Era sera, e come al solito faceva freddo.
Ruthie si coprì con la sua felpa che aveva dalla mattina di quel giorno stesso.
Tanti vagabondi e persone 'strane', troppo strane.
Delle siringhe erano sparse sulla sua panchina e lei diede un urlo, incosciente di quello che stava per scatenare.
«Ragazzina, che ci fai qui, i tuoi genitori non ti hanno avvertito che questo posto è pericoloso di sera?» un ragazzo piuttosto robusto le si presentò di fronte, poi quelli che dovevano essere suoi amici la accerchiarono, avvicinandosi sempre più al suo esile corpicino.
Stava per succedere qualcosa di brutto ma...
«Lasciatela stare!» un moro uscì dal nulla, insieme ad altri tre ragazzi.
«Sennò Mic? Che fai, ci picchi?» disse ironicamente 'il capo della banda'.
«Lasciatela stare e basta.»
«Mi so difendere da sola, grazie comunque eroe del mio cuore.» disse freddamente Ruthie, accenando un sorriso acido.
«Ohoho, la bambolina è aggressi-» non completò la frase che cadde a terra: Michael gli aveva sferrato un pugno in piena schiena.
«Ohw, non devi ringraziarmi, io son-» Ruthie gli diede uno schiaffo, sotto lo sguardo esterrefatto dei suoi amici e della banda, che lentamente tolse il disturbo.
«Ahii, perchè mi hai dato uno schiaffo?» disse Michael, accarezzandosi la parte appena ferita.
«Perché ho detto di saper difendermi da sola.»
«Quindi se non c'ero, tu li spaventavi e li picchiavi, certo certo.» disse ironico il ragazzo.
«Sì, esattamente. Comunque io sono Ruthie. E... Loro?»indicò i suoi amici.
«Ah, sono Jamie, Luke e Dan.» disse Michael, indicandoli.
«Beh, okay. Tu invece?»
«Sono Michael tesoro, a tua disposizione.»
«Non serve fare il dolce con me, comunque ora togliete il disturbo, questa è la mia panchina e io ci devo dormire.»
«Dormi sulle panchine?»
«No, io dormo su questa panchina perché è di mia proprietà, carino.»
«Vuoi venire a dormire da noi?»

STAI LEGGENDO
The A Team.
Krótkie OpowiadaniaUna storia in cui l'amore potrebbe superare il desiderio di morte. O forse no? A @volatralepagine story. ©All right reserved.©