«Hahahaha, mai.» disse Ruthie, sorridendo falsamente ai quattro amici.
«Perchè?» domandò Luke, scrutandola.
«Chi mi dice che non siate dei maniaci stupratori?»
«Scommetto che ne hai già avuti tanti come clienti...» sospirò Michael.
«Scusa?» disse arrabbiata la ragazza.
«Nulla, ma scommetto che non sei vergine nè tanto meno una bambina innocente, Ruth.» replicò il ragazzo.
«Mhh, sarò anche una puttana, ma un cuore ce l'ho. Grazie comunque, Mic.» disse freddamente la ragazza, abbassando poi la testa.
«Allora vieni?»
«Grazie ma stavolta passo, magari la prossima.»
«Dormirai qui anche stanotte?» domandò Jamie, sorpreso.
«Fa troppo freddo perchè gli angeli volino, caro.» sospirò Ruthie, ancora distrutta dalle parole di Michael.
«Ohw... Beh, allora buonanotte.» disse Dan, iniziando ad avviarsi insieme agli altri due.
«Io resto con lei.» disse poi Michael, deciso.
«Coglione vai con loro, non è la prima volta che dormo da sola e al freddo.»
«Sai, non ho mai visto una ragazza così decisa come te, così coraggiosa.» disse il ragazzo, cercando di sorridere.
«È perché piove sempre sulle persone che meritano il sole, non trovi? Alla fine ci fai l'abitudine alla pioggia, anche a quella interiore.»
Ruthie era una di quelle ragazze troppo sole e troppo tristi per essere al passo con gli altri.
Lei aveva già capito che il mondo non è fatto solo di momenti felici, e che non c'è quasi mai un lieto fine.In parte, sa che finirà male, ma le cose le inizia lo stesso.
È una sorta di gioco, la vita.
Non trovate anche voi?
Un gioco che, purtroppo, siamo destinati a perdere, anche se ci facciamo in quattro per un lieto fine.
Fatto sta che dopo ci arrendiamo, per una questione di principi personali.
Anche perché, tutti sanno, che persone come noi, dopo una vita infernale, meritano solo il Paradiso.

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The A Team.
ContoUna storia in cui l'amore potrebbe superare il desiderio di morte. O forse no? A @volatralepagine story. ©All right reserved.©