Chapter 9.

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"Piccolaa! Alzati! Dobbiamo partireeeeee!" Sobbalzo per le urla di uno dei quattro idioti, chr in questo momento non riconosco per il troppo sonno. "Dai Marti, sveglia!" Sento urlare, dinuovo. Questo è Harry.

"Dio Harry, meno casino no eh?" Chiedo alzandomi dal letto, sbuffando. "Noo!" Urla poi Louis. Ovviamente. Penso. "Va bene. A che ora dobbiamo partire?" Urlo dalla doccia nel quale mi hanno spinto. "Tra due ore." Risponde tranquillo Liam. Ah, tra due o...Coooosa?! "Ma dirmelo prima no eh?" Loro ridono e dopo dieci minuti esco dalla doccia.

Sono una che non ama stare otto ore in doccia..In realtà sì, ma ssh. Ecco, appunto.

-in aeroporto-

"Allora sorellina, ci vediamo tra qualche giorno?" Chiede Martin abbracciandomi dinuovo. "Sì Mart, tranquillo. Non mi ammazzano...spero." ironizzo. "Ah.Ah.Ah. Spiritosa!" Dice Niall,con dieci caramelle in bocca. "Zitto e mangia!" Gli dico, colpendogli il braccio scherzosamente.

"Ora dovrò andare all'ospedate, mi hai fatto male! Ahu!" Dice con fare teatrale. Io lo guardo con occhi di fuoco praticamente. "Fanculo." Dico però ridendo. Lui si unisce a me, contagiando la risata di tutti.
Salutiamo Louis e mio fratello prima che partano, poi finalmente ci accompagnano davanti al jet privato.
"Eccoci Marti" mi dice Liam risvegliandomi dai miei pensieri.

Una volta saliti, quei tre coglioni iniziano a torturarmi. "Maarti, mi vuoi bene?" Mi chiede Niall. "No." Rispondo, trattenendo un sorriso. Lui abbassa la testa. "Ma dai, sì che ti voglio bene!" Gli dico abbracciandolo.

"Allora fammi un panino." Dice sorridendo. "Piccolo bastardo!" Urlo pizzicandogli i fianchi. Lui scatta in piedi e continuo a torturarlo...è divertente. "N-no...Il s-s-sollettico n-noooo. M-martina!!" Dice in preda alle risate. "Allora fattelo da solo il panino." Dico continuando a fargli il solletico. "Ahahahahahah ok maahahahahah. Bastaaaaaaaaah!" Dice e la smetto.

-ore dopo-

"Eccoci a Londra babeee." Urla Harry. "Harold, sapevo fossi stupido, ma non pensavo così tanto." Dico scatenando la risata di tutti.

Dopo qualche minuto arriviamo nella casa dei ragazzi e un fiume di FAN ci vengono incontro. LIAM! LIAM TI AMO! Sento dire, così alzo lo sguardo e vedo una ragazza che piange e continua a chiamarlo. "Lee, vai da quella ragazza." Dico a Liam avvicinandomi. Lui annuisce e la ragazza lo abbraccia subito ri iniziando a piangere. Poi vedo che si avvicina.

"Glielo hai detto tu?" Mi chiede in lacrime. Io annuisco sorridendole. "Grazie grazie mille!" Dice saltandomi addosso. "Ahahah, di niente. Anche io sono una di voi!" Le dico, mostrandole il mio tatuaggio con l'infinito e la scritta directioner. Lei mi sorride e va dagli altri.

Dopo venti mimuti di foto ed autografi, finalmente entriamo in casa. Non mi stupisco della sua grandezza, infondo me lo aspettavo. "Ti piace?" Mi chiede Harry, abbracciandomi. "Sì, tantissimo." Dico sorridendogli, una volta girata verso di lui.

"Hei ragazzi, tra poco si mangia." Ci avvisa Liam sordidente. "Sì, arriviamo" rispondo per entrambi. Liam sorride ancora e va a finire di cucinare. "Harreeh. Vado ad aiutare Liam." Gli dico dandogli un bacio sulla guancia. Lui annuisce e prende il telefono.
"Lee, ti do una mano ad apparecchiare." Dico e lui annuisce. "Ma dov'è Niall?" Chiedo guardandomi intorno. "Eccomi!" Urla dalle scale che portano al primo piano. "Ohu, eccoti. Dai, è pronto!" Dice Liam.

***
Il pranzo è passato abbastanza bene, anche se si sente la mancanza di Louis, che ora è a Doncaster con mio fratello. Mi chiedo come se la stiano passando tutti e due.

"Ragazzi, siccome non sappiamo molto su Martina, che dite di fare domande?" Chiede Harry. Tutti annuiscono e io sorrido come a consentire. "Inizio io, inizio io!" Dice Niall come un bambino in preda alle sue crisi isteriche perché non ha le caramelle. "Allora, hai tatuaggi?" Chiede. Oh cazzo.

Divento rossissima e rispondo. "Emh...sì, ne ho d-due..." sto balbettando. "Facceli vederee" urla esaltato Liam. Io annuisco e sollevo il braccio per fal vedere la scritta "Directioner ∞" . "Bellissimo, l'altro?" Chiede Harry.

Arrossisco ancora e mostro il polso ai tre. "Hi! & Oops!" Sono le scritte che compongono il tatuaggio.
Sono sempre stata una Larry Shipper, ma i tatuaggi non li ho fatti per quello. Volevo solo avere due tatuaggibdei ragazzi e i più piccoli erano questi. Harry deve aver capito -così come gli altri due- il mio imbarazzo e mi sorride. "Tranquilla Marti." Dice sorridendomi. "Larry Shipper da quanto?" Chiede Niall. "Hei! Larry shipper da sempre e per sempre!" Gli rispondo ridendo. Dopo poco tutti si uniscono alla mia risata. "Okok, continuamo. Uumh, il tatuaggio che preferisci tra quelli che abbiamo" dice Liam. Quello di Niall. Ridacchio e rispondo. "Quello di Niall." Tutti scoppiano a ridere, Niall compreso. "Ma ahahahah. Oddio, no okay. Sul serio Marti." Dice ancora ridendo Niall. "Quello sullo stomaco di Harry..È bellissimo." Dico sorridendo imbarazzata dalla situazione.

"Ragazzi, dobbiamo andare in studio!" Ci avverte Niall. "Oh, figo...Bene Marti. Pronta?
Eh? "Eh?" Guardo tutti e non capisco. "Oh, giusto..Tu." dice Niall indicandomi. "..devi cantare. Semplice." Dice scrollando le spalle. Sbarro gli occhi, non può essere.. Nonono, non sono brava.

"Ragazzi, fate sul serio?!" Chiedo una volta arrivati. "Certo! Dai, Lou sta per arrivare così ci spieghi questa cosa dei Larry da sempre e per sempre" dice Harry ammiccando. Oops. Hi! Risponde la mia coscenza.

Okay, sono ossessionata dai Larry, non posso darci niente..














Lalala, ecchime tornata. Scusateee. Comunque, è un capitolo corto, lo so. Ma non ho tanta fantasia, acvontentatevi per u po'! Io vado a cenare che ho tanta famee.

Ci sentiamo nel prossimo. Ciaoo. :)

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