Capitolo 14

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Cande POV 

In una giornata finimmo di girare il videoclip che, onestamente, era venuto davvero bene! Nicolas ce lo aveva fatto vedere in anteprima e poi lo avrebbero pubblicato tra tre giorni. Intanto, continuavano i selfie con Ruggero e ormai la gente era letteralmente impazzita per questo fenomeno 'Ruggelaria'! Adesso stavamo andando a casa mia per passare un po' di tempo insieme visto che Ruggero domani già doveva tornare in casa discografica... già, aveva avuto soltanto una giornata libera. 

–Quante canzoni avete registrato fino ad ora?- gli chiesi durante la strada. 

–Quattro, e stiamo componendo la quinta. Il nuovo album avrà nove brani.- 

-Capito... beh, non me ne intendo molto in realtà...- 

-Hahah lo avevo immaginato! Ti va di conoscere i miei amici domani? Passi in studio e così possiamo stare anche un po' insieme durante le piccole pause.- 

Stavo per rispondergli di sì, ma appena entrai in giardino c'era una persona totalmente inaspettata: mio padre. 

–Papà?- dissi sorpresa. Non lo vedevo da quando ero venuta qui a Palermo e lui aveva cambiato numero di cellulare per non farsi rintracciare da me. 

–Ciao Candelaria... sono venuto per parlarti.- 

-Come sei entrato in giardino?- 

-Ho sempre avuto una copia delle tue chiavi di casa.- Poi si accorse che dietro di me c'era Ruggero.     –Lui? Chi è? Perché stava entrando in casa?- 

-Lui è Ruggero, il mio ragazzo, e può entrare quando vuole qui!- 

-Salve signor Molfese- esordì timidamente Ruggero. 

–Ciao. Mi lasci da solo con mia figlia?- 

-No papà, lui ha libero solo oggi dal lavoro...- 

-Tranquilla Cande, non preoccuparti. Vieni domani in studio. Ci sentiamo dopo.- 

Mi salutò con un bacio sulla guancia e poi salutò con la mano mio padre.

Ruggero POV 

Ok, sì, ero imbarazzato, e anche molto... non mi aspettavo che il padre di Cande arrivasse qui da un momento all'altro. Dovevamo passare una serata insieme dopo dieci giorni, e invece ora era tutto rovinato... 

Quando rientrai in casa c'erano Diego e Facu che guardavano la tv e Jorge che giocava con il nintendo. 

–Ciao ragazzi...- dissi scocciato e posando le chiavi sul tavolino all'ingresso. 

–Hey Rugg, non dovevi essere con Cande?- mi chiese Facu abbassando il volume della tv. 

–E' arrivato il padre... e giustamente vuole stare un po' con la figlia...- 

-Ma lei lo sa che tra pochi giorni finiamo con l'album e tu andrai a Buenos Aires?- disse Jorge quasi preoccupato. 

-No, non gliel'ho ancora detto... ma comunque domani verrà in studio... sempre se il padre la farà uscire di casa!- 

-Bene, almeno la conosciamo!- esclamò Diego. 

Volevo dedicarmi all'album e a lei in questi giorni perché tra poco andrò a stare a Buenos Aires e poi andrò in Italia a pubblicizzare il disco; da lì partirà il mio nuovo tour, e Cande non la vedrò per quasi tre mesi.

Cande POV 

-Perché sei tornato?- 

-Candelaria, ecco, qualche mese fa io e tua madre ci siamo separati... e abbiamo deciso che tu dovrai venire o in Messico con me o in America con tua madre. Devi scegliere entro pochi giorni perché dobbiamo vendere la casa di Palermo.- 

-Io non voglio andare né in Messico né in America!- esclamai arrabbiata. 

–Perché? Vuoi restare qui per colpa di quel ragazzo?- 

-No, perché qui c'è anche la mia migliore amica...- 

-Candelaria, per favore, non rendere le cose più complicate di quelle che sono...- 

-Non sono complicate! Io voglio seguire il ragazzo che amo durante tutti i suoi viaggi... a costo di trasferirmi anche in Italia pur di stargli vicino!- 

-Allora scegli: o la tua famiglia, o Ruggero.-   



ANGOLO AUTRICE: cosa sceglierà Cande? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!


Dime si esto es real - RuggelariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora