Capitolo Undici.

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-Katherine-

Abbiamo da poco finito di mangiare i panini che, a quanto pare lui stesso ha preparato, e ci siamo poggiati entrambi vicino al tronco di uno di quegli alberi.
Stare in sua compagnia mi piace.
Lui è divertente, buffo, e dolce.. Davvero molto dolce.
Adesso, qui con lui, davvero non riesco ad esser arrabbiata.
Mi piace, Louis mi piace così tanto e non capisco perchè.
Non mi è mai piaciuta una persone come mi piace lui, eppure non riesco a smettere di guardarlo, non riesco a smettere di sorridere quando mi parla
È più forte di me, non riesco.
Adesso stiamo ridendo entrambi per un avvenimento che mi sta raccontando.
«non riesco a credere che questo tuo amico, Niall lo ha fatto per davvero! » dico incredula continuando a ridere.
Lui scuote il capo ridendo
«ti giuro che è così! Quella sera era talmente ubriaco da gettarsi in quel lago con tutti i vestiti! Ti giuro, fu una cosa davvero esilarante! » ho le lacrime agli occhi. Effettivamente non è chissà quanto divertente, ma il fatto che lo stia raccontando lui mi porta gioia.
È strano lo so, ma è così.
Sarà che sono felice, non lo so.
Dopo che smettiamo di ridere sospiro con ancora il sorriso sulle labbra e mi poggio con la testa contro il tronco guardando le stelle sopra di me.
Tra noi cade un improvviso silenzio.
Entrambi presi a guardare dinanzi a noi o sopra di noi.
Vorrei rimaner qui per sempre.
Qui con lui.
Improvvisamente non mi sento più così sola.
Con lui no, con lui mi sento completa.
Forse esagero. Ma non mi importa.
Io mi sento così.
Una brezza gelita d'improvviso mi attraversa il corpo ed io rabbrividisco stringendomi nelle spalle.
Louis mi guarda curioso e forse anche un po preoccupato.
«Hai freddo Kathe?» sussurra.
Io mi mordo le labbra poi scuoto il capo «Un poco, ma non fa nulla. Posso resistere» dico sorridendo per rassicurarlo.
Lui scuote il capo alle mie parole e si sfila la giacca. Io lo guardo confusa. Cosa vuole- «Indossala, forse starai al caldo» sussurra porgendomela. Io scuoto il capo convinta allontanando da me la giacca «Louis tu sentirai freddo, non voglio. Non preoccuparti» lui si morde il labbro, poi torna a scuotere il capo.
«Starò bene, sul serio. Insisto» io lo guardo incerta mentre mi porge la giacca, poi con lentezza l'afferro e la adaglio sul mio corpo stringendomi per bene fra di essa. Ha il suo profumo, ed è così confortante.
«Ti ringrazio» dico inbarazzata.
Lui mi sorride stringendosi nelle spalle.
Sente freddo. Lo vedo.
Scuoto il capo e me la sfilo. Lui mi guarda stranito.«Katherine ti ho det-»
«Non voglio che per colpa mia tu senta freddo» Louis ride alzando gli occhi al cielo. «Certo che sei cocciuta tu eh?» rido scuotendo il capo, e quando lo rialzo noto che lui mi sta guardando con attenzione, mentre si morde il labbro.
Poi sospira «facciamo una cosa, indossala tu e mettiti qui fra le mie gambe, così mi farai calore con il tuo corpo» deglutisco guando il cuore inizia a battermi con forza.
Louis, mentre io lo guardo quasi impietrita, afferra il suo giubbotto, poi mi afferra per i fianchi e in un sussuro mi dice «vieni qui, non temere» io annuisco e, facendomi guidare da lui, mi sollevo e siedo fra le sue gambe con la schiena contro il suo petto. Poi lui mi poggia il giubbotto a mo di coperta e mi stringe con le sue braccia da sotto di essa, in modo che in parte sia coperto anche lui.
« Vedi? Così stiamo entrambi al caldo» mi sussurra in un orecchio. Io deglutisco ed annisco. Il cuore mi batte così forte. Vorrei ridere e urlare di gioia.
Mi sta letteralmente abbracciando.
Mi sta stringendo fra le sue braccia e mai e dico mai mi sono sentita così bene e protetta con qualcuno.
Ho il capo poggiato su una sua spalla e se sollevo il volto sarei a pochissimi centimetri dal suo viso.
Il pensiero mi fa impazzire. Devo cercare di calmarmi.
Ho paura che, per quanto forte stia battendo il mio cuore, lui possa sentirlo.
«È bello qui, vero?» sussurra alle mie spalle. Con le dita inizia ad accarezzarmi un braccio e ciò mi causa una perdita di battito.
Io annuisco. «È bellissimo. Mi chiedo perchè tu non abbia mai mostrato questo posto a qualcuno»
Lui sospira dietro di me ed io sollevo il capo per guardarlo, voltandomi leggermente con il busto per vederlo meglio.
«Qui ci venivo sempre da bambino quando volevo, non so, in un qualche modo fuggire e isolarmi dalla realtà. È un posto che ho ritenuto sempre mio e l'idea di condividerlo con qualcuno non mi è mai piacuta.» mentre parla non faccio altro che ammirargli il volto.
Prima le labbra, poi gli occhi, poi la barba leggermente accennata e la sua magnifica mascella.
«Perchè hai voluto condividerlo con me? Proprio con me..»
Lui si morde il labbro mentre continua ad evitare il mio sguardo e guardare dinanzi a se.
«Già te l'ho detto.» risponde lui guardandomi improvvisamente anche lui. Restiamo vari secondi entrambi in silenzio, ad ammirare ognuno l'altro, poi inizia ad accarezzarmi una guancia, le labbra. E qui chiudo gli occhi beandomi del suo tocco.
Riesco a sentir la sua dolcezza in ogni parte del mio corpo, sopratutto nel cuore.
«Fin da subito sono stato convinto che tu fossi quella perfetta.» riapro gli occhi alle sue parole guardandolo attentamente negli occhi. Mi mordo il labbro mentre ancora lui le accarezza.
«Ho paura Louis, che tutto questo non sia vero. Che tu mi stia mentendo» sussurro affranta girando nuovamente il capo. D'altro canto lui mi cinge il mento e mi costringe a guardarlo. «so che per te credermi ti risulta difficile, ma ti giuro Katherine, non sono mai stato più sincero di così.» io mi mordo il labbro, poi lui afferra la mia mano destra e se la poggia sul petto. Deglutisco osservando le nostre mani poggiate una sopra all'altra sul suo petto.
«Lo senti?» sussurra. Stringo la mano a pugno e sollevo il capo incredola.
È il suo cuore. E batte, forte... Batte forte..per me!
«Devi credermi Katherine.Tu mi piaci, mi piaci molto e con te provo cose che con nessuna ho mai provato! Non riesco a capire cosa mi succede e perchè provo certe cose. sono confuso, davvero confuso.. Ma non riesco più a resistere » mi afferra il volto con una mano mentre, con le sopracciglia aggrottate, continua a guardare le mie labbra.
«Voglio baciarti, non ho mai desiderato così tanto baciare qualcuna. Ti prego-» con il cuore in gola ed il corpo tremante, non lo faccio finire di parlare che mi getto sulle sue morbide e sottili labbra.
Chiudo gli occhi e lascio che con le sue mani mi guidi a voltarmi con il corpo verso di lui. Quando mi volto del tutto la giacca scivola dal mio corpo ed una brezza gelita si fa spazio sul mio corpo. Ma subito viene sostituita dal calore che emanano le sue labbra e le sue mani poggiate sul mio corpo.
Cingo le gambe dietro la sua schiena e gli accarezzo la nuca e i capelli mentre continuiamo, con accuratezza e dolcezza, a baciarci.
Mi è mancato questo.
Quasi avevo dimenticato quanto fosse piacevole accarezzare le sue labbra con le mie.
Louis con un sorriso si distacca dalle mie labbra e mi accarezza il volto.
Poi mi cinge la schiena con le sue braccia e mi bacia nuovamente. Io gli sorrido sulle labbra ridendo quando ci distacchiamo nuovamente, e lui ride con me.
Sono felice.
Davvero felice.
Poi mi mordo il labbro quando entrambi smettiamo di ridere.
«Sei così bella» sussurra accarezzandomi i capelli.
Io sorrido e mi poggio con il capo su una sua spalla.
Lui mi cinge ancor di più la schiena affondando il muso nell'incavo del mio collo.
Chiudo gli occhi quando mi lascia qualche bacio su di esso.
«Mi piaci molto anche tu Louis» confesso.

I can't fall in love. || Louis Tomlinson ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora