I can't fall in love. || Louis Tomlinson ||

Capitolo Quindici.

-Justine-

Sono giorni che a scuola evito Zayn. Quando mi si avvicina, si ci parlo, ci scherzo, ma quando cerca di andare oltre e di baciarmi mi irrigidisco e mi allontano.
Davvero non riesco a farlo.
non voglio che la gente inizi a parlare male di me nuovamente.
Non sono pronta a tutto questo.
Zayn però ha notato il mio strano comportamento.
Oggi si è arrabbiato parecchio, o almeno a me così è sembrato.
Mi ha guardata accigliato quando mi sono allontanata fra le sue braccia e mi ha chiesto con durezza "Perchè ti comporti così?" ma io ho finto di non sapere di cosa stesse parlando e con una veloce scusa sono andata via.
Da lì ancora non ci parliamo.

Sbuffando vado in camera mia e poso la borsa vicino la scrivania.
Mentre mi alzo i capelli in uno chignon vado verso il mio armadio e raccolgo da esso un paio di pantaloncini ed una canotta nera.

Mi annoio proprio di studiare letteratura adesso.
Ma devo farlo! Che seccatura!

Vado a sedermi dietro la scrivania ed afferro il libro dal mobile di sotto, poggiandolo poi sulla liscia superficie della scrivania.
Mi porto una matita alle labbra leggendo le prime righe quando «JUSTIINE » urla mia sorella facendomi sussultare.

Alzo gli occhi al cielo quando entra solo con il busto nella stanza, mentre il resto del corpo è ancora fuori.
«Cosa vuoi Stephanie?! Sto studiando» dico seccata senza voltarmi

«Volevo solo informarti che qui c'è Zayn» sgrano gli occhi e mi irrigidisco sulla sedia, mi volto con lentezza e lo vedo sulla soglia della porta, con le braccia incrociate e lo sguardo serio mentre mi osserva con attenzione.

Degludendo mi alzo tremante dalla sedia sussurrando «Zayn» .
Lui d'altro canto continua ad osservarmi impassibile. Perchè mi batte così forte il cuore?

«Ehm..forse è meglio che io vada di sotto adesso, ciao ragazzi» dice mia sorella imbarazzata.
Nè io e nè zayn la rispondiamo, troppo presi ad osservarci.
Poi mia sorella si chiude la porta alle spalle e qui mi decido a parlare

«Come mai non mi hai avvisato che saresti venuto?» chiedo stringendomi nelle spalle sentendomi spoglia.
Questa maglia è troppo aderente e scollata per i miei gusti, mi sento in imbarazzo.
«Io e te dobbiamo parlare.» dice senza far traspire emozioni.
Lo guardo attentamente negli occhi quando dice ciò, poi sospiro e chino il capo.
« Di cosa esattamente? » chiedo lanciandogli un occhiata.

Noto che Zayn contrae i pugni lungo i fianchi poi, deciso e accigliato si avvicina a me
«Di noi Justine! Mi spieghi cosa diamine ti succede? Perchè sei così fredda nei miei confronti a scuola? Perchè non ti lasci baciare?» dice alterato.
Deglutisco. Non l'ho mai visto così furioso «Zayn-»«E non raccontarmi stronzate del tipo che non è vero perchè è parecchio evidente ed io non sono stupido!» ghigna interrompendomi.

Sospiro «Zayn io non voglio mentirti. È vero okay? Non voglio che tu mi baci a scuola» dico senza guardarlo, allontanandomi ed andando verso la porta.
«Ma che- Justine per l'amor del cielo!» impreca venendo verso di me. Io sospiro e mi volto. Ogni parte del mio corpo sta tremando.
«Zayn cosa vuoi che ti dica? non voglio che mi baci a scuola, okay? non voglio rivivere ciò che ho fissuto l'anno scorso.» Lui si acciglia ancor di più. Poi scuote il capo e si porta una mano fra i capelli

«Di cosa diavolo stai parlando maledizione»
Dice alzando gli occhi al cielo esasperato. Sbuffo
«Zayn l'anno scorso per colpa tua ho vissuto l'inferno a scuola ! Tutti mi indicavano contro e mi deridevano. Mi soprannominarono in modi non molto carini e non voglio rivivere quei momenti» noto che contrae la mascella.

«Il problema sono io quindi?» Ha gli occhi ignettati di rosso ed ha i pugni così contratti che in un momento ho temuto che mi avrebbe colpito d'un tratto sul volto.
Sbuffo alzando gli occhi al cielo
«No che non sei tu il problema Zayn!» dico seccata. Lui avanza verso di me «Ma è quello che mi stai facendo capire, Justine!!!» urla leggermente alterato.