Capitolo 15

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Cande POV

Avevo scelto, avevo scelto Ruggero. Mio padre non doveva arrivare dopo un anno e darmi una notizia del genere; non si era fatto più sentire né vedere, neanche mia madre, e poi io sono maggiorenne. Per smorzare un po' la tensione che era rimasta in casa andai agli studi di registrazione da Ruggero; volevo vederlo, e dirgli che avevo scelto di stare con lui. Una ragazza gentilissima mi indicò dove erano tutte le sale d'incisione e, mentre percorrevo il corridoio, capii qual' era la sala d'incisione di Ruggero. Sentii i suoi amici chiacchierare tra di loro mentre lui stava provando la voce nel microfono.

-Secondo me Cande non la prenderà bene...- diceva Jorge. Conoscevo soltanto lui.

-Neanche secondo me...- diceva un altro ragazzo un po' bassino.

-Insomma, quale ragazza vorrebbe che il fidanzato se ne andasse per mesi e mesi in giro per il mondo tra concerti, tour e presentazioni?!- esclamò un ragazzo bruno e con i capelli ricci.

-Cosa?!- esordii io entrando nella sala. Ruggero mi vide, ma stava ancora incidendo.

-Ehm, Cande, ciao! Loro sono Diego e Facu, gli altri amici di Rugg oltre a me.-

-Di cosa stavate parlando prima?- In quel momento Ruggero uscì dalla cabina perché aveva finito di registrare.

-Cande, piccola, sei venuta alla fine!- esclamò sorridente e pieno d'entusiasmo.

-E' vero che te ne andrai e non ci vedremo più per tanti mesi?-

A quel punto lui fece un'occhiata ai suoi amici, ma loro calarono subito lo sguardo.

-No, Cande, ascolta...-

-No! Non voglio ascoltarti! E pensare che ero venuta qui per dirti che avevo scelto di stare con te e di non partire con mio padre- dissi piangendo.

Poi me ne andai delusa e amareggiata. Non ci credevo che Ruggero mi avesse fatto una cosa simile... ormai avevo pochissime certezze su di lui.

Ruggero POV

Questa volta lo ebbi davvero il timore di averla persa per sempre. Dovevo dirle la verità fin dall'inizio, dovevo dirle che sarei andato a Buenos Aires, ma che poi l'avrei portata con me in tutte le tappe del tour. Corsi a casa e scoppiai a piangere sul mio letto; non mi era mai successo per una ragazza, ma questa volta era diverso... ero davvero innamorato di Cande. Volevo scriverle su whatsapp e lì notai che aveva cambiato il suo stato scrivendo Mi hai deluso. Sì, l'avevo delusa, e non me lo sarei mai perdonato se non l'avessi più riconquistata. I miei amici, intanto, erano tornati anche loro a casa, ma mi avevano lasciato un po' di privacy sapendo che io odio parlare con loro quando sono di cattivo umore.

Cande POV

Per la seconda volta non dissi nulla a Lodo per non farla preoccupare... e anche perché volevo che lei continuasse a vedere Ruggero così come lo aveva sempre visto. Mi arrivò la notifica che su twitter Ruggero aveva messo un nuovo stato: L'amore spesso fa soffrire, ma nulla ti fa odiare la persona che ami davvero. Sì, so che parlava di me, ma questa volta sarebbe stato difficile recuperare il rapporto che c'era prima. Poi trovai su whatsapp un suo messaggio di due minuti fa.

R: Piccola, sei speciale per me e tu lo sai bene. Ti prego, amore mio, perdonami, non volevo nasconderti nulla... te lo avrei detto, ma ti avrei detto anche un'altra cosa: che ti amo, ed è per questo che ho deciso di portarti con me per tutto il tour. Scusami amore per tutto.

Mi spiazzò con quella cosa del tour, ma dovevo rispondergli assolutamente per non farlo preoccupare. Come ha detto lui, non si può odiare per sciocchezze una persona che ami.

C: Davvero vuoi che vengo in tour con te?!

R: Sì ovvio! Come faccio tre mesi senza vederti?! Adesso cambia il tuo stato di whatsapp per favore...

C: Amore...

Fissai con gli occhi a cuore quel messaggio per circa cinque secondi. Non mi sarei mai arrabbiata con lui, mai!



ANGOLO AUTRICE: i Ruggelaria regnano!!! Ma filerà davvero tutto liscio? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!


Dime si esto es real - RuggelariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora