His Damned Smile #Wattys2015

Capitolo 14

*attenzione:il capitolo contiene scene di autolesionismo dettagliate (quasi) quindi se siete troppo sensibili vi consiglio di leggere solo la prima parte e quella finale,ci tengo a dire che SONO ASSOLUTAMENTE CONTRARIA all'autolesionismo ed uso questo capitolo per far capire che non porta a nulla di buono se non a rovinarsi la vita,vi dico solo che mi fa schifo il sangue,tagli ecc.. E che quando sento parlare di autolesionismo devo toccarmi le braccia per coprire,come un tic ecco perché ci ho messo tanto. NON ROMPETE DICENDO CHE INCITO A TAGLIARSI PERCHÉ NON È COSÌ,NON FATELO.*
Da quando ho "discusso" con Simone non ho più parlato con nessuno.
È cambiato,prima non era così futile.
Sono le 8:15 e mi alzo dal letto e mi accingo ad affrontare un'altra giornata.
Esco dalla mia stanza.
«Giorno carii!» saluto tutti quelli che si trovano in cucina.
«Giorno Sammy!» mi salutano quasi tutti in coro,almeno quelli svegli,ci sono Simone e Fraffrog che dormono.Simone si è addormentato sul divano accanto a Leonardo mentre Fraffrog sulla sedia con la testa sul tavolo.
«EH?COSA!AAA!» sento improvvisamente urlare da Simone che si sveglia spaventato,sicuramente un incubo.
«che succede?!» urliamo tutti.
«ah ehm niente..» dice a bassa voce diventando rosso.
«un incubo come al solito,ultimamente ne hai un po troppi bro» ride Vale guardando il ragazzo ancora assonnato.
Si alza dal divano e si mette seduto a tavola aspettando che Richard porti la colazione,anche io mi siedo..purtroppo l'unico posto libero è accanto a Simone.
«allora come va con la bionda?» chiede improvvisamente Rob.
«sinceramente dubitavo che prima o poi ti saresti fidanzato,dubitavo seriamente» esclama sincero Leonardo.
«ah ti sei fidanzato?» chiedo guardandolo,alla sua risposta positiva sento il mi cuore dividersi in due,provo ancor più dolore dell'altra volta.Vedo Valerio che mi guarda,stessa cosa che fanno anche Leo e Lorenzo.
«auguri» esclamo facendo finta di essere felice per lui,non è così.
Passano due ore da quando stavamo a tavola,tutti sono usciti ed io sono sola a casa a piangere.Che senso ha vivere se la mia vita fa schifo? Io ci tenevo a lui,io lo amo.
Entro in bagno e rompo il mio specchietto che di solito è nella mia borsa,inizio tagliando il mio braccio sinistro,prima incidendo una "s",prima di conoscere Simone ero contraria a ciò ma ora ho bisogno di farlo,comunque proverei meno dolore di quello che sto provando ora.
Continuo incidendo una "i" ancora più profonda,sento il mio sangue uscire dal braccio lentamente. Devo spiegare però,vado a prendere un foglio e inizio a scrivere:
"Mi dispiace,non volevo arrivare a questo,ma non riesco a sopportare questo dolore.Simone sappi che ti ho amato fin dalla prima volta che ti ho visto e ti amo ancora,spero che sarai felice con la bionda." Finito di scrivere queste parole macchio per sbaglio la lettera col mio sangue e la poggio sul mobile del bagno.
Continuo ad incidermi le lettere del nome Simone e passo all'altro braccio,sempre più profondo finché non mi sento svenire,troppo poco sangue mi è rimasto.
Vedo tutto buio e alla fine svengo.
Simone's pow
Oggi ho staccato prima da lavoro,sto tornando a casa,mi trovo bene con Kat però è stupida e credo che la lascerò,io voglio stare solo con Sam.Forse appena torno a casa glielo dico se trovo il coraggio.
«e mò c'hai sonato,canta!» quanto mi innervosiscono le persone che ti suonano,l'ho visto che è scattato il verde! Parcheggio la macchina,apro la porta ed entro.
«Sam sono tornato,dove sei?» urlo per farmi sentire ma nessuna risposta.
Forse sarà uscita,strano.
Così la chiamo e sento il suo telefono squillare nella sua camera,entro e lei non c'è.A questo punto busso alla porta del bagno. «Sam sei qui?» non sentendo alcuna risposta apro la porta e li trovo quella scena che mi ha distrutto il cuore.
Sam a terra con il sangue che esce dalle sue braccia ed il mio nome su di esse.
Chiamo l'ambulanza e nel giro di 3 minuti sono qui e la portano in ospedale.Noto una lettera,che ci sarà scritto?? Perché l'ha fatto?? Giuro che se sopravvive me la sposo.
"Mi dispiace,non volevo arrivare a questo,ma non riesco a sopportare questo dolore.Simone sappi che ti ho amato fin dalla prima volta che ti ho visto e ti amo ancora,spero che sarai felice con la bionda."
È tutta colpa mia,la persona che più amo ora è quasi morta a causa mia.
Perché sono così stupido? Perché non l'ho capito che mi amava? Perché parlo al passato! Lei è viva,ce la farà!
Seguo l'ambulanza e arrivato in ospedale la vedo in sala operatoria.
«dottore,è viva? Si salva?» chiedo piangendo.
«si,per ora è viva ma non so se sopravviverà,le è rimasto poco sangue.» dice guardandomi serio.
«sappia che per qualsiasi cosa,io posso donare il mio sangue» dico sicuro di me,non avrei mai pensato di dirlo,fino a 5 secondi fa mi faceva schifo donare il mio sangue.
«lo terrò in considerazione,è la sua ragazza?» mi chiede serio adesso con la faccia preoccupata.
«no..per questo è finita qui..» dico scoppiando in un pianto senza fine,singhiozzando.
«mi dispiace,farò il possibile» mi rassicura.
Chiamo tutti e nel giro di un'ora sono tutti qui.
Ora la portano in sala operatoria per metterle i punti.
Angolo autrice
Hy guys,non potete capire quanto mi ha fatto schifo scrivere questo capitolo,sono fobica per queste cose e sensibile..
Spero vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo bella<3