Capitolo 6

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Ruggero POV 

Ma perché il mio telefono deve squillare proprio nei momenti meno opportuni?! Stavo ammirando i due occhi stupendi di cui mi sono innamorato e la stavo quasi per baciare. Lessi il messaggio. Era Chiara. Mi avevi promesso che mi avresti chiamata... tra qualche giorno sarò a Palermo anch'io e spero di incontrarti questa volta. Ti amo. Cande mi guardava come se volesse sapere chi fosse... e ora non so davvero cosa dirle.

Cande POV 

Di chi era quel messaggio? Perché Ruggero lo fissava da cinque minuti? Cosa mi stava nascondendo? Ok, ammetto di essere un po' gelosa... un po' troppo forse... ma credo di essermi innamorata di lui sul serio. 

–Chi era?- gli domandai aspettando una sua risposta. 

–Nessuno...- rispose posando il cellulare. 

–E non rispondi?- 

-Risponderò dopo... adesso sto con te.- 

Tornò a mettere il suo braccio attorno alla mia schiena, e un leggero brivido invase il mio corpo. Credo lo avesse sentito perché gli uscì un piccolo sorriso. 

–Sicuro di stare bene?- 

-Dopo quel brivido lo dovrei chiedere io a te...- disse continuando a sorridere. 

–Scusa- 

-No, tranquilla, mi piace quando una ragazza ama stare con me... soprattutto se amo stare con lei anch'io...- 

Ok, cos'era questa?! Una dichiarazione? 

-Wow, devo vantarmi su internet che la popstar Ruggero Pasquarelli ama stare con me?- 

-Io quando sto con te non sono la popstar... sono semplicemente Ruggero, un ventenne a cui piace la buona compagnia, ridere e chiacchierare.- 

-E ti piace essere solo Ruggero?- 

-Tantissimo! Sei la prima ragazza con cui sto che non vuole comparire sulle riviste, ma soltanto conoscere il vero me. E questo mi piace un sacco!- 

'La prima ragazza con cui sto' ... significa che stiamo insieme?! Forse mi sono persa qualcosa... 

–Capisco... quindi scommetto che non vuoi né bere qualcosa, né accendere la tv o fare altro, giusto?!-  

-Dipende da tu cosa intendi per 'fare altro'. Se significa guardarti negli occhi, accarezzarti, baciarti, allora vorrei 'fare altro'.- Ci sorridemmo a vicenda perché entrambi avevamo capito che tutto quello che stava nascendo in quel momento era soltanto qualcosa di stupendo da vivere pian piano. Ma, come in ogni momento romantico, qualcosa ci interruppe: il campanello. 

–Vado io!- esclamai staccandomi da lui e andando verso la porta. Aprii e mi ritrovai Lodo davanti che cercava di entrare. –Lodo! Lodo, sei tornata!- la abbracciai forte entusiasta di rivederla. 

–No, avevo soltanto dimenticato di lasciarti le tue chiavi di casa...- disse fredda staccandosi. 

–Ah...- 

-Ciao Lodo, come va?- intervenne Ruggero facendosi notare. 

–Bene, grazie. Tu stai lavorando al tuo nuovo album?- 

-Sì, beh, sto scrivendo qualcosa...- 

-Ok, io vado. Ciao.- 

Lodo non si sarebbe mai comportata così davanti a Ruggero; era sempre stato il suo sogno parlare con lui, ed era strano che proprio ora che ci era riuscita aveva sprecato questa occasione.

Ruggero POV 

Cande mi aveva raccontato che Lodo era una mia grandissima fan, ma non credevo si comportasse così schietta anche con me. Non mi piaceva affatto vedere la ragazza che amavo triste perché così diventavo triste anch'io. Poi, d'un tratto, il mio telefono squillò. Era un messaggio di Jorge. 

J: Amico, c'è Chiara che mi perseguita chiedendomi dite... che devo fare? 

R: Dille che adesso sono occupato... 

J: Gliel'ho già detto, ma continua a chiedermi chi è questa 'ragazza misteriosa' 

R:Dille che è solo una fan che mi sta dietro. Adesso devo tornare da Cande. Ci sentiamo dopo. 

J: Ok, a dopo. 

–Questa volta era di nuovo 'nessuno'?- mi domandò Cande venendo verso di me e con un tono piuttosto arrabbiato e confuso.



ANGOLO AUTRICE: e adesso? Cosa risponderà Ruggero a Cande? Le dirà tutta la verità o dirà una bugia? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!


Dime si esto es real - RuggelariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora