Chapter 17 - Corò

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MARCO POV

Merda, sono in un ritardo pauroso. Lorenzo sarà qui sotto da dieci minuti buoni. Ho già rimandato due volte e ora..
Scendo le scale a due a due saltando i gradini. E Lorenzo è lì, puntuale come sempre.
<<È da troppo tempo che non ti fai vivo!>> mi rimprovera al volo.
<<Scusami, mille cose da dirti..>>
<<Aperitivo in un posto tranquillo e cena da Coró, ho dovuto chiamare un mese fa per prenotare e non ho trovato comunque posto prima delle 22:30, ma si sa, li è sempre così. Dimmi se questa non è amicizia!>>
<<Non vedo l'ora di una cenetta intima Lori, non vedo l'ora!>> Scoppiamo entrambi a ridere di gusto, come ogni volta che siamo insieme, trascinati indietro al periodo del nostro esordio in cui convivevamo nel loft.

<<Quindi quello si avvicina mi guarda e dice: Ehi, se sei un cantante vero, perché non hai mai suonato qui?>>
Le risate son colonna sonora della serata, contagiata dal buon umore di entrambi. Lorenzo beve un sorso appena finita la storia. Col sorriso ancora stampato in faccia do una sbirciata all'orologio. 21.45. Eppure ho la strana impressione che il cellulare mi stia vibrando, ignaro di chi possa essere dato l'orario.
Estraggo l'IPhone e appare la foto e guardo me e guardo Alessia, bella, nel suo maglione bordeaux e vorrei vederla e sono passati cinque giorni e sono già troppi.
<<Pronto meraviglia!>> rispondo pimpante.
'Pronto? - biascica una voce dall'altra parte dell'apparecchio - Marco? Si, chiamo solo per dirti che sei un uomo di merda e che, vaffanculo, devi sparire dalla mia vita.
Spalancò gli occhi dallo stupore <<Ale, ma di che cazzo parli? Hai bevuto? Sei con qualcuno?>>

Hai visto che qualcosa l'ho imparato? - continua - Questa volta ti ho chiamata da sola, non sei contento?
Il vaffanculo è tutto da parte mia! - strilla. Tanto che Lorenzo sgrana gli occhi nel sentirla.

<<Alessia, con chi sei? Sei con Simona? Dimmi che non sei da sola, per favore..>> comincio a indagare preoccupato.

Ale ma chi stai chiamando? Oh merda, metti giù al volo. Vieni, ti riporto a casa.

È l'ultima cosa che sento prima che la linea si interrompa. Alle chiamate successive nessuna risposta.

<<Mi serve un favore grosso da morire.. - esordisco fissando Lorenzo intento a bere gli ultimi due sorsi del drink - La mia.. Amica.. Cioè la mia.. La mia Alessia, suppongo.. Ecco.. Dobbiamo passare un attimo sotto casa sua, a grandi linee ora..>>
<<Amico, no problem, ma che sia una sveltina. Coró alle 22.30. Alla fine mi fa piacere conoscerla!>>
<<Oh, non sarà affatto piacevole..>> gli anticipo salendo in macchina.

She || MADHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora