Sono Incinta Ed Innamorata Di Mio Fratello... Cazzo

It Doesn't Change Anything

Mi guardai attorno sentendomi completamente sperduto in casa mia...quei corridoi che avevo percorso centinaia di volte anche quando ero completamente ubriaco, mai erano sembrate più distorte, confuse ed estranee. Avrei potuto perdermi

Quando ho letto quelle parole su quei pezzi di carte, tutto ciò che prima sembrava ovvio o scontato ora, per la prima volta, lo stavo mentendo in dubbio, mentre le poche certezze che avevo andavano scomparendo.

Nulla, prima d'ora, era mai sembrato più estraneo ed alieno di così

Secidi anni di bugie e storie inventate dal nulla...

...come la prima volta che la sentì scalciare sul suo grembo...

...come quando i medici l'appoggiarono al suo petto e per la prima volta la guardò piangendo mentre lei cercava di aprire gli occhi

Tutto solo un'immensa bugia...

Ma allo stesso tempo ciò che fino ad adesso era poco chiaro, ora sembrava quasi riflettere alla luce del sole...

...come perché non ci fossero foto di lei mentre era incinta di Ambra. Aveva sempre detto che andarono perse quando ci strasferimo quando ancora eravamo bambini, ma la verità era forse avrebbe voluto ma non poteva perché non era stata lei a darle vita, ma invece, forse era stata una completa sconosciuta

Tutto solo una fottutissima recita senza copione

Quando Ambra mi chiese di vedere i documenti che avevo fra le mani, esitai per un po' e guardai mia madre che mi supplicò di non mostrargli e ciò bastò a convincermi che la cosa migliore per lei, era sapere la verità....

Quella verità che forse se detta fin dall'inizio avrebbe fatto meno male, di quanto ne avrebbe fatto fra poco

La guardai mentre leggeva, bella più tutto ciò che avevo avuto l'opportunità di vedere, bella della stessa innocenza che aveva fin da bambina e che non aveva mai perso, nonostante le ingiustizie che ha dovuto subire,mentre leggeva delle sue origini o meglio ancora, delle sue non origini.

Io non ero suo fratello, l'uomo di fianco a me non era mio zio e la donna di fronte a lei non era sua madre

Chissà se avrebbe perso, ora l'innocenza e purezza che tanto amavo e niente sembrava potesse portarsele via

La guardai sempre, mentre il suo sguardo da confuso, si fece pensieroso, a sorpreso e poi fece una di quelle espressioni che si fanno quando ricevi un regalo che non ti piace o....una brutta notizia che non volevi sapere

Poi ci guardò con sguardo ferito e confuso e potei solo immaginare come tutto poteva surreale mentre provava emozioni e pensava pensieri sconosciuti che scommetto non doveva aver mai sentito

Era stato tutto falso....potei immaginare che lei stesse pensando, ma speravo che sapesse che in anni di bugie, il mio amore fosse, forse il poco di vero, che ci fosse

Poi guardai nostra,o forse meglio, mia madre, toglierle le carte delle mani e strapparle mentre diceva cose altamente insensate ed illogiche, mentre aveva un probabile crollo nervoso, potendo essere anche,in un momento molto delicato per qualcuno che non era lei, la miglior egoista che io abbia mai incontrato

Doveva avere sempre gli occhi puntati su di lei..in ogni stanza...in ogni posto...in ogni luogo

E ci riusciva sempre

Lei era sempre la protagonista...o almeno nella sua mente, forse un po', malata

Mi sentivo disgustato,confuso, ferito,deluso da quella donna che per anni, dopo che nostro padre se ne andò, aveva detto di amarci e di non sottostare a nessuno e di non permettere a nessuno di ferirci, quando poi invece a ferirci di più e stata lei