Cande POV
Passammo una serata fantastica, come tutte le mie serate con la mia migliore amica. Decisi di non dirle nulla riguardo Ruggero e la sua maleducazione, così si addormentò e ritornò a casa sua la mattina dopo molto presto. Intanto, notai dalla finestra che gli amici di Ruggero stavano andando via e lui, subito dopo, con una felpa nera, il cappuccio e gli occhiali da sole, veniva verso casa mia. Casa mia?! Cosa doveva chiedermi Ruggero per venire a casa mia?!
-Ciao... Molfese, giusto? Ho letto sul citofono- dice entrando dalla porta sul retro che portava in cucina.
-Ciao. Sì, Molfese... cosa vuoi? Da come mi hai trattata ieri non credevo mi volessi più rivedere...-
-Ascolta, scusami per ieri... volevo chiederti un favore.-
-Che favore? Non lo meriteresti un favore- dissi continuando a lavare i piatti senza rivolgergli lo sguardo.
-Tu stamattina vai a fare la spesa?-
-Sì, come ogni mattina...-
-Bene, mi servirebbe qualcosa da mangiare, scegli tu. Ti do i soldi, tranquilla.-
-Non sai andare da solo?-
-Non posso... ho i paparazzi praticamente incollati addosso, è per questo che sono venuto tutto vestito di nero e 'in incognito'. Allora, me lo fai questo favore?-
Smisi di lavare i piatti e mi girai verso di lui; si era tolto gli occhiali da sole e i suoi occhi marroni erano ancora più marroni. Stava aspettando una risposta e, intanto, prese una mela dal cesto della frutta e la morse.
-Vado a comprarti qualcosa da mangiare solo se tu ricambi il favore.-
-Sì, tutto quello che vuoi!- esclamò con ancora il boccone in bocca.
Mi scappò un piccolo sorriso vedendolo così diverso da come spesso si mostrava in tv. Presi il cd di Lodo che avevo conservato e un pennarello.
-La mia migliore amica è una tua grandissima fan. Si chiama Lodo. Potresti farle un autografo? Mi ha detto che non ti rifiuti mai.-
Prese il pennarello lasciando la mela sul tavolo e sorrise.
-Ha ragione la tua amica, non rifiuto mai di accontentare una fan!-
Fece l'autografo scrivendo A Lodo, grazie per tutto, Ruggero .
-Anche tu sei una mia fan?- chiese posando il cd.
In quel momento risi per davvero e continuava a fissarmi con uno sguardo dubbioso.
-Ho detto qualcosa di sbagliato?-
-No no- continuavo a ridere come una cretina. -Comunque no, non sono una tua fan, ma riconosco che sei un bravo cantante.-
Ruggero POV
Odiavo quando alle persone non piaceva la mia musica, ma era una cosa soggettiva, e quel 'no, non sono una tua fan' risuonava bene nonostante non fosse una bella frase. La sua voce mi piaceva un sacco, e anche la sua risata... la fissavo come se non avessi mai visto una ragazza in tutta la mia vita. Lei era speciale, qualcosa che non mi era mai capitato.
-Ruggero! Ruggero!- mi svegliò da una piccola ipnosi. -Mi stai ascoltando?-
-No, scusa...-
-Voi star siete tutte così egocentriche! Appena state in silenzio e parla qualcun altro il vostro cervello si disconnette.-
-Il mio cervello si disconnette solo quando sto con te.- L'avevo detto ad alta voce?
-Cosa?!-
-Niente, niente... allora io vado. Appena hai finito la spesa portami anche le mie cose.-
Cande POV
Sì, era ufficialmente impazzito! Ma i cantanti sono tutti così?! Aveva lasciato la mela mordicchiata sul tavolo e io avevo deciso di lasciarla lì per fare uno scherzo a Lodo appena sarebbe venuta per il pranzo. Non credevo, però, che Ruggero fosse così stralunato; quando è sul palco sembra un ragazzo molto energico e invece adesso sembrava esattamente l'opposto. Rientrai dal supermercato e fuori la porta trovai un bigliettino: Ti va di uscire con me? Speravo che non si fosse rifatto vivo Damien, ma speravo anche che non era di Ruggero. Feci finta di niente e andai alla villa di quest'ultimo a portargli qualcosa da mangiare.
ANGOLO AUTRICE: ed ecco anche il secondo capitolo! Allora, secondo voi come continuerà? Di chi sarà mai quel biglietto tanto misterioso? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
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Dime si esto es real - Ruggelaria
FanfictionDime si esto es real, llegaste a cambiar con un beso mi verdad . No sé como expresar con palabras que...