I can't fall in love. || Louis Tomlinson ||

Capitolo Cinque.

-Katherine-
Oggi sono parecchio distratta e lontana con la mente.
In aula il professore spiegava ed io ero immersa nei miei pensieri, ed adesso invece sono in mensa con Joanna e Justine che stanno parlando ed io a stento riesco ad ascoltarle
Non riesco proprio a farlo.
Non riesco a pensare ad altro se non a Louis, e dovrei smetterla. Dovrei odiarlo e cancellarlo dalla mia mente.
Ma non ci riesco.
Continuo a pensare a quel bacio e a quanto Louis mi sia sembrato agitato almeno quanto me. Ad il modo in cui tremava, in cui mi guardava e sorrideva.
Io non lo so.
Non so cosa pensare. In quel momento mi è sembrato un bacio..vero, un bacio con puro sentimento..
Ma so, so che non è così. Che mi sbaglio.
È stato tutta una finzione e la reazione di Louis una mia illusione.
A lui non importa niente di nessuno, se non di se stesso.
Lo so.
«Katherine si può sapere cosa succede?» chiede improvvisamente Joanna. Io sorrido scuotendo il capo
«Ho sonno » entrambe si guardano insicure , poi guardano me e scuotono entrambe con forza il capo «Non ti conosciamo benissimo, ma si vede lontano un miglio che stai male per qualcosa! Scusaci l'invadenza, ma è solo che siamo stanche di vederti così. Se hai bisogno di parlare con qualcuno- » Joanna posa una mano sulla mia guardandomi con attenzione «Noi siamo qui ad ascoltarci» continua al posto suo Justine. Io sospiro mordendomi il labbro.
Sono così grata a queste ragazze che si preoccupano per me, ma non so se riesco a parlarne con loro. Sono un tipo che ha bisogno di tempo per fidarsi di qualcuno.
Non che queste ragazze non mi ispirino fiducia, anzi tutt'altro.. Ma davvero non riesco a parlare di ciò che mi affligge con qualcuno.
«vi ringrazio, siete gentilissime ma.. » sospiro affranta sorridendo però un attimo dopo alle ragazze dinanzi a me «sto bene» dico cercando di esser convincente.
Loro annuiscono incerte e la questione si chiude qui.

«Voi avete già pensato a che corsi iscrivervi?» chiede dopo un po' Justine prima di sorseggiare un po d'acqua.
Io scrollo le spalle «in realtà si. Penso che praticherò i corsi di disegno, piano e forse qualcosa che riguarda il giornalismo..»
« Anche io giornalismo » annuncia Joanna alzando un braccio in aria per farsi notare.
Poi continua elencando i corsi sulle proprie dite «e disegno, canto e bho.. Forse chitarra. Ma non lo so ancora con certezza» le sorrido dopo che ha finito, poi guardo Justine « E tu? » le chiedo. Lei sospira sorridendo un attimo dopo « Allora... Piano, canto, giornalismo e disegno » annuisco addentando un po di insalata, la mia amata insalata.
«Quindi la maggior parte dei corsi li faremo insieme?» dico.
Justine batte le mani dinanzi a se entusiasta ed io scoppio a ridere «Sii che bello ragazze, non vedo l'ora di iniziare» rido scuotendo il capo.
«Iniziare cosa?» chiede un ragazzo sedendosi improvvisamente di fianco a Joanna.
Lei sussulta portandosi una mano al petto poi, ridendo, colpisce il ragazzo sul petto.
« Harry mi hai spaventata!! » lui, ossia Harry, un ragazzo alto dai capelli lunghi e ricci, ride abbracciandola mentre lei continua a ridere.
«Scusamii tesoro non era mia intenzione » Joanna alza gli occhi al cielo divertita. Lancio un occhiata a Justine che, con un sorriso compiaciuto in volto, sorseggia dal suo bicchiere.
Poi questo Harry mi nota e, strabbuzzando gli occhi confuso, chiede a Joanna «Chi è lei?» Joanna ride e indicandomi mi presenta.
«Harry lei è Katherine Grint, una nuova ragazza della scuola ed è nostra amica. Katherine lui è Harry, pultroppo il mio migliore amico» rido alle parole di Joanna stringendo la mano di Harry.
Harry alza gli occhi al cielo e, mettendosi una mano dinanzi alle labbra, per non farsi sentire dalle ragazze, mi dice
«Non è vero. Lei dice "purtroppo" ma in realtà senza di me non riesce a vivere » annuisco divertita per assecondarlo.
Harry inizia a ridere e a massaggiarsi quando Joanna gli da un colpetto dietro la nuca.
«Smettetela piccioncini mi state disgustando» dice Justine fingendosi irritata.
Harry ride «Senti Rossa, qui gli unici che dovrebbero essere disgustati siamo noi, per tutte le volte in cui tu e Zayn-» Justine gli lancia un bicchiere di plastica contro per non farlo finire di parlare. « Non ti azzardare a continuare la frase » dice con fare minaccioso. Io inizio a ridere coprendomi le labbra con una mano.
«State parlando di me?» chiede Zayn sedendosi fra me e Justine. Lei si morde il labbro alzando gli occhi al cielo «perchè pensi di essere sempre al centro dell'attenzione? No, non parlavamo di te» Zayn cinge con un braccio la spalliera della sedia di Justine. «Invece si, per questo sei arrossita» le sussurra accarezzandole una guancia. Sorrido scuotendo il capo.
Sono davvero così teneri e dovrebbero rendersene conto.
«Parli tanto di noi quando i primi disgustosi siete voi due» dice Harry fingendo un aria disgustata. Zayn lo guarda confuso mentre Justine diventa più rossa di prima «Harry non puoi proprio paragonarci a te e Joanna per piacere» io rido coprendomi le labbra.
«Si può sapere di cosa state parlando? » chiede Zayn ancora più confuso di prima.
Justine sbuffa incrociando le braccia.
È davvero in imbarazzo.
«Nulla, Justine prima ha detto che io e Joanna, per il modo in cui ci comportiamo, siamo disgustosi.. Ed io le ho detto che lo siete di più voi» Zayn ride una volta che ha capito, poi si volta verso Justine «Ma se noi due siamo adorabili!» dice accarezzandole una guancia. Justine si morde il labbro e cerca di non guardarlo.
Non capisco perchè lei sia così fredda con lui.
«comunque sia, ragazzi che ne dite di uscire Sabato?» chiede Harry guardando uno ad uno. Tutti annuiscono, tranne me, che adesso sono troppo impegnata a tagliare il pezzo di carne nel mio piatto