Capitolo 17

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Cande POV

Ogni giorno speravo che Lodo uscisse da quella stanza. Erano passati tre mesi da quell'incidente ed erano tre mesi che non vedevo Ruggero; i fan, ormai, credevano che era finita per sempre tra noi... ma ecco... io invece ero fiduciosa, anche se l'ultima volta che mi aveva chiamata era stato quasi un mese fa. Lodo non dava segnali, a volte si riusciva a sentire il suo respiro e quindi i dottori erano certi fosse ancora viva; altre volte, invece, proprio come ora, non c'era nulla che ci facesse sperare ancora. Ogni tanto provavo a vedere se Ruggero era online su whatsapp, ma non si connetteva quasi mai... era troppo impegnato con i concerti... mi mancava così tanto... chissà se si sarebbe ricordato di me quando un giorno ci saremmo rivisti.

-Parenti per Comello?- chiese un dottore uscendo dal suo studio.

-Sono io!- esclamai alzando subito lo sguardo e cercando qualche risposta.

-La ragazza purtroppo non dà segni di vita da qualche giorno... aspetteremo fino a domani e vedremo se staccarle i macchinari oppure no.-

Le lacrime iniziarono a scendere sulle mie guance. Ecco, in momenti come questi avevo proprio bisogno di Ruggero, di un suo abbraccio e del suo sorriso che mi rassicurava sempre che sarebbe andato tutto bene.

Ruggero POV

Oggi, dopo il concerto, ho incontrato delle fan che mi hanno chiesto se i Ruggelaria esistevano ancora: io non ho risposto, semplicemente perché non sapevo neanche io se esistevano ancora oppure no. Non parlavo con Cande da molto e sapevo che lei era tutti i giorni in ospedale ad aspettare notizie di Lodo. Ma, in quel momento, decisi di chiamarla... sì, mi mancava, e avevo bisogno di risentire la sua voce.

-Pronto Cande, sono Ruggero-

-Amore, ti prego, vieni qui, ho bisogno di te! Se entro domani Lodo non si sveglia scollegano tutti i macchinari... non so che fare...- disse piangendo.

-Piccola, non piangere, per favore... vedrai che andrà tutto bene... Lodo si sveglierà-

-Vieni qua, ti prego!-

-Purtroppo non posso, Cande... sono in tour e ho ancora quattro concerti da fare...-

-Io non posso perdere la mia migliore amica, lei è tutto per me!-

-Lo so, e infatti non la perderai... sii forte, non piangere...-

Mentre ero al telefono, però, cadde la linea e Jorge mi vide quasi come se stessi per piangere anch'io.

-Tieni- mi disse porgendomi un biglietto aereo. -Và a Palermo da lei, ha bisogno di te. I concerti li rimanderemo.-

Lo abbracciai perché capii che aveva fatto tutto questo casino per me e per farmi stare vicino a Cande. Così presi il biglietto e partì, con solo un bagaglio a mano.

Cande POV

Guardavo da lontano Lodo stesa su quel lettino con gli occhi chiusi e tanti fili intorno al suo corpo. Pensavo a quanto mi sarebbe mancata la mia migliore amica se non ci fosse stata più, con tutte le sue follie e la sua dolcezza infinita. Mi ricordo una volta che voleva andare al concerto di Ruggero e mi fece stare in fila per tre ore e mezza a prenderle il posto mentre lei cercava di entrare nel backstage insieme alle altre fan sfegatate. Ma la pazzia più grande fu quando si arrampicò per vedere dietro ai cancelli le prove per il concerto. Le sue mitiche assurdità! Sorrisi a quel pensiero, ma poi capii che se lei se ne fosse andata via, mi sarebbero rimasti solo dei ricordi stupendi.

-Ce la farà, vedrai!- esclamò una voce alle mie spalle. Quando vidi chi era gli saltai completamente addosso e non smisi di piangere nemmeno un secondo.

-Che ci fai qui?! Hai dei concerti da fare...-

-Sì, ma ora devo stare con la mia ragazza perché lei ha bisogno di me.-

-Sei unico!!! Grazie per essere venuto...-

Ci stavamo per baciare, ma notammo che un altro dottore uscì dalla camera dov'era Lodo.

-Siamo qui per Comello. Ci sono novità, dottore?- chiesi.

Aspettavamo soltanto la sua risposta.



ANGOLO AUTRICE: ce la farà Lodo? E, in tal caso, come reagiranno Candelaria e Ruggero? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!


Dime si esto es real - RuggelariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora