Breathtaking.

10. YOU DON'T KNOW ME AT ALL

▶Tidal Waves, All Time Low

"Ehi, posso sedermi qui?" era la voce di Skyler. Che diavolo ci faceva lì?
Non risposi, non mi andava di parlare.
Lei si sedette lo stesso accanto a me.
"Io e Alex non abbiamo mai fatto niente di quello che ti ha detto."
"Non mi importa."
"L'ho lasciato."
"Perchè?" le chiesi confusa.
"Perchè si è comportato da stronzo. E anche perchè...no, niente, lascia stare."
"Mh"
"È bello questo posto."
"Già"
"Sei arrabbiata?"
Scossi la testa. Non ero arrabbiata, ero ferita.
"Dovresti parlare di più."
"Non ce n'è bisogno"
"Di cosa hai paura?"
"Smettila di parlare come se sapessi tutto di me. Tu non sai niente, non mi conosci, capito?"
"Di cosa hai paura? Non vado da nessuna parte finchè non mi rispondi."
"Io non ho paura." dissi piano, ma la mia voce era tremante e insicura.
"Red, posso fare qualcosa per aiutarti?"
"Mi potresti baciare?"
Le parole mi erano sfuggite dalle labbra senza che me ne rendessi conto. Avevo appena chiesto alla ragazza, anzi ex-ragazza del mio migliore amico, forse ex-migliore amico, di baciarmi.
Mi girai lentamente a guardarla, era confusa. Avevo fatto un casino.
Senza darle il tempo di rispondere, scappai via.
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Corsi a perdifiato.
Finchè non mi iniziò a girare la testa e le gambe iniziarono a cedere.
Corsi veloce, cercando di lasciarmi alle spalle tutti i brutti ricordi, tutti i pensieri, tutte le preoccupazioni.
Ma poi caddi e mi accorsi che non mi ero lasciata indietro un bel niente. Scappare dai problemi non era la soluzione.
Fumare, ubriacarsi, piangere, correre, non era la soluzione.
Forse non esisteva una soluzione.
Forse avrei dovuto semplicemente farla finita.
Ma Mikey non me lo avrebbe mai perdonato. Non mi avrebbe mai permesso di arrendermi in quel modo.
Così quando caddi, per l'ennesima volta, raccolsi le poche forze rimaste e mi rialzai.
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Scusate per il capitolo di merda, ma è un periodo un po' così. Comunque siamo arrivati a 700 visualizzazioni e non ci credo, davvero. Grazie a tutti, un bacio.
~Red