Dimmi che tu ci sarai! ❤

Parte 11

Sono passati due mesi.
Le nostre, sono coppie fisse; io e Brake facciamo colazione insieme tutte le mattine e non litighiamo quasi mai, ma quelle poche volte che succede, avviene per stupidagini.
È una mattina come le altre e mi dirigo al bar con B. per poi andare a scuola.
"In questi due mesi B. non mi ha mai parlato dei suoi genitori o parenti, non so il perché e non so se nasconde qualcosa che dovrei sapere; non gli ho mai chiesto nulla a riguardo perché non so come potrebbe reagire.
Ma sento che manca qualcosa.
Brake con me è un ottimo ragazzo, ma non mi sento partecipe nella sua vita.
Vorrei solamente sapere qualcosa in più nel privato, non voglio mettergli fretta nel parlarmi di cose per lui difficili da affrontare, ma io ho bisogno di sapere di più. Questa cosa mi sta ossessionando. Vedo tutto sotto un aspetto negativo, non mi accorgo più se è dolce o fa gesti romantici. Gli ho chiesto perché non sia dolce come prima, ma mi dice che per lui non è cambiato niente. Non ne ho neanche parlato con Elly perché mi direbbe che sono le mie solite paranoie, ma io sento che non è così."
Sono a scuola e mentre la prof spiega, io mi ritrovo a guardare fuori dalla finestra a pensare. Elly mi distrae, è da un pò che mi capita e lei se ne è accorta, ma a me non va di dirle questa mia "paranoia". Usciamo da scuola e come di routine andiamo a casa. Nel tardi pomeriggio sento bussare alla porta e, cosa inaspettata, mi ritrovo Elly all'entrata.
-Elly che ci fai qui? Non mi hai avvisata che saresti venuta-
-Infatti non l'ho fatto. Katy sono qui per parlarti-
-Va bene. Andiamo di sopra-
Lei annuisce, ci dirigiamo in camera e salendo le scale penso "di cosa vorrà parlarmi?"
Entriamo ed Elly sedendosi sul letto con le gambe incrociate, mi dice di sedermi di fronte a lei.
-Katy- inizia, non sapendo bene cosa dire fa una pausa, poi continua -siamo amiche da tanto tempo, ci siamo sempre dette tutto, qualsiasi problema, abbiamo parlato di tutto. Quando mi hai chiesto perché ero felice te l'ho detto nel modo più chiaro possibile anche se imbarazzante. Non abbiamo mai litigato per niente e nessuno.-
-Elly di che stai parlando? Cosa vuoi dirmi?-
-Katy è da un pò che ti osservo, è vero non ti ho chiesto mai nulla, ma ti conosco c'è qualcosa che ti turba e vorrei sapere cos'è-
-emh.. no Elly sto.. sto bene- abbasso lo sguardo sapendo di non poter reggere per molto il suo, lei si avvicina mi abbraccia e dice
-ti prego, dimmi cos'è che non va-
-Elly io..- mi blocco, non so come spiegargli ciò che penso e tutte le mie paure, ma dovrò pur farlo, è la mia migliore amica e deve saperlo. Così continuo dicendo
- io ho paura. So che penserai che sarà una delle mie solite paranoie, ma sento che non è così.-
-Katy ma di che si tratta? Forse potró aiutarti a capire-
-è da circa due mesi che io e B. siamo una coppia, lui conosce tutto di me. Io gli ho parlato di tutto, ma lui.. lui no.-
-in che senso? -
-Elly io non so niente di B. Non so se ha una famiglia. Non so se lavora. Non so se ha avuto altre ragazze. Non mi ha mai parlato dei genitori o di parenti. Non mi ha mai detto che andava a lavoro. Io di lui non so nulla. Forse questa cosa in me sta diventando più grande di quanto immagino, non mi accorgo più se fa gesti romantici o se mi dice qualcosa di sdolcinato.- mi fermo un attimo per guardare Elly che ha un'espressione sorpresa poi continuo- Elly all'inizio B. mi riempiva di attenzioni anche tramite messaggi con una semplice parola, ora invece no. È per questo che ho paura-
-Katy sono contenta che tu me ne abbia parlato.- mi abbraccia -ti aiuterò te lo prometto-
-grazie Elly. Ti voglio bene!-
-ti voglio bene anch'io, ma ora abbiamo da fare. Preparati si esce!-