I Don't Want Your Help

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Mi svegliai sentendo il suono assordante della sveglia. La spensi. Che palle, oggi dovevo andare a scuola. Io mi chiedo chi sia il folle che l'ha inventata.
Mi lavai e mi vestì «spero per te signorina che tu sia già pronta » urlò mia madre da dietro la porta. Ah, quanto detestavo la sua voce di prima mattina, era così assilante. «sì, sì sono pronta » «allora scendi a fare colazione» aprì la porta e la seguì in cucina, dove seduto su una delle sedie c'era Harry. Andai a sedermi il più lontano possibile da lui «non si saluta più? » chiese Harry «perché? Tu mi hai salutato per caso? » controbattei acida «Ambra porta rispetto. Harry è più grande di te» ma perché la mamma doveva sempre stare dalla sua parte? «ok , buongiorno Harry » dissi pronunciando l'ultima parola con ribrezzo «giorno » disse semplicemente. Feci colazione. Andai di sopra, presi lo zaino e il cappotto e tornai al piano di sotto «io vado » li informai «se vai a scuola ti accompagno io » io e te soli in una macchina? Scordatelo «no, andrò a piedi. La scuola non è molto distante da qui» dissi nel modo più educato possibile visto la presenza di nostra madre «Ambra, non essere maleducata. Harry è stato così gentile a proporti un passaggio fino a scuola. E tu lo ringrazi così » Harry è dolce, Harry è questo, Harry è quello. Ma non si stancava mai di ripetere che figlio perfetto fosse? «ok, se ci tieni tanto, puoi accompagnarmi tu» dissi stampandomi in faccia un sorriso finto. Ah che rabbia. Tutto questo solo perché non mi piaceva contraddire mia madre.
Uscimo insieme di casa ed entramo della sua auto. Lo sentivo già...il tragitto sarebbe stato molto lungo.
Guardai fuori dal finestrino, ammirando le strade londinesi «Ambra? » no, no, no, ma perché deve sempre aprire quella cazzo bocca? «che cazzo vuoi? » gli chiesi in tono acido. Lui sospirò «sai? L'ho notato » «che cosa? » gli domandai con finto interesse «l'odio che provi ancora nei miei confronti » che grande deduzione Sherlok Holmes. Se si nota da un miglio «e allora? » «io speravo che in questi 8 mesi passati lontano l'uno dall'altro, la rabbia che provi nei miei confronti sarebbe sbollita, ma sembra che giorno dopo giorno il tuo odio verso di me continui a crescere. E a me dispiace perché io vorrei che noi tornassimo a volerci bene come un tempo » già anch'io lo vorrei, ma non si può cambiare il passato «tardi mio caro. Avresti dovuto pensarci 6 anni fa e magari anche 9 mesi fa, guarda che non mi sono dimenticata lo scherzo che mi fai fatto » dissi riferendomi al fatto che il mese prima di partire mi aveva registrato di nascosto mentre cantavo, per poi fare sentire la registrazione a tutta la mia classe e i miei amici. Ci sono voluti 3 mesi prima che tutti dimenticassero l'accaduto e la smettessero di chiamarmi 'papera stonata'

Ah, ora che ci penso dovevo ancora vendicarmi e avevo già un paio di ideuccie che mi frullavano per la testa «mi dispiace per..... » «senti, smettila di parlarmi e guida che è meglio. Se no giuro che scendo e continuo a piedi» lui sospirò sconfitto. Arrivammo davanti alla mia scuola dopo 3 minuti «buona giornata » disse baciandomi la guancia. E di nuovo quella strana sensazione al cuore. Cazzo, se faceva male. Sembrava quasi che il cuore volesse uscirmi dal petto «hey, tutto bene? » mi domandò lui sventolandomi una mano davanti alla faccia «ehm... sì tutto bene» dissi perdendomi nuovamente nei suoi occhi verdi «sai? Forse dovresti andare, stano tutti entrando a scuola» mi girai aveva ragione stavano tutti entrando «oh, cazzo è vero. Ciao e grazie per il, passaggio » dissi catapultandomi fuori dall'auto.

Voi come chiamereste quella strana sensazione che prova Ambra? Ahahah. Io un modo per definirlo lo conosco e voi?

Sono Incinta Ed Innamorata Di Mio Fratello... CazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora