Capitolo Sei.

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-Louis-
Non mi aspettavo di trovare qui Katherine.
Nel momento stesso in cui i nostri sguardi si sono catturati ho provato una strana sensazione al petto.
Una sensazione che non ho mai provato prima.
Lei è così bella.
Non l'ho mai vista vestita in questo modo.. Senza quei felponi che la coprono.
Senza occhiali è anche più bella.
Mentre Joanna mi parla io non riesco a smettere di guardare Kathe al suo fianco.
È così tesa ed è arrossita.
Non ci parliamo da circa una settimana. E mi è mancata così tanto.
Non so spiegarmelo.
Non so spiegarmi come mi possa mancare una persona che a stento conosco. Eppure mi è mancata.
Mi è mancata la sua dolcezza, la sua risata, la sua timidezza.. E le sue labbra.
Vorrei baciarla ancora. E non capisco pechè, dannazione! Non ho mai provato questo per una ragazza. Non mi è mai realmente importato.
Invece lei è riuscita a farmi qualcosa.
Oltre che a provare mancanza, ho provato un enorme dolore per ciò che le ho fatto. Per ciò che le ho fatto provare.
Dopo un po Zayn chiede a Justine se vuole da bere e , dopo che lei ha annuito, zayn la invita a seguirlo.. Poi Harry chiede alla sua amica di ballare e, per grande dispiacere di Kathe.. Rimaniamo soli.
Lei si stringe nelle spalle una volta che anche Joanna è andata via.
«Non sono riuscito a dirtelo prima ma.., sei bellissima stasera» dico sincero..
lei sembra irritata dalle mie parole.
Mi lancia una brusca occhiataccia
«Louis potresti anche risparmiare queste cazzate ». Mi mordo con forza il labbro mentre lei si volta e si allontana.
Poi sospiro. Sarà più dura del previsto.
Tento di avvicinarmi di nuovo a lei solo che mi fermo quando un ragazzo mi anticipa e si piazza dinanzi al suo cammino.
Aggrotto le sopracciglia irritato.
Cosa vorrà quest'idiota da lei? Vedo che gli porge una mano e lei sembra indecisa se afferrarla o meno.
L'impulso di andare lì e fermare ciò che sta accadendo mi accresce dentro. E sto per farlo, ma mi fermo quando Katherine afferra la mano del ragazzo e si fa portare verso il bar.
Mi mordo con forza il labbro.
Dannazione!
Non sarebbe dovuta andare con lui.
Io dovevo offrirle da bere non quello!
Stringo con forza i pugni lungo i fianchi andando verso la pista da ballo.
Devo smetterla di pensarla costantemente dannazione! È solo una ragazza, una delle tante! Non dovrebbe importarmi con chi sta.
Devo smetterla di pensarla e divertirmi un po di più.

-Katherine-

Non so perchè ho accettato l'invito di questo ragazzo.
Solitamente cerco di evitare le persone che non conosco e che non promettono bene. Ma in questo caso mi sono trovata con le mani legate!
Avevo Louis dietro di me che, se non avessi accettato, mi avrebbe tormentato tutta la serata. E voglio che la smetta invece. Non voglio i suoi stupidi complimenti.
Non voglio che mi guardi.
Non voglio niente da lui.
Voglio solo che mi stia lontano.
Il ragazzo, che ametto essere bello, mi sposta lo sgabello vicino al bancone e mi chiede di accomodarmi.
Io lo ringrazio e mi siedo.
«Non ti ho mai vista da queste parti» urla per sovrastare la musica.
Io scrollo le spalle e, cercando di non guardarlo, rispondo «Non amo le discoteche » ammetto. Lui annuisce al mio fianco e afferra il bicchiere che una cameriera gli ha dato. Poi la cameriera ne mette uno anche dinanzi a me, e non so se afferrarlo o meno.
Poi mi decido di non farlo. «Quello è per te!» dice con un sorriso. «Oh, ehm.. Ti ringrazio ma io non bevo» urlo stringendomi nelle spalle. Lui alza gli occhi al cielo divertito «Suvvia! È solo un bicchiere non ti farà nulla. È poi non puoi rifiutare un offerta da parte mia » mi mordo il labbro guardando il bicchiere che adesso lui sta impugnando tra le mani.
Non so che fare. Mia madre mi ha detto di non accettare da bere da chi non conosco. E dovrei starla a sentire.
«Mi offendo se non lo prendi eh» sospiro affranta e con lentezza lo stringo fra le dita.
Lui sorride soddisfatto bevendo un attimo dopo dal suo bicchiere.
È solo un bicchiere, non farà nulla no?
Stringo gli occhi e mando giù una sorsata.
Sbatto con forza il bicchiere sul tavolo quando l'alcool mi brucia la gola e scende nello stomaco. Mi sento come se il mio stomaco si fosse d'un tratto liberato e alleggerito. È strano ma forse anche piacevole.
«Avevi detto che non era forte» dico tossendo un attimo dopo.
Lui scrolla le spalle «Infatti non lo è. Tutti gli alcool danno questa sensazione.» non so se credergli o meno. Mi sento tradita in questo momento.
«E poi forse non sei abituata per questo ti senti così, sta tranquilla. Non lo bevi il resto? » chiede. Io guardo il bicchiere dinanzi a me, poi lo afferro senza pensarci e mando giù la sorsata.
Inizio a tossire e lo poggio sul bancone.
Lui ride al mio fianco.
Poi mi afferra per una mano e mi fa alzare.
Mi sento lo stomaco così libero, così come la mente.
Quando mi sollevo dallo sgabbello tutto intorno a me sembra girare e mentre sto per cadere il ragazzo mi stringe per i fianchi e mi tiene ferma.
La sua reazione è immediata, come se se lo aspettasse.
Io inizio a ridere ringraziandolo.
Mi sento così felice improvvisamente.
«Non preoccuparti. Balliamo?» chiede con un sorriso sghembo. Io ridendo annuisco e mi faccio trascinare verso la pista.
Inizio a saltellare e agitare le braccia dinanzi a lui e lui mi osserva con attenzione e divertimento.
Mi sento così libera da ogni pensiero.
Rido quando mi afferra i fianchi e mi stringe a se «Non è un lento, possiamo anche non ballare così» dico ridendo. Lui sorride e sento le sue mani scendere dai miei fianchi e arrivare al mio sedere.
Sussulto quando me lo stringe e tento di allontanarmi, ma lui è forte.
«Potresti lasciarmi? Preferisco ballare distante » lui ride a ciò che ho detto e senza alcun motivo rido anch'io.
«perchè ridiamo? Io sono seria » con le mani stringe ancora di più il mio sedere e mi attira con forza a se. Poi inizia a baciarmi il collo.
Rido cercando di allontanarmi. Ma non ho forze e la testa mi gira.
«Ti prego smettila» urlo per farmi sentire. Sarei voluta sembrare seria ma il mio intento non è riuscito siccome sono scoppiata a ridere un attimo dopo. Poi qualcuno mi afferra per il braccio e vengo lanciata lontana dalle braccia di questo gentile ragazzo che mi ha offerto da bere.
Poi vedo Louis che gli urla qualcosa contro come «Levagli le mani di dosso» io gli vado vicino e ridendo gli cingo le spalle con un braccio. Lui mi guarda stranito al mio fianco «Louis tesoro, perchè non balli con noi?» improvvisamente tutto mi gira e mi afferro a lui per non cadere. A sua volta lui mi mantiene per la schiena.
«Cosa diavolo le hai fatto pezzo di merda?» urla. Poi mi allontana e mentre va con furia verso di lui lo colpisce in faccia. Io sgrano gli occhi e la bocca portandomi un attimo dopo le mani alle labbra.
Poi louis mi viene vicino quando il tipo va via. « Louis ma perchè lo hai colpito? Lui è stato così gentile! » urlo mentre mi trascina via con se, non so dove.
Lui non mi risponde e sembra arrabbiato. Rido «Sei bello anche da imbronciato» lui mi lancia un occhiata ma ancora una volta non mi risponde.
«resti comunque un maleducato però» dico sentendomi offesa.
Poi ci fermiamo vicino a dei ragazzi.
«Justineee» urlo cercando di abbracciarla. Lei mi guarda stranita e la sua espressione mi fa scoppiare a ridere.
Louis inizia a dirle qualcosa quando lei chiede cosa mi sia successo.
Perchè sono tutti così strani?
A me non è successo nulla. Non mi sono mai sentita così bene in vita mia.
Louis mi afferra per un braccio e mi allontana da Justine «Ciao Justine» le urlo mentre Louis mi trascina via con se.

-Louis-

Sono così furioso.
Quando, mentre ballavo, ho visto Katherine venire sulla pista da ballo con quel tipo mi sono iniziato ad innervosire più di prima.
Lei rideva, e saltellava felice dinanzi a lui.. mentre, mentre lui la guardava. Poi l'ha afferrata. L'ha toccata. Ha poggiato le sue orridi mani sul suo corpo e le ha stretto il sedere fra le dita.
Inizialmente ho pensato di mandarla a fanculo, che lei non merita neanche le mie attenzioni. Ma poi ci ho pensato.
In questi ultimi tempi, dal primo giorno in cui l'ho conosciuta fino ad adesso, ho capito che lei non ama esser toccata in quel modo. È troppo timida per comportarsi così con un ragazzo e sopratutto troppo orgogliosa e spaventata per farsi toccare.
Per questo subito sono scattato e l'ho allontanata dalle sue braccia.
due erano le cose . o katherine era troppo debole per liberarsi, o l'aveva fatta bere.
Poi la mia seconda ipotesi è stata confermata quando si è comportata in modo strano con me.
Ed in quel momento non ci ho visto più dalla rabboa e ho preso a cazzotti il ragazzo.
Che grandissimo pezzo di merda. Far bere una ragazza solo per portarsela a letto. Non oso immaginare se non fossi arrivato in tempo. Al solo pensiero la rabbia accresce di più in me.
Vorrei riemporlo ancora e ancora di botte.
Vorrei distruggerlo.
Quel figlio di buona donna.
«Louis mi gira tutto! non tirare» urla lei ridendo. Sospirando rallento un po.
Non mi ero reso conto di star corrento.
Sono arrabbiato e quando sono arrabbiato mi comporto come non vorrei.
arriviamo vicino la mia auto e le apro la portiera per farla entrare. Ma lei si rifiuta di entrare. Incrocia le braccia al petto e e con il broncio guarda altrove. «Io non entro in macchina con te. Sono molto arrabbiata e mi sono ripromessa di odiarti.» mi mordo il labbro alle sue parole. Non so perchè ma sentirglielo dire mi ha ferito. So che è ubriaca, ma spesso si dice la verità in queste situazioni.
Sospirando le dico « Devo accompagnarti a casa. Ti prometto che non mi vedrai più da domani. Fatti solo accompagnare a casa » lei ride poi cerca di tornar seria. «okay.» sospiro sollevato quando entra in auto.
Chiudo la portiera ed entro anche io.
«Louis ma io ti piaccio?» chiede poggiandosi con la schiena contro la portiera per osservarmi meglio.
Io mi mordo il labbro cercando di non risponderla e metto in moto.
«Lo so che non ti piaccio, Louis. Tu sei uno stronzo.» adesso non riesco a trattenermi,e voltandomi verso di lei le chiedo « uno stronzo? » lei annuisce sbadigliando. È così adorabile.
«Mi hai baciata solo per aggiungermi alla tua lista» sono ancora più confuso.
«di quale lista stai parlando?» lei ride «quando chiudo gli occhi mi gira tutto» «Kathe» le dico. Lei apre leggermente gli occhi «Che c'è?» sospiro. Mi batte forte il cuore e non so perchè. «quale lista?»
«la lista di tutte le ragazze che baci o che ti porti a letto.» sono sconvolto.
È questo quello che pensa di me? Che lei sia solo una delle tante? Che io l'abbia baciata solo per aggiungerla alla "lista"?. «Kathe, tu sei l'unica ragazza che ho baciato per davvero. Non ho mai baciato nessuna come ho baciato te. Non ho mai provato per nessuno quello che ho provato per te» ammetto stringendo con forza il volante fra le mani. Lei mormora qualcosa. Gli lancio un occhiata e noto che già è caduta in un sonno profondo.
Sospiro mordendomi il labbro.
Sono un vigliacco.
Avrei dovuto dirtelo da sobria ma sono troppo impaurito dei miei sentimenti per farlo.
Anche se, so che pure se te lo avessi detto tu non mi avresti creduto.
Eppure è così Katherine Grint.
Tu sei l'unica ragazza che ho baciato per davvero.
Non per gioco. Non per soddisfare solo i miei desideri. Non per ferirti..
Ma per un sentimento, un sentimento che ancora mi riesce difficile capire.
Tu non hai idea di quanto mi sia costato questo bacio. E di cosa io ho provato e provo per te.

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Angolo Autrice:
Heilà gentee! Allora ? Come va?
Spero bene *^*
Vi sta piacendo la storia? Che ne dite? Continuo? Hahah
No scherzo, in ogni caso.. Spero davvero che sia di vostro gradimento.. Ci tengo davvero molto a sapere un vostro parere, accetto anche critiche! ^-^
Beh, vi lascio adesso.
Un abbraccio
E grazie mille per chi la sta leggendo ancora
A presto xx

I can't fall in love. || Louis Tomlinson ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora