemmings è a conoscenza del fatto che i signori Steele hanno due figli: Martina e Martin, adottati, entrambi undicenni.

I signori Steele DOVRANNO imporre delle regole rigide e severe ai due bambini e picchiarli con una qualunque scusa, utilizzando strumenti pesanti o taglienti. Luke Hemmings stesso controllerà dall'esterno della casa ogni singolo particolare e sarà lui a dettare nuove punizioni da imporre ai figli degli stessi Steele.

Se tutto questo non dovesse essere accettato, il signorino Hemmings porterà entrambi i ragazzi alla casa della morte, per voi sapete cosa. Nel momento in cui i ragazzi scapperanno\ andranno via dalla casa abitata dai genitori, l'accordo salterà e il contratto verrà strappato.

SE I RAGAZZI VENGONO A CONOSCENZA DI CODESTO CONTRATTO, VERRANNO PORTATI NELLA CASA DELLA MORTE INSIEME AI GENITORI, PER FAR FARE A TUTTI E QUATTRO LA BELLA FINE CHE HANNO FATTO ALTRE FAMIGLIE.

Firma del ragazzo Firma di entrambi i Steele

Luke Hemmings Trisha Steele Cody Steele"

Io: perché non siete venuti prima a dirci tutto questo? Perché avete pensato bene di non farvi vivi per così tanto tempo per spiegarci tutto quello che c'era dietro la vostra violenza? E soprattutto, voi adesso, credete che nonostante tutto quello che ci avete detto, noi vi perdoneremo facilmente e saremmo dinuovo una famiglia?!- dico fredda.

M: direi che mi hai tolto le parole di bocca sister, non pensavo riuscissi a essere così diretta. Mi sorprendi!_ dice sorridendomi facendomi ridacchiare, mentre i due signori, che non riesco a chiamare genitori, ci guardano inteneriti.

T: ragazzi, non siamo quì per costringervi a crederci, solo..Grazie per averci ascoltati. Togliamo il disturbo.- dice infine, Trisha, ormai sulla soglia della porta, con un sussurro.

"CI PENSEREMO." diciamo in coro io e mio fratello, e appena ce ne rendiamo conto, ci diamo una fiancata contemporaneamente mentre sorridiamo con gli occhi che brillano.







Capitolo corto, lo so, non ammazzatemi. Ma non sono del migliore degli umori per scrivere qualcosa di allegro, ma è comunque un capitolo importante per la protagonista.

Dunque, la storia vi sta piacendo? Spero di sì perché davvero ci tengo a quest storia! Spero che non sia una classica, banale e scontata storia. Vi prego solo di seguirla tutta perché credo ne valga la pena. (Ho detto la parola "storia" troppe volte, ma sono cose che capitano. XD)

Anyway, se avete domande fatemele pure, intanto io vi avviso già che quest'anno ho l'esame e ci stanno riempiendo di compiti sino al collo e non voglio arrivare due settimane prima dell'esame con l'ansia di dover studiare il programma di tutto l'anno. Nulla ragazze, lasciatemi un commento o almeno un voto per farmi capire che vi piace.
Ci si sente nel prossimo capitolo. All the love, V.xx

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