Capitolo 3

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Ruggero POV

Sì, ero stato io, le avevo lasciato un biglietto fuori la porta di casa. Tutti mi giudicano come un ragazzo estroverso, esuberante e alcuni dicono che sono presuntuoso, ma non è così; sono un ragazzo molto timido e che ama stare con gli amici facendo musica. Cande arrivò con la spesa, ma passò dal retro della villa perché all'ingresso c'era qualche fan che aspettava un autografo o una foto.

Cande POV

'Dimmi che non è Ruggero, dimmi che non è Ruggero'. Questa era la frase che mi ripetevo in mente appena suonai il campanello di casa sua. Speravo qualche altro spasimante al suo posto, non volevo uscire con una popstar.

-Ciao Molfese!- esclamò come se fosse stato contento di rivedermi.

-Ciao... ecco la tua spesa.-

Lo vedevo incredulo mentre guardava cosa c'era dentro la busta.

-Non conosco i tuoi gusti, ma so che frutta, pasta, pomodori e carne piace alla maggior parte delle persone.-

-Sì, grazie. Ecco a te.- Prese dal tavolo i soldi necessari e continuava a sorridermi.

-Ok, io vado, ti aspettano le fan qui fuori, ti conviene uscire.-

Mi prese per un braccio e mi portò vicina a lui, troppo vicina a lui.

-Aspetta... hai letto il biglietto?-

-Eri tu allora?-

-Sì. Vuoi uscire con me?-

-Ok, accetto, ma solo un'uscita. Stasera per te va bene?-

-Benissimo! Ti passo a prendere alle otto. Odio aspettare, quindi sii puntuale.-

Annuii e mi staccai dalla sua mano che ancora afferrava il mio braccio destro. Volevo concedergli soltanto un'uscita, per vedere se avrebbe fatto l'idiota oppure se mi avrebbe sorpresa. Però non volevo dire nulla a Lodo per non farle fare i suoi soliti film mentali.

-Cande! Sei in casa?- urlò lei mentre io rientravo dal retro.

-Sì, eccomi, ero uscita un attimo.-

-Sai che Ruggero abita qui di fronte?! Secondo te se vado con quelle fan che sono fuori me lo fa l'autografo?-

-Non credo ce ne sia bisogno...- Le diedi il suo cd autografato da Ruggero e iniziò a sclerare come una matta.

-Oddio! Oddio! Grazie Cande!!!- Mi abbracciò ancora euforica. -Stasera festeggiamo! Ho scoperto un ristorante giapponese che fa un sushi da favola!-

-Stasera... non posso... devo uscire con un amico...-

Ecco lo sguardo di Lodo quando è curiosa!

-Chi è? Come si chiama? Lo conosco? Abita qui?-

-Lodo, calmati! E'... un amico... un amico d'infanzia...-

Odiavo mentire alla mia migliore amica.

-Lo conosci da prima di me?-

-Sì, praticamente da quando sono nata, ma lui si era trasferito qui a Palermo e non ci siamo più rivisti.-

-Ah, ok... allora festeggiamo domani. Ti va?- Disse un po' delusa.

-Sì, domani va bene!-

Notai dalla finestra che Ruggero era uscito ad accontentare le sue fan e, nel frattempo, Lodo urlava dal balcone al piano di sopra per farsi notare. E in effetti Ruggero la osservò ridendo, poi immaginate i suoi scleri dopo che lui l'aveva notata.

Ruggero POV

Non vedevo l'ora di uscire con Molfese, o meglio, Ariel per via dei suoi capelli rossi fluenti. Camicia nera, jeans e le mie sneakers porta-fortuna; un po' di profumo, i capelli con un leggero tocco di gel e poi la mia solita barbetta. Non ero mai nervoso quando dovevo uscire con una ragazza, ma questa volta sì, e speravo che i paparazzi non mi avrebbero rovinato la serata.



ANGOLO AUTRICE: devo dire che Lodo mi somiglia molto hahahah!!! Ma chissà se nell'uscita tra Cande e Ruggero filerà tutto liscio... mmmh... lo scoprirete nel prossimo capitolo!


Dime si esto es real - RuggelariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora