The A Team.

six

Erano ormai le cinque di mattina, e Michael era ancora sveglio, mentre Ruthie dormiva da ormai due ore.

Lui la stava osservando, accarezzandole i capelli:
era così bella.
Questa era la frase che stava ripetendo da diversi minuti, a bassa voce.

Era così bella.
Era così bella.

Così bella per stare fra questi crudeli mortali, così dannatamente forte.
La fortezza che si era costruita, era fatta di ricordi.
Ricordi del passato.
Belli e brutti.

E anche se voleva dare a vedere l'aspetto della dura, lei dentro stava morendo.

Accade a tutti, no?

Chi di noi non ha mai risposto acidamente, ha risposto 'sto bene' sorridendo, quando voleva solo piangere.

E sapete, Ruthie era proprio così.

Difendeva gli altri, li custodiva.
Poi quando si trattava di lei si autodistruggeva, completamente.

Michael si stava innamorando.
Proprio così: innamorato della ragazza sbagliata, di nuovo.

Ragazza sbagliata perchè lei era un angelo e lui un demone sotto certi punti di vista, ma sotto altri era l'opposto.

Però, Michael non si ricordò che due imperfezioni, possono essere perfette solo insieme.

Dopo un pò, anche lui si coricò affianco a Ruthie, distendendo la testa sulla sua gamba.

Sentì il suo dolce profumo e sorrise d'impulso.

Ah l'amore.
Ci rende fragili e forti, ci salva o ci distrugge.
Nessuno ha ancora capito cos'è.
Se è una cosa oggettiva o meno.

L'amore è completarsi, l'amore è tutto, ma non si vede.
L'amore è qualcosa di bellissimo, è stare in sintonia e sentirsi liberi, felici.

L'amore era quel sentimento che, entrambi, stavano iniziando a riprovare.