Capitolo 11

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Cande POV 

Mi svegliai con una voglia matta di rivedere quel riccio dal sorriso di un bambino... l'avevo sognato anche stanotte, come tutte le altre notti del resto. Mi preparai per fargli una sorpresa e quando arrivai davanti casa sua, mi aprì qualcun altro al suo posto, un ragazzo con i capelli corti castano chiaro, un enorme ciuffo alzato e gli occhi verdi. 

–Ciao...- dissi confusa non sapendo chi fosse. 

–Ciao, sono Jorge!- esclamò sorridendomi. 

–Ah, sei uno dei migliori amici di Ruggero, giusto?!- 

-Sì hahah... Ruggero sta ancora dormendo in realtà... io sono arrivato ieri sera tardi.- 

-Posso entrare?- 

-Sì, certo, così lo svegli anche!- 

Salii al piano di sopra e arrivai nella camera di Ruggero che era letteralmente disordinata! Lo vidi mentre dormiva come un cucciolo... era così carino! Così mi sedetti sul suo letto senza fare rumore. 

–Buongiorno dormiglione- sussurrai. 

–Mmm Cande...- disse assonnato. 

–Mi ha aperto Jorge... spero non ti dispiaccia che sono venuta, ma volevo farti una sorpresa.- 

All'improvviso balzò dal letto e si sedette accanto a me; sinceramente mi fece anche un po' spaventare. 

–Che bel risveglio amore...- disse dandomi un lungo bacio che dimenticherò difficilmente. 

–Perché un 'bel risveglio'?- 

-Perché la prima cosa che ho visto appena ho aperto gli occhi è stato il tuo splendido sorriso.- 

-Anche il tuo non è da meno!- esclamai ridendo. Lui ricambiò con un piccolo sorriso e poi mi tirò su di lui per abbracciarmi. 

–Hai già fatto colazione, amore mio?- mi domandò. Ah, quanto amavo quell' 'amore mio' ... 

-No... andiamo insieme?- 

Annuì, ma subito dopo Jorge entrò in camera e io mi scostai velocemente da quella posizione. 

–Scusate, ehm... Rugg, dobbiamo parlare...- 

-Non posso, mi devo vestire e poi devo andare a fare colazione con Cande.- 

-E' importante... Cande, ti dispiace?- 

-No, non ti preoccupare.- Mi alzai e, prima di farlo, diedi un piccolo bacio a Ruggero per salutarlo.        –Ciao ragazzi.-

Ruggero POV 

Perché Jorge aveva cacciato Cande? Io volevo stare un po' con lei... ok, ora mi sente! 

-Non la dovevi cacciare! Come ti sei permesso?!- dissi urlando e con un tono arrabbiato. 

–Dobbiamo parlare, e in fretta...- 

-Ma che c***o vuoi?! Io adesso devo andare dalla mia ragazza!-

-Ascoltami un attimo Rugg... ti ricordi le scadenze della casa discografica? Entro questa settimana devi avere quattro canzoni pronte... tu hai quattro canzoni?- 

Oh no, le canzoni! L'avevo completamente dimenticato! 

-Ehm... ne ho una...- 

-Una? Ti rendi conto che in tre giorni devi comporre altre tre canzoni?! E tu che volevi andare a perdere tempo con la fidanzatina... dobbiamo metterci a lavoro! Tra poco arrivano anche Diego e Facu con gli strumenti.- 

-E' che... non ho avuto tempo...- 

Sul serio non avevo avuto tempo, stavo sempre con Cande, oppure quando non stavo con lei la pensavo continuamente. 

–Ti do un quarto d'ora per vestirti e andare a parlare con Cande.-

Cande POV 

Stavo facendo colazione, quando all'improvviso vidi dalla porta del retro della cucina Ruggero con lo sguardo basso. 

–Hey... ti preparo qualcosa al volo?- gli chiesi aprendo la porta. 

–No, ascolta Cande... sono tremendamente indietro con la composizione del nuovo disco...- 

-Ah, mi dispiace... quindi?- 

-Quindi per almeno tre giorni non potremo vederci. Starò a lavorare tutto il tempo. Volevo salutarti...-  

-Ok... quindi ci si vede tra tre giorni?- 

-Non lo so, non posso assicurarti nulla ora.- 

Mi diede un piccolo bacio a fior di labbra. –Ciao amore, a presto- mi disse e se ne andò quasi più triste di quando era venuto... 



ANGOLO AUTRICE: una sfida che mette a dura prova i Ruggelaria... come andrà a finire? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!


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